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28 November 2005

Comparativa H-D V-Rod vs Guzzi Griso

Mandello del Lario sfida Milwaukee

Come sono fatte




La Moto Guzzi Griso 1100 è una naked atipica, originale e bella da guidare.
L'Harley Davidson V Rod 1130 non rinuncia a design e prestazioni ma è più pesante.
I prezzi: 11.990 euro per l'italiana; 17 mila per l'esclusiva e raffinata americana.

Moto Guzzi, classica e moderna

La scuola italiana è ben radicata nel carattere della Griso, una moto che non scinde l’estetica dalla funzionalità. Qui il design è al servizio del bello, ma sa piegarsi ai voleri dell’ergonomia e la ciclistica nasce per rendere la moto bella da guidare, senza fronzoli o stranezze fini a sé stesse. E' come se fosse la "moto della porta accanto": semplice e maliziosa al tempo stesso.

Griso sei unica

La ciclistica della Griso, di impronta sportiva, crea un piacevole contrasto con l’immagine roadster della moto: la forcella rovesciata da 43 mm è completamente regolabile, al pari del monoammortizzatore posteriore che sfrutta dei leveraggi che rendono progressivo l’intervento delle sospensione.
La trasmissione finale a cardano CA.R.C. (Cardano Reattivo Compatto), inglobata in un bel forcellone monobraccio in lega leggera, è costituita da un albero di trasmissione con doppio giunto cardanico e parastrappi torsionale.


I suoi numeri

1.063 cc - Potenza massima: 77,02 CV* - Accelerazione 0-400 metri: 12",370* - Velocità massima: 212,4 km/h* - Peso a vuoto: 232.60 kg * - Prezzo chiavi in mano: 11.990 euro.
(*dati rilevati strumentalmente).

Un'Harley che va forte

La svolta epocale è arrivata con la V-Rod, ma questa Street, pur senza aggiungere nulla sul piano del design, porta con sé un segnale ancora più forte: le Harley, dopo oltre 100 anni di passeggiate, sono anche capaci di piegare e belle da guidare anche spingendo sull’acceleratore e pinzando con forza sui freni.


Street Rod, per pieghe senza pietà

L’Harley-Davidson Street Rod lascia di stucco per la cura nei particolari e per i componenti studiati ad hoc. Quasi si stenta a credere possa essere prodotta in grande serie.
Tra i tanti esempi d’alta scuola, le leve freno e frizione; le pedane del pilota e il forcellone in alluminio “avvolto” dalla trasmissione a cinghia.
Rispetto alla V-Rod le modifiche sono di notevole entità.
La sella è stata alzata a 805 mm (800 per la Griso), le pedane sono state spostate all’indietro e le quote della ciclistica variate alla ricerca di una miglior guidabilità. Per poter raggiungere elevati angoli di piega (vengono dichiarati addirittura 40°), il complesso di scarico passa sul lato destro e prevede due silenziatori sovrapposti Straight Shot.


I suoi numeri

1.130 cc - Potenza massima: 105,30 CV* - Accelerazione 0-400 metri: 12",461* - Velocità massima: 225,30 km/h* - Peso a vuoto: 277.20 kg * - Prezzo chiavi in mano: 17.000 euro. (*dati rilevati strumentalmente).

I prezzi

Il prezzo della Griso è allineato a quello delle maxi-naked, ma questo è solo indicativo, perché in realtà di concorrenti dirette sul mercato non ce ne sono. Con gli 11.990 euro della Griso potete prendervi moto certamente più sportive, oppure aggiungerne altri 5.000 e prendervi la roadster di Milwaukee, davvero più elitaria. Ma siete così sicuri che il “bassotto di Mandello” non sia capace di mettere tutti d’accordo?

Come vanno





Sorprendentemente agile la Griso. Tanta potenza e belle pieghe per la Harley. Però il peso non l'avvantaggia sui tratti misti.

