RUBARE PER CREDERE
La notizia viene da un articolo de La Provincia di Mantova: “Rubati due prototipi della KTM”. Dove? A Mantova. Quando? Il giorno dopo lo Starcross. Le notizie si susseguono impazzite, si vocifera che abbiano rubato il furgone del Team e la moto di Tony, la 350 che sta già facendo troppa paura prima dell’inizio delle ostilità. Invece, la notizia ufficiale è che si tratta di una 250 e una 350 dell’R&D della Casa austriaca: in pratica, due prototipi all’ultimo stadio prima della produzione di serie. E noi che stavamo già immaginando un’operazione di spionaggio industriale ai danni di chi sta mettendo le basi per una rivoluzione tecnica nel mondiale cross. Ma forse è stato solo un San Tommaso che non ci credeva che la 350 andasse già così forte e voleva toccare con mano…Viene in mente una storia che in pochi sanno e di cui si sa poco e niente: una Zundapp 50 ufficiale che di più non si può, sparita misteriosamente nella campagna lombarda e ritrovata solo 15 anni dopo... In quel caso sì che qualcuno avrebbe potuto fare dei bei “copia incolla”. Quando un’azienda investe tanto nello sviluppo di una propria tecnologia, è necessario preservarla da sguardi indiscreti. Tutti si tutelano: pensate solo che Michelin, per non far cadere nelle mani di concorrenti una gomma da GP, aveva sempre dietro la scorta. Una gomma nelle mani sbagliate potrebbe annullare un gap di uno o due anni di sviluppo (con i relativi investimenti). Oggi però, in tutta onestà, avere a febbraio 2010 una moto quasi pre-serie che quindi si potrà acquistare dai concessionari entro l’autunno ha davvero poco senso. Troppo tardi, se qualcuno avesse avuto bisogno di dare una sbirciatina al lavoro degli austriaci, doveva farlo quando si parlava di correre con le 350 nella MX1, almeno un paio d’anni fa. Oggi è tardi, Tony è già in pista col 350. Ora si pensa solo a dare il gas.