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09 September 2013

Annalisa Minetti e i Diversamente Disabili insieme a Vallelunga

In sella ad una Kawasaki ZX-6R Ninja la cantante e atleta ha affrontato due giri a Vallelunga. Tanta emozione ma nessuna paura grazie alla guida esperta di Poggiali. I team Di.Di. intanto prosegue alla grande tra vittorie e piazzamenti importanti

Annalisa minetti e i diversamente disabili insieme a vallelunga

Annalisa Minetti ha finalmente reso realtà il sogno di sfrecciare tra i cordoli di una pista in sella ad una moto. Tutto merito dei Diversamente Disabili che hanno reso sabato 7 settembre un giorno indimenticabile per la cantante-attrice. A Vallelunga l’emozione era palpabile nell’aria con la Minetti che non stava più nella pelle: "Giuro che non vedo l'ora di salire in moto!". Ma al momento di chiudere la visiera del casco non nascondeva un po' di apprensione: "Ormai ho dato la mia parola e non mi tirerò indietro", ha detto con la caparbietà che la contraddistingue. E poco dopo ha volato tra le curve del circuito romano sulla sella della Kawasaki ZX-6R Ninja guidata da Manual Poggiali.

"MI SONO FIDATA CIECAMENTE"
"Manuel è stato veramente un campione! - sono state le prime parole di Annalisa quando è rientrata ai box - Trasmetteva proprio sicurezza. Avevamo l'interfono perché i ragazzi del Team Diversamente Disabili si erano preoccupati che io potessi comunicare con il pilota, ma dopo la prima curva non gli ho chiesto già più niente e ho solo pensato ad assecondare i suoi movimenti. Mi sono proprio fidata ciecamente!" ha aggiunto l'atleta paralimpica con grande autoironia. Alla domanda se rifarebbe un'esperienza del genere, Annalisa Minetti ha risposto in modo affermativo. "Non solo farei degli altri giri di pista... sono pronta anche a disputare una gara come passeggera insieme ad altri disabili, ma solo se un grosso sponsor decide di fare un gesto di beneficenza... Non vogliamo lasciare solo una scia di vento, ma anche un contributo a un' associazione Onlus che fa del bene a chi ne ha bisogno".

PASSIONE SENZA LIMITI
"La passione è una grande fonte di energia - ha commentato Emiliano Malagoli, presidente dell'associazione Diversamente Disabili - e Annalisa Minetti da oggi è la nostra madrina, perché ha superato la sua disabilità reagendo con grande grinta, e noi tutti ci rispecchiamo nei suoi pensieri". Altro passeggero eccezionale Genny Esposito, ex marito e attuale manager di Annalisa Minetti, che è salito in sella ad una biposto guidata dalla campionessa europea Chiara Valentini. Due esempi che, unitamente all’esperienza dei Diversamente Disabili, dimostrano come la passione per il motociclismo possa spingere le persone oltre i propri limiti.
 

DI.DI. INARRESTABILI
La domenica ha lasciato spazio alle competizioni, con i piloti del Team Di.Di. impegnati per il quarto round stagionale del Trofeo Disabili, che si svolge nel contesto del Trofeo Bridgestone. Nella classe regina, terza affermazione di Francesco Mele che corre con la pedana sinistra avanzata e la gamba distesa, perché impossibilitato a piegare il ginocchio. Mele ha combattuto con un problema alla pedana del cambio e da metà gara in poi ha corso sempre in quarta marcia, difendendo però il primato in classifica generale. Secondo posto per Luca Raj, che ha il braccio sinistro paralizzato da una lesione al plesso brachiale. Al debutto sul circuito romano, nel primo terzo di gara Raj è stato rallentato da una caduta di due piloti normodotati che lo precedevano e ha perso il contatto con Mele, disputando una gara di conserva in ottica campionato. Terzo il padrone di casa, Gianluca Di Vincenzo, che dalla nascita soffre di una semiparesi degli arti destri, e che ha concluso la sua prima gara dopo le scivolate a Binetto e Misano. Quarta piazza per l'esordiente Antonio Rossi, il più anziano con i suoi 62 anni, affetto da poliomelite alla gamba destra.

MALAGOLI CAMPIONE
Nella classe 600 non c'è stata storia: il presidente della Onlus Diversamente Disabili Emiliano Malagoli ha conquistato la quarta vittoria consecutiva. Il pilota lucchese, che corre con una protesi alla gamba destra, si è aggiudicato così matematicamente il titolo con una gara d'anticipo, ed è primo campione della storia Di.Di. Da annoverare l'ingresso nella categoria del debuttante Daniel Pertusati, anche lui toscano e privo della mano destra, costretto però al ritiro in questa sua prima gara. Il prossimo e ultimo round è fissato sul circuito del Mugello nel weekend del 5 e 6 ottobre.

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