Alex Lowes sta per rientrare in Gran Bretagna dopo aver completato la riabilitazione del piede sinistro in Australia. Ricapitoliamo: il pilota della Suzuki, durante le prove, aveva perso il controllo della sua Suzuki GSX-R nella velocissima curva 11 di Phillip Island, venendo proiettato in un high side che ha ridotto la sua caviglia come potete vedere nella nostra gallery. All'inizio, al centro medico gli hanno diagnosticato una lussazione e Lowes si è guardato bene dal farsi fare delle lastre per paura di non ricevere l'autorizzazione a correre. Il risultato è stato un weekend decisamente in salita, con gare corse imbottito di anti dolorifici ed errori a ripetizione.
Comunque il britannico ha portato a casa 3 punti. Ed è incredibile, visto che i normali controlli svolti dopo la gara hanno evidenziato una situazione clinica ben più grave del previsto. Il piede sinistro di Alex è fratturato, non in uno, ma in 5 punti: piatto tibiale, caviglia e tre ossa del piede! In una situazione deel genere, pensare ad un'operazione chirurgica non sarebbe poi così insensato. Invece Lowes ha deciso di rimanere ancorra una settimana in Australia per iniziare la riabilitazione, a cui seguirà il ritorno in Inghilterra. il tutto al fine di poter correre il secondo round del campionato. aed Aragon il week end dell'11-13 aprile prossimi.
Possiamo dire di aver assistito durante le gare (di cui potete vedere gli highlights qui) ad un pò di sano vecchio motociclismo, quello sprezzante del dolore e un po' anche della sicurezza, che in uno sport che in alcuni ambiti sembra diventare un po' "asettico" fa abbastanza effetto. Certo che la mancanza di sensibilità dovuta al trattamento antidoloriifico ha fatto commettere in gara parecchi errori al pilota suzuki. E se fosse incappato in un incidente ulteriore con pesanti conseguenze? Di cosa staremmo parlando oggi, di eroismo o stupidità? Fortunatamente non è successo nulla...
