Statistiche web

KTM 690 Duke: “Una monocilindrica può sembrare povera? Provatela!”

Agilissima, leggera, rinnovata nel motore e nell'elettronica, la 690 Duke si ripresenta in due versioni - base ed R – entrambe molto veloci sull'asfalto come in pista e, soprattutto, estremamente divertenti. Scopriamo come a Mattighofen hanno “pensato” la moto nell’intervista al responsabile marketing

Un mono da sogno

In copertina di Motociclismo di gennaio 2016 c’era la nuova Triumph Street Twin, ma il primo numero dell’anno portava con sé anche il primo test di una delle più importanti novità KTM per la stagione che stava per cominciare. Non si trattava della “bestia turistica” 1290 Super Duke GT (di cui trovate il test sul numero di aprile), bensì della nuova versione della 690 Duke. Entrambe queste moto erano da poco state presentate al Salone di Milano, anche se la Duke era stata anticipata da una gustosa anteprima… in pillole. A Eicma l’abbiamo poi vista dal vivo e, giusto dopo qualche settimana, l’abbiamo provata (leggete il test e guardate il video). Ora approfondiamo ulteriormente l’argomento cercando di capire quali sono stati i principi ispiratori che hanno improntato la progettazione della 690 Duke 2016. Lo facciamo intervistando il responsabile marketing, Christos Filippidis.

“garantisce un divertimento di guida che le altre non offrono”

La Duke quanto è importante per KTM?
Molto, perché è stata proprio la prima KTM stradale, nel 1994, e abbiamo speso tanto tempo per sviluppare questo modello, fino all'attuale 690. Ora ci aspettiamo molto, visto il salto tecnologico che ha compiuto, e siamo tranquilli con i competitor perché offriamo un motore molto dolce ma potente, un allestimento elettronico molto completo e sospensioni di qualità. Inoltre la moto è molto leggera.
 
Tra i competitor avete citato la Yamaha MT-07, la Suzuki SV 650... ma anche la Kawasaki Z800, la Yamaha MT-09... Sono molto diverse.
Sì, perché la Duke può avere tanti competitor, ma allo stesso tempo è anche una moto molto particolare, perché leggera, monocilindrica, ha doti di coppia, prestazioni generali e una dotazione elettronica che altre non offrono. È vero che con gli stessi soldi puoi comprare una tre, quattro cilindri di 800 cc, e può sembrare un buon rapporto prezzo/qualità, ma la Duke offre un allestimento più ricco. Le altre non hanno il TFT, sospensioni altrettanto buone, un peso di 147 chili. E poi la nostra garantisce un divertimento di guida che le altre non offrono.
 
Vero, ma un cliente poco tecnico non può percepire un mono più povero?
Può essere che un bicilindrico sia percepito come qualcosa che offre di più, ma quando si prova la moto si capisce che non è vero, e noi siamo così sicuri del nostro prodotto che non abbiamo dubbi che questo avvenga. Voi avete provato la Duke e avete visto che non è da meno rispetto a un bicilindrico, come la MT-07.
 
Può essere una moto per i principianti? Quando si guida sportiva diventa estrema.
Penso che nella versione base possa essere una moto facile, perché piccola e leggera, e per le doti di guida si possa utilizzare come un'ottima scuola per imparare. Il motore in basso è docile e regolare, ma resta comunque una moto veloce; per questo ai principianti consigliamo Track Pack, che offre il mode rain, molto dolce in basso, e il controllo di trazione.
 
A proposito, perché quando si spegne il quadro tutto torna nella modalità massima sicurezza? È una KTM, non una giapponese...
La nostra politica è offrire sempre il massimo della sicurezza sulle moto che prevedono la possibilità di variare le impostazioni, e il setup delle mappe e dell'ABS è talmente rapido e intuitivo che il pilota ci mette meno di 30 secondi per tornare al setting preferito, pensiamo che valga la pena di "perdere" 30 secondi piuttosto che ritrovarsi in difficoltà perché le condizioni del manto stradale sono cambiate e noi ci siamo dimenticati di resettare il tutto... Per mettere l'ABS supermoto e togliere il traction servono più di 30 secondi... Se sembrano troppi si può prendere la "dongle key", accessorio che consente di mantenere sempre inserito un certo tipo di settaggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA