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14 October 2008

La Ducati del futuro prende il volo

Il modellino della Ducati sottratto a Torino, tra piazza Palazzo di Città e piazza Corpus Domini, nella notte tra domenica e lunedì 13, era un prototipo di Ducati. Lo aveva creato con la sua tesi Francesco Bertolio, studente dello Iaad. Doveva presentarlo ai responsabili stile Ducati, venerdì 17. Invece, il progetto di Bertolio si è volatilizzato per mano di un ladro, che lo ha sottratto dalla mostra.

La ducati del futuro prende il volo



TORINO 14 ottobre 2008
– È caccia al tesoro per l’oggetto rubato. Non si tratta di preziosi sottratti in una galleria d’arte o in una collezione privata, ma di uno studio di stile creato dell’Istituto d’arte applicata e design di Torino e applicato ad una Futuristica Ducati. L’oggetto del desiderio per gli appassionati, ma di certo non per il mercato dei collezionisti d’arte (lo Iaad fa sapere che non ha nessun valore), è stato sottratto nella notte tra domenica e lunedì 13 ottobre, direttamente dal luogo di esposizione nel tratto di strada tra piazza Palazzo di Città e piazza Corpus Domini. Si trovava del centro storico di Torino, dove erano state posizionate vetture disegnate dal Gruppo Giugiaro, nel quarantesimo anniversario della fondazione, e creazioni nate dalla fantasia degli studenti iscritti allo Iaad. Nel contesto della mostra erano esposti anche oggetti di arredo urbano. L’oggetto del malfatto è un modellino delle dimensioni di 50x70x30 cm, nato come supporto alla tesi dello studente Francesco Bertolio. Venerdì 17 (ironia della sorte) il progetto tridimensionale della Ducati doveva essere presentato ai responsabili stile di Borgo Panigale, ma per Bertolio, la sfortuna è arrivata, addirittura, con una settimana di anticipo. L’Istituto fa appello a chi ha sottratto la moto a restituirla o a dare informazioni per recuperarla. E’una realizzazione di grande valore per chi l’ha creata. Si tratta di un modello unico, difficilmente presentabile in pubblico dopo la denuncia di scomparsa. Chi avesse informazioni può contattare lo Iaad allo 011/54.88.68
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