Dalla Dakar alla strada; in arrivo la crossover elettrica di Tacita

Tacita ha presentato la gamma 2024. La novità più interessante è il modello T-Race Motorally, che si porta dentro tutto il DNA dell’azienda torinese: la vocazione per l’off-road e l’esclusiva tecnologia, prodotta in casa, che abbina un cambio a 5 marce al motore elettrico raffreddato a liquido. Perché il cambio su una moto elettrica? Perché può aiutare in fuoristrada e perché permette di ridurre i consumi, aumentando di conseguenza l’autonomia. E perché, lo diciamo da motociclisti, regala un certo gusto nella guida, senza tra l’altro richiedere l’uso della frizione per partire e fermarsi (va utilizzata solo per cambiare). La Motorally sfodera un prezioso vestito in carbonio misto kevlar balistico, altra caratteristica delle moto Tacita. Dotata di ruote da 21”-18” e di trasmissione finale a catena, questo modello ha sospensioni e geometrie dedicate all’off-road, settore in cui dal 2011 Tacita si è fatta le ossa con vari modelli, grazie all'esperienza del fondatore Pierpaolo Rigo, appassionato di fuoristrada. Il peso è di 196 kg, comprensivi di due pacchi batteria (rapidamente sostituibili) da 6,5 kW/h l’uno, in grado di garantire, secondo quanto dichiarato, un’autonomia reale (misurata nell’utilizzo) che può arrivare fino a 160 km con la mappatura Eco. Due le varianti, che differiscono principalmente per la coppia erogata: 60 Nm per il modello S, 85 per quello R. La potenza massima è in ogni caso di 45 CV, mentre quella continua di 15 CV (11 kW che permettono la guida anche con patente A1 o B). Curata nel dettaglio e costruita praticamente a mano (Tacita costruisce oggi circa 100 moto all’anno per il mondo, tra tutti i modelli) la T-Race non può che avere prezzi esclusivi: 26.030 euro f.c. per la S, 27.080 per la R.

Se pensate che la T-Race Motorally prefiguri una futura maxienduro a batterie… vi sbagliate, perché Tacita ha annunciato per il 2025 la versione stradale della Discanto Corsa che ha concluso la recente Dakar per moto elettriche (una era guidata dal pilota italiano Oscar Polli). La Discanto Corsa ha un telaio differente da quello della Motorally ed è dotata di 6 pacchi batteria (due centrali, due anteriori bassi e due posteriori) per complessivi 36 kW/h circa di capacità. Il peso è di circa 210 kg. Vedremo come sarà il modello di serie, intanto da Tacita in hanno anticipato che avrà un muso meno pronunciato rispetto a quello della dakariana, adottato per motivi aerodinamici. Anche per lei, come del resto per tutti i modelli Tacita, motore elettrico raffreddato a liquido e cambio a 5 marce.

Nella famiglia T-Race, oltre alla nuova Motorally, ci sono anche la Enduro e la Motard. Aggiornate per il 2024, sono prima di tutto più leggere (circa 7 kg) dei precedenti modelli. La Motard, nella foto, ha ovviamente ruote da 17” (21-18” sulla Enduro) e un peso di 156 kg. La capacità della batteria è di 6 kWh, sufficienti per 122 km reali in modalità Eco. Con il caricabatterie rapido optional la ricarica avviene in 40 minuti; il tempo può salire fino a 5 ore utilizzando una presa domestica. Anche in questo caso, due versioni (S e R) che differiscono per la coppia erogata. Le prestazioni del motore sono le stesse dichiarate per la T-Race Motorally. Prezzi da 19.415 euro f.c., disponibilità da maggio 2024.

E per chiudere, buttiamo un occhio fuori dall’off-road con i modelli T-Cruise Urban e T-Cruise Turismo, declinati in tutto in ben 6 varianti, che differiscono per allestimento e autonomia. I modelli T- Cruise montano lo stesso motore delle T-Race, con potenza di picco di 45 CV e sono interessanti per l’autonomia: la variante T-Cruise Turismo LR, con una capacità di 27 kWh, permette di percorrere fino a 304 km di utilizzo reale. Il peso è di 212 kg. Per tutti, vestito in carbon/kevlar, che – come detto – è una caratteristica del mondo Tacita. E i prezzi, come si può immaginare, sono di fascia alta: si parte da 25.935 euro f.c.