La gara della Moto3 inizia in condizioni meteo avverse: tutti i piloti partono cautamente, ciononostante passano 3 giri ed il primo di una lunga lista di piloti caduti è proprio il poleman Enea Bastianini, alla curva 1, mentre all’ultima curva dello stesso giro cade Gabriel Rodrigo. Da questo momento fino alla bandiera a scacchi, si verificheranno circa 20 cadute.
In questa gara, il pilota che ha dominato in solitaria dall’inizio alla fine è Romano Fenati: un ritmo costante in 2’00 ed in 2’01 (tempi di almeno un secondo più bassi degli inseguitori) permette al pilota di Ascoli di portarsi a casa la vittoria in solitaria. Con questo risultato, Fenati eguaglia Luis Salom nella classifica dei piloti più vincenti della categoria Moto3 (9 vittorie). Sul traguardo, sono 28 i secondi di distacco su Joan Mir, un risultato che ricorda il suo primo trionfo in Moto3 risalente a Jerez 2012. Mir invece chiude una gara importantissima per la sua corsa al titolo, soprattutto con Jorge Martin fuori a 14 giri dalla fine. Completa il podio un ottimo Fabio di Giannantonio, che negli ultimi giri era francobollato da Aron Canet che, a 3 giri dal termine, finisce a terra. 4° piazzamento per il tedesco Philipp Oettl, con il miglior piazzamento dell’anno, alle sue spalle c’è un più che soddisfatto Nicolò Bulega (5°). Bo Bendsneyder cade ad inizio gara, ma è abile nel risalire fino al 6° posto precedendo Jakub Kornfeil (7°) e Gilbert Arenas (8°). Andrea Migno riesce a chiudere 9° mentre Jaume Masia completa la Top 10. Primi punti iridati per Pagliani (11°) e la wild card Fabbri (13°), a punti Enea Bastianini nonostante le due cadute e 15° Lorenzo Dalla Porta. Ben 19 i piloti ritirati.
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