Così bassa e lunga, nessuno avrebbe scommesso sulle doti di maneggevolezza della Griso. Invece la distribuzione dei pesi, le azzeccatissime quote della ciclistica e la notevole leva offerta dal largo manubrio le donano una maneggevolezza incredibile per una maxi-roadster da oltre 2 quintali di stazza. Anche a bassissima velocità.
Insomma, i 232,6 kg che gravano sul piatto della bilancia sembrano sparire come d’incanto.

La Street Rod invece deve cedere il passo perché, nonostante le notevoli possibilità di piega, ha un’inerzia direzionale nettamente superiore a qualunque velocità
. Dà il meglio di sé nei tratti misti da terza marcia, dove si possono raccordare le traiettorie in modo rotondo, tenendo un ritmo elevato con poco sforzo psicologico e fisico, ma se la strada diventa tortuosa, allora bisogna lavorare di manubrio, perché il peso si fa sentire.

Solo negli allunghi il poderoso Revolution americano fa il bello e il cattivo tempo, rispetto al più tradizionale V2 di Mandello
.
Ottima per entrambe la frenata, potente e modulabile.
In autostrada non si può correre troppo, perché l’aria stanca presto il pilota
. L'Harley, però, complice un tasso di vibrazioni praticamente nullo (la Griso soffre al manubrio e al serbatoio oltre i 5.000 giri), se la cava meglio.

Sul veloce ci sono piaciute entrambe perché mostrano un’ottima stabilità
.
Quello che ci pare invece migliorabile nell’italiana è il cambio, preciso negli innesti ma afflitto da una corsa del pedale del cambio ancora un po’ lunga, e il cardano che negli apri-chiudi di gas risponde con un eccessivo gioco.

Scheda Harley





LA SCHEDA
Motore a 4 tempi, bicilindrico a V di 60°, alesaggio per corsa 100x72 mm, cilindrata 1.130 cc, rapporto di compressione 11,3:1, distribuzione a doppio albero a camme in testa con comando a catena laterale, 4 valvole per cilindro, lubrificazione a carter umido con pompa trocoidale, raffreddamento a liquido, potenza max 120 CV (88,23 kW) a 8.500 giri, coppia max 11 kgm (108 Nm) a 7.000 giri. Alimentazione: ad iniezione elettronica Magneti Marelli, diametro dei corpi farfallati 53 mm; capacità serbatoio carburante 18,9 litri compresa la riserva. Accensione: elettronica digitale. Avviamento: elettrico. Impianto elettrico: batteria 12V-12Ah. Trasmissione: primaria a ingranaggi a denti dritti, rapporto 1,828; finale a cinghia, rapporto 2,400. Cambio: a 5 marce, valore rapporti: 2,500 in prima, 1,680 in seconda, 1,344 in terza, 1,161 in quarta, 1,040 in quinta.  Frizione: a dischi multipli in bagno d’olio con comando laterale. Telaio: doppia culla scomponibile in acciaio; inclinazione di 2° delle piastre di sterzo, totale inclinazione cannotto di sterzo 32°, avancorsa 110 mm. Sospensioni: anteriore forcella rovesciata con steli da 43 mm, escursione ruota nd; posteriore forcellone oscillante con doppio ammortizzatore idraulico regolabile nel precarico della molla, escursione ruota nd. Ruote: cerchi in alluminio a 10 razze sfalsate, anteriore 3,00x19”, posteriore 5,50x18”; pneumatici tubeless, anteriore 120/70-19, posteriore 180/55-18. Freni: anteriore a doppio disco flottante da 300 mm con pinze Brembo a quattro pistoncini; posteriore a disco da 300 mm con pinza a quattro pistoncini. Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2.245, larghezza nd, interasse 1.770, altezza sella 762, peso a vuoto 280 kg. Prestazioni: velocità max nd.
Manutenzione
Tagliando: programmato ogni 8.000 km. Lubrificazione: olio raccomandato Harley Davidson Syn 3 20W50. Distribuzione: gioco valvole a freddo: aspirazione 0,195-0,245 mm; scarico 0,295-0,345 mm. Trasmissione: sostituzione cinghia nd. Pneumatici: pressione di gonfiaggio, ant 2,48 bar, post 2,62bar (in coppia post 2,76).
Dati anagrafici
Costruttore: Harley-Davidson Motor Co, 3700 west Juneau Avenue, Milwaukee, USA. Importatore: Harley Davidson Italia, viale delle industrie 10/17, 20020 Arese (MI), tel 02-9345441, fax 02-93581922. Gamma colori: nero, giallo, orange, blu. Inizio vendite: marzo 2005. Garanzia: 2 anni formula chilometraggio illimitato. Prezzo: 17.000 euro, chiavi in mano.

