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Una Benelli dedicata a Saarinen

Un lettore ci scrive per avere informazioni riguardo alla 125 che Benelli dedicò al campione finlandese...
Da ragazzo ero un appassionato tifoso di Jarno Saarinen e ricordo che in tempi ben lontani dalla scomparsa del campione finlandese, la Benelli gli dedicò una 125. Ho poche informazioni su questa moto, ma mi piacerebbe acquistarla per affiancarla alla mia Ducati Paso 750 perché, come potete intuire, ero tifoso anche di Renzo Pasolini.

Marcello P. (e-mail)

La Benelli Jarno 125 del 1988

Nel 1988 la Benelli tentò il rilancio nella 125 per ritrovare quel successo commerciale che aveva ottenuto negli anni Settanta con la bicilindrica 2C. Presentò dunque al Salone di Milano del 1987 la Jarno 125 dedicata all’indimenticabile campione finlandese, scomparso con Renzo Pasolini a Monza nel maggio 1973. La Jarno, in vendita da giugno 1988, era un progetto tutto nuovo e abbastanza intrigante nell’estetica, dotata di un bel telaio in alluminio e di un brillante monocilindrico a 2 tempi con raffreddamento a liquido, afflitto tuttavia da elevate vibrazioni e consumi. Purtroppo la Jarno dovette fare i conti con un settore molto competitivo, allora dominato da Aprilia, Cagiva, Gilera e Honda. Il prezzo, tra i più elevati, non l’aiutò, ma il vero problema riguardava l’azienda gestita ancora da De Tomaso che non aveva la forza per essere competitiva sul mercato.
Non abbiamo dati di vendita, tuttavia di Benelli Jarno ne sono state vendute poche. Tra le sue caratteristiche più importanti il telaio doppio trave portante in alluminio scatolato abbinato a sospensioni evolute, con all’anteriore una forcella teleidraulica con steli da 35 mm prodotta dalla Foral ed al posteriore un monoammortizzatore idraulico ad azionamento progressivo regolabile nel precarico molla. L’impianto frenante della Jarno rappresenta una nota diversa nel panorama delle 125 sportive con all’anteriore due dischi fissi da 240 mm con pinze a doppio pistoncino e tubazioni di tipo aeronautico. Al retrotreno un disco fisso sempre da 240 mm con pinza a singolo pistoncino. Ruote con cerchi in lega e pneumatici Pirelli MT 75 da 100/80-16 all’anteriore e 120/80-16 al posteriore. Il propulsore, prodotto dalla Benelli, propone le novità più importanti in tema di tecnica duetempistica ed è quindi dotato di valvola allo scarico a controllo elettronico (chiamata BPS), ammissione lamellare, contralbero di bilanciamento ed avviamento elettrico. Il carburatore è un Dell’Orto PHBH 28 BS, mentre allo scarico troviamo un’espansione con terminale in alluminio. Cambio a 6 marce. Potenza dichiarata 30 CV a 11.000 giri, velocità max 160 km/h. La Jarno venne provata da Motociclismo sul n. 1-1989. Oggi la sua quotazione si aggira sui 1.200 euro.

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