Poi c’è il Goodwood Revival, che si tiene invece sul vero e proprio circuito omonimo, dove per decenni si sono corse le più importanti gare disputate in Inghilterra, per auto e moto. Il Revival è una rassegna per auto e moto classiche, ma non si va a passeggio. Si gareggia, ci si sportella, si cade, si vince, si rompono motori. E non motori qualsiasi, bensì quelli di mezzi che, nel peggiore dei casi, hanno un alto valore collezionistico, quando non sono vere rarità. Al Goodwod Revival 2016 tenutosi nel weekend del 9-11 settembre, il “Barry Sheene Memorial Trophy” (due gare di moto in onore del grande pilota britannico . A proposito:
sta per uscire un film sulla sua vita) ha visto la vittoria in Gara 1 di Charlie Williams e Mike Farrall su una Rudge TTR del 1933, mentre Gara 2 è stata vinta dalla Norton Manx del 1953 guidata da John Mc Guinness. Sì, proprio il mitico pilota delle road race, che rimane tale anche se reduce da un
TT 2016 non proprio fortunato. John non ha avuto vita facile, dato che al Revival non partecipano (solo) appassionati o danarosi piloti amatoriali in vena di far sgranchire le gambe alle proprie moto. Quest’anno c’erano personaggi del calibro di Michael Dunlop e Troy Corser, ad esempio. E non si sono risparmiati, come potete vedere nei video che seguono. In particolare Corser, che ha… fatto fuori ben due rare BMW R5 SS della metà degli anni ’30: la prima spremendone il motore allo sfinimento durante le prove del venerdì, la seconda cadendo in Gara 1 durante un sorpasso proprio su Mc Guinness. D'altronde
così aveva trattato una altrettanto preziosa R 90 S al Goodwood Festival Of Speed 2012...
Ecco i video (
qui invece le foto, compreso qualche scatto delle edizioni precedenti del Barry Sheene Memorial): la guida esagerata di Corser sulla BMW d’epoca, la caduta dell’australiano e gli highlights delle due gare.