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21 June 2016

Parigi blocca le moto pre 1999!

Vietato l'ingresso a Parigi a tutte le moto e gli scooter con immatricolazione precedente al 1 giugno 1999. L'obiettivo del divieto è quello di ridurre l’inquinamento dell’aria. La stop sarà in vigore dal 1 luglio 2016, solamente nei giorni feriali. Multe per i trasgressori

DIVIETO D’ACCESSO PER LE DUE RUOTE PRE 1999

Se per l’estate avete in programma un viaggio in Francia in sella alla vostra moto, e se questa è stata immatricolata prima del 1999, potreste andare incontro a qualche problema. Il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, in accordo con il Ministro dell’Ambiente e le autorità dei trasporti, hanno deciso infatti di bloccare l’accesso alla capitale francese a tutti i mezzi a due ruote motorizzati immatricolati prima del 1 giugno del 1999, a prescindere da dove questi siano stati immatricolati. Il divieto riguarda quindi anche moto che ancora vediamo circolare in gran numero sulle nostre strade, mezzi ancora molto amati dagli appassionati, come ad esempio le varie Ducati 916, Honda CBR900RR Fireblade, i vari BMW GS degli anni ’80, la prima Yamaha R1 (1998)… e potremmo continuare all’infinito. Questo nuovo divieto rientra in un ampio progetto iniziato a luglio dello scorso anno (con il divieto di accesso per camion e pullman immatricolati prima del 2001), che ha lo scopo di cercare di ridurre l’inquinamento dell’aria intorno alla città. Ora, le nuove norme includono, oltre ai mezzi a due ruote motorizzati pre ’99, tutte le auto (sia benzina che diesel) immatricolate prima del 1 gennaio 1997 e i veicoli commerciali leggeri pre 1 ottobre 1997. 

STOP DALLE 8 ALLE 20 NEI GIORNI FERIALI

La restrizione entrerà in vigore a partire dal 1 luglio 2016 e sarà valida solamente nei giorni feriali, dalle 8 alle 20, in tutta l’area metropolitana di Parigi (escluse quindi le zone di campagna circostanti). Già ora, per circolare all’interno della metropoli francese i veicoli a due ruote devono esporre un adesivo che identifica il livello delle emissioni inquinanti prodotte; ma con questo nuovo divieto i veicoli pre 1999 verranno bloccati indipendentemente dal colore dell’adesivo esposto. I veicoli da collezione potranno usufruire di una deroga, che sarà rilasciata dal comune, e dovranno esporre un adesivo identificativo. Secondo alcune stime, il provvedimento interesserà un totale di circa 10.000 veicoli di tutte le categorie (su 600.000 che circolano ogni giorno a Parigi).
Chi non rispetterà il blocco andrà incontro ad una sanzione di 35 euro per le due ruote, 68 per le auto e 135 per i veicoli commerciali, ma non è da escludere che questa potrebbe aumentare. Il comune di Parigi ha però comunicato che le sanzioni scatteranno solamente dal 1 ottobre 2016, dopo quindi 3 mesi “di prova”. I motociclisti parigini sono già sul piede di guerra, accusano il comune di penalizzare i più poveri, togliendo loro il diritto di circolare liberamente, e di abbassare allo stesso tempo il valore dei loro veicoli. Per questo motivo si sono già mobilitati e con l’aiuto di alcune associazioni stanno facendo causa al comune chiedendo un rimborso dei danni. 
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