Sono entrati in vigore gli incentivi disposti dal Governo Italiano che si rivolgono a chi acquista una nuova moto, un nuovo scooter o un nuovo ciclomotore siano essi a motore elettrico o endotermico. Questi incentivi garantiscono una consistente riduzione del prezzo di acquisto. Le concessionarie possono già stipulare i contratti d'acquisto, ma potranno essere registrati sulla piattaforma informatica di prenotazione dedicata soltanto a partire dalle ore 10 del 10 gennaio.
Per moto e scooter saranno disponibili due tipologie di incentivi: una, più cospicua, per i veicoli elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) i cui incentivi arrivano ad un massimo del 30% del prezzo d’acquisto, fino ad un massimo di 3.000 euro. L’agevolazione sale al 40%, con un tetto di 4.000 euro, per chi rottama un due ruote da Euro 0 a Euro 3.
Troviamo incentivi però anche per chi decide di acquistare un nuovo veicolo, sia esso motociclo o ciclomotore, endotermico omologato Euro 5 (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7). In questo caso è previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo che può raggiungere il 40% del prezzo d'acquisto, fino ad un massimo di 2.500 euro con rottamazione.
Per tutte le informazioni vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.
Per darvi un'idea, abbiamo preso i 5 scooter più venduti nel nostro paese (a novembre 2022) e calcolato quanto verrebbero a costare con l'ecobonus. Qui invece lo stesso calcolo effettuato con le 10 moto più vendute. Secondo le direttive governative, infatti, lo sconto del 5% che effettua il concessionario e il 40% di sconto promesso dal Governo (tetto massimo 2.500 euro) vanno calcolati sul prezzo IVA esclusa. A questo risultato bisogna poi aggiungere il valore dell'IVA calcolato sul prezzo di listino della moto
Di seguito i prezzi chiavi in mano e quelli previsti con gli incentivi.