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10 June 2009

Manutenzione, per saperne di più: quando sostituire la catena di trasmissione

C’è chi possiede la moto da qualche anno e ha percorso 50.000 km, senza mai sostituire il gruppo catena, pignone e corona: una distanza certamente superiore a quella considerata come la vita media di una catena. In effetti, potrebbe non succedere nulla, qualora si superasse il chilometraggio consigliato per la sostituzione, ma certamente si andrebbe incontro al fattore dell’allungamento e al rischio di rottura. Ecco ciò che bisogna sapere per fare una corretta manutenzione.

Cosa controllare


COSA CONTROLLARE Per avere un parametro sullo stato di usura della catena e quindi della sua sostituzione, si può misurarne la lunghezza: se l’allungamento, rispetto alla catena nuova, supera il 2%, è senza dubbio da sostituire.

Quando agire


QUANDO AGIRE Con una percorrenza di 50.000 km sarebbe opportuno sostituire non solo la catena, ma anche il pignone e la corona, che del resto andrebbero sempre sostituiti tutti insieme. Il limite di durata fisico di un organo non è quantificabile a tavolino, ma dipende dall’uso e quindi dal suo stato di usura. Certamente è preferibile la sostituzione prima di arrivare proprio al limite massimo tollerabile. In sostanza è consigliabile tenere sempre sott’occhio delle parti meccaniche più soggette al rischio dell’usura, fra cui, in testa, la catena di trasmissione, specialmente se non si ha l’abitudine di pulirla e lubrificarla, con una cadenza regolare. Anche in questo caso non è possibile definire un intervallo preciso entro cui si rendano necessarie le due operazioni di cui sopra, ma è ovvio che più sono frequenti e meglio è: in definitiva allungherete la vita anziché la misura della catena in questione. La presenza di sporco aumenta infatti l’attrito nello sfregamento delle parti meccaniche, che è una forza di verso opposto a quello del moto della catena in ogni suo punto.

Prevenire l'usura


PREVENIRE L’USURA Per la buona salute della catena di trasmissione è indispensabile un minimo di manutenzione, lubrificandola e controllandone periodicamente il gioco. Per la lubrificazione, la soluzione migliore consiste nell’utilizzare gli specifici prodotti reperibili in commercio. In alternativa si può usare olio per cambi di viscosità 80-90 SAE.
Il grasso, pur apprezzabile per la sua tenacità, ha controindicazioni perché non arriva a lubrificare le parti più interne e tende a mescolarsi con la polvere e la terra dando origine ad un impasto abrasivo che, alla lunga, rovina catena, corona e pignone. Il sito delle catene Regina www.reginachain.it ha una serie di video che visualizzano le varie fasi di controllo e manutenzione.
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