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Villa d'Este 2017: tutte le vincitrici nel Concorso di Motociclette

Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2017 ha visto la settima edizione del Concorso di Motociclette. Ecco le moto che hanno vinto nelle varie classi, a partire dalla Best in Show, una Puch Anni 30 con una storia da globetrotter. Classifiche, gallery, la mostra speciale dei “cinquantini” sportivi…
1/26 Concorso di Motociclette 2017: la moto vincitrice come Best in Show, la Puch 250 Indien-Reise del 1933. Nella foto, il presidente della giuria del Concorso, Carlo Perelli (direttore di Motociclismo d'Epoca) osserva la moto in... buona compagnia

Bellezza, fascino e rarità su due ruote

Una vista della sezione dedicata all'esposizione della Classe D. In primo piano la Bizzarrini/Kawasaki Z900, 1979
Anche per il 2017 sono arrivati i verdetti del Concorso di Motociclette tenutosi a Villa Erba (la sezione a due ruote del noto Concorso d'Eleganza Villa d'Este, che si tiene a Cernobbio, CO). Tra tutte le moto presentate nelle cinque classi in concorso, quali sono state le più belle, le più affascinanti, interessanti, rare? Cliccate qui per scoprirle tutte nella gallery, poi andiamo a svelare le vincitrici classe per classe (qui le foto live nei giorni del Concorso).

Le categorie

La sezione dedicata all'esposizione della Classe E. In primo piano l'Aprilia XSV-4 Concept
Come ormai da cinque anni, la prima "bellezza" vista a Villa d'Este è il prototipo BMW che anticipa le linee di qualche modello futuro. Per il 2017 la Casa di Monaco ha portato il Concept Link, prototipo di scooter elettrico che prefigura come BMW intenderà approcciarsi al tema della mobilità urbana nell’immediato futuro. Mezzo molto personale e ipertecnologico (ne abbiamo parlato qui), non era in concorso a Villa Erba, così come i “cinquantini” della speciale mostra dedicata a “Sogni di gioventù – La sportiva da 50 cc nell'Italia degli anni Sessanta e Settanta”(li vedete qui).
A confrontarsi erano 28 moto nelle seguenti 5 classi (le immagini sono in questa gallery, per maggiori dettagli e spiegazioni cliccate qui):
  • Classe A. “Sogni e avventure – Motociclette degli anni Venti e Trenta per il Grande Viaggio
  • Classe B. “Le alternative – Gli scooter degli anni Cinquanta che non provengono dai leader di mercato
  • Classe C. “Le originali – La Street Scrambler anni Sessanta dal Giappone
  • Classe D. “Made in Europe – Le Four degli anni Settanta con un nuovo look
  • Classe E. “Il design della motocicletta – Nuove concept bike e prototipi

Di seguito la Best in Show 2017 e tutte le vincitrici di categoria.

Una globetrotter Puch 250 del 1933 è Best In Show

La moto vincitrice come Best in Show, la Puch 250 Indien-Reise del 1933. Nella foto, il suo proprietario, il bolzanino Peter Reisch
La moto che la giuria del Concorso ha votato come Best in Show è la Puch 250 Indien-Reise del 1933, al cui proprietario, il bolzanino Peter Reisch, è andato il Trofeo BMW Group. Reisch è il figlio del giornalista, scrittore e scienziato Max Reisch, che ha compiuto uno dei più famosi lunghi viaggi in moto intorno al Mondo, il tutto in sella a una Puch. Nell’anno di fabbricazione della moto Max, conosciuto come “il pioniere dei lunghi viaggi”, si unì al collega e passeggero Herbert Tichy (di Vienna), per dare il via ad una spediizione epica: i due viaggiarono per 13.000 kkm attraverso i Balcani, la Turchia, la Siria, l’Iraq, la Persia e il Belucistan (Pakistan), arrivando a Mumbay, in India. Da questo viaggio, prese il nome la moto che ha vinto il Concorso di Motociclette, col suo equipaggiamento originale di borse, attrezzi e parti di ricambio. La Puch, realizzata a Graz, in Austria, sembra comparire direttamente da un viaggio nel tempo ma, nello stesso momento, pare già pronta per partire di nuovo.

Podio Classe A

  1. Gillet Tour du Monde, 1926, motore monocilindrico da 347 cc
  2. Brough Superior 11-50, 1934, motore bicilindrico di 1.036 cc
  3. BMW R 16, 1931, motore bicilindrico di 736 cc
La vincitrice della Classe A, la Gillet Tour du Monde, 1926

Podio Classe B

  1. Bastert Einspurauto, 1952, motore monocilindrico di 174 cc
  2. Prina Orix Granlusso, 1951, motore monocilindrico di 174 cc
  3. Rumi Scoiattolo, 1954, motore bicilindrico di 124 cc
La premiazione della Classe B. A destra lo scooter vincitore (Bastert Einspurauto, 1952), a sinistra il Rumi Scoiattolo del 1954, 3° classificato

Podio Classe C

  1. Yamaha YM2C, 1967, motore bicilindrico di 305 cc
  2. Honda CL 350, 1972, motore bicilindrico di 350 cc
  3. Bridgestone 175 Hurricane, 1967, motore bicilindrico di 174 cc
Premiazione della vincitrice della Classe C, la Yamaha YM2C del 1967

Podio Classe D

  1. Bimota Honda HB1, 1975, motore 4 cilindri di 735 cc
  2. Rickman Honda CR, 1975, motore 4 cilindri di 736 cc
  3. Egli Honda EVH, 1973, motore 4 cilindri di 836 cc
Premiazione della vincitrice della Classe D, la Bimota HB1 del 1975

Podio Classe E

  1. Ducati Café Racer (anche premio del pubblico di Villa Erba)
  2. Husqvarna Aero Concept
  3. Ducati Desert Sled
La Ducati Café Racer, concept vincitrice della Classe E

I “cinquantini" della Mostra Speciale

  • Bianchi Falco Sport, 1964
  • MV Agusta Liberty Sport S, 1965
  • Italjet Mustang, 1966
  • Ducati 50 SL/1, 1967
  • Guazzoni Matta, 1968
  • Mi-Val 50 Competizione, 1968
  • Gitan Grillo Sport, 1969
  • Aspes SS Competizione, 1970
  • Mondial 50 Record, 1970
  • Tecnomoto 50 SS, 1970
  • Malanca Testa Rossa 50, 1972
  • Moto Morini Corsarino 50 ZZ, 1974
Questi splendidi mezzi erano fuori concorso: sfogliate la gallery qui sotto o guardatela nella sezione media.
1/20 Concorso di Motociclette Villa d'Este 2017: i “cinquantini" della Mostra Speciale
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