Scheda Guzzi





LA SCHEDA

Motore a 4 tempi, bicilindrico a V di 90°, alesaggio per corsa 92x80 mm, cilindrata 1.064 cc, rapporto di compressione 9,8:1, distribuzione ad aste in lega leggera e bilancieri, 2 valvole per cilindro, lubrificazione a carter umido con pompa trocoidale, raffreddamento ad aria, potenza max 88,1 CV (64,8 kW) a 7.600 giri, coppia max 9,07 kgm (89 Nm) a 6.400 giri. Alimentazione: iniezione elttronica Weber-Marelli con stepper motor, diametro dei corpi farfallati nd mm; capacità serbatoio carburante 20,6  litri compresa la riserva. Accensione: elettronica digitale a scarica induttiva con doppia candela. Impianto elettrico: batteria 12V-18Ah. Trasmissione: primaria a ingranaggi a denti elicoidali, rapporto 1,458 (24/35); finale a Cardano Reattivo Compatto CA.R.C. Cambio: a 6 marce, valore rapporti: 2,235 in prima, 1,700 in seconda, 1,348 in terza, 1,115 in quarta, 0,968 in quinta, 0,862 in sesta.  Telaio: tubolare in acciaio ad alto limite di snervamento a doppia culla; inclinazione cannotto di sterzo 26°, avancorsa 108 mm. Sospensioni: anteriore forcella rovesciata con steli da 43 mm completamente regolabile, escursione ruota 120 mm; posteriore monobraccio con leveraggio progressivo, monoammortizzatore con serbatoio gas separato completamente regolabile, escursione ruota 110 mm. Ruote: cerchi in lega di alluminio a tre razze cave fuse in conchiglia, anteriore 3,50x17”, posteriore 5,50x17”; pneumatici tubeless, anteriore 120/70-17, posteriore 180/55-17. Freni: anteriore a doppio disco flottante da 320 mm con pinza a 4 pistoncini contrapposti; posteriore a disco da 282 mm con pinza flottante a doppio pistoncino. Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2.260, larghezza 880, altezza 1.070, interasse 1.554, altezza sella 800, peso a vuoto 227 kg. Prestazioni: velocità max nd.
Manutenzione
Tagliando: programmato ogni 10.000 km. Lubrificazione: olio multigrado raccomandato SAE 5W40; sostituzione ogni 10.000 km. Pneumatici: pressione di gonfiaggio, ant 2,3 bar, post 2,7 bar.
Dati anagrafici
Costruttore: Moto Guzzi, via E.V. Parodi, 23826 Mandello del Lario (LC), Italia. Tel 0341-709111, fax 0341-709267.  Gamma colori: rosso, giallo, azzurro, nero. Inizio vendite: novembre 2005. Garanzia: 2 anni formula chilometraggio illimitato. Prezzo: 11.990 euro, chiavi in mano.

Il banco





Nel confronto delle curve è evidente l’estrema linearità di erogazione di entrambi i motori. Il Revolution della Harley-Davidson esprime maggiore coppia e potenza a tutti i regimi e vanta anche un maggiore allungo: la Griso raggiunge il picco di potenza a 7.750 giri, la Street Rod arriva a 8.500.
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