Moto totali
Più di una maxienduro su tre che esce dai concessionari italiano è BMW.
Ma la KTM 990 Adventure è una degna rivale. Le abbiamo provate in tutte
le condizioni per vedere, quale tra queste due giramondo, fosse la più
versatile.
Iniziamo bene
BMW e KTM hanno differenti radici. Più off road
l’austriaca
arancione, più votata all’asfalto la tedesca. Eppure la KTM è a
suo
agio anche in autostrada dimostrando di essersi evoluta verso l’asfalto
rispetto alla precedente 950.
Bene il riparo aerodinamico anche ad andature elevate. La
sella,
per quanto più stretta rispetto a quella della BMW, è comoda anche sulle
lunghe percorrenze.
La protezione della GS è superiore, ma non di molto; il plexiglass è regolabile
manualmente e nella posizione più rialzata solo la parte superiore del
casco è lambita dall’aria. Si viaggia anche oltre i 130 km/h senza
avvertire la minima pressione su busto e spalle.
Il comfort della bavarese è noto: pilota e passeggero sono accolti in
maniera principesca e le vibrazioni sono insignificanti fino ad almeno
5.000 giri.
Statali
Fuori dall'autostrada il confronto tra le due moto si sposta sulla guidabilità.
La R 1200 GS viaggia “sui binari”, digerendo sconnessioni e
giunture
dell’asfalto come se nulla fosse.
Impostata la traiettoria la moto non batte ciglio. Anche se il motore
cala di giri con il rapporto più alto inserito, basta ruotare la manopola
del gas per ricevere una spinta progressva sin da 2.500 giri.
Si avverte la maggiore coppia della BMW (10,06 kgm a 5.500 giri) rispetto
a KTM (7,87 kgm a 7.000 giri) ma il V-twin austriaco ha la piacevole tendenza
a prendere velocemente giri e a farle rapidamente recuperare il terreno
perduto. La precisione direzionale di entrambe è encomiabile. Addirittura,
la ruota anteriore da 21” della KTM (unica tra le maxienduro ad utilizzare
questa misura tipicamente off road) sembra il perfetto connubio
tra maneggevolezza e stabilità.
In montagna
La diversa indole dei due motori è lampante. Il KTM è grintoso,
brillante
e a tratti rabbioso. Il boxer bavarese invece è robusto, morbido e
corposo.
A ogni apertura del gas corrisponde una spinta vigorosa, ma con la 990
Adventure c'è più veemenza.
Dopo autostrade e veloci statali, abbiamo infatti concluso la nostra prova
nelle strette gole delle valli lombarde e trentine, su e giù da passi
alpini.
In questo scenario, KTM ha sfoderato gli artigli, arrampicandosi sui
tornanti di montagna con l’agilità di un felino.
Alla R 1200 GS è toccato inseguire, penalizzata da una mole maggiore e
da una ciclistica meno agile.
Le ultime osservazioni vanno ai dettagli delle due moto.
La strumentazione della BMW è compatta, ma ricca, composta da due strumenti
analogici e un display multifunzioni.
Più scarne ed essenziali le informazioni raccolte nel cockpit KTM,
ma tutto ciò che serve non manca: contagiri analogico, tachimetro digitale
con trip totale, due parziali e orologio, oltre alle consuete spie di servizio.
La R 1200 GS vanta il pulsante a manubrio per il controllo delle funzioni
del display e l’indicatore di rapporto inserito. Un appunto per
entrambe
quando si tratta di verificare la quantità di carburante rimasto:
se KTM ha solo la spia della riserva (4 litri su 22 di capacità totale
del serbatoio), BMW sfoggia invece un indicatore del livello di carburante
(20 litri totali). Peccato però che sia molto impreciso.
I consumi sono molto simili e non esagerati, considerando la stazza e la
potenza delle moto, e si possono percorrere anche 300 km con un pieno.
In sintesi
LE SCHEDE
BMW R 1200 GS
Motore: a 4 tempi, bicilindrico
boxer, alesaggio per corsa 101x73 mm, cilindrata 1.170 cc, rapporto di
compressione 11,0:1 distribuzione monoalbero e comando ad aste e bilancieri,
4 valvole per cilindro, diametro valvole 36 mm aspirazione e 31 mm scarico,
raffreddamento misto aria/olio, potenza max 100 CV (74 kW) a 7.000 giri,
coppia max 11,72 kgm (115 Nm) a 5.500 giri, Euro 3.
Alimentazione: iniezione elettronica;
capacità serbatoio carburante 20 litri compresa la riserva.
Trasmissione: primaria a ingranaggi
a denti dritti, rapporto 1,823; finale ad albero cardanico e coppia conica,
rapporto 2,285. Cambio:
a 6 marce.
Telaio: traliccio di tubi con motore
in funzione portante; inclinazione cannotto di sterzo 27,1°, avancorsa
110 mm.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza
2.210, larghezza totale 915, interasse 1.519, altezza sella 840-860, peso
con pieno carburante 225 kg. Prestazioni:
velocità max 208 km/h.
Dati anagrafici
Costruttore: BMW Motorrad Hufelandstraße,
8a, D 80788 München, tel 0049/893820. Importatore:
BMW Motorrad Italia, via Unione Europea 1, 20097 San Donato Milanese (MI),
tel 02/51610111. Gamma
colori: blu, giallo, grigio, rosso.
Inizio vendite:
marzo 2004. Garanzia:
2 anni. Prezzo:
13.650 euro chiavi in mano.
KTM 990 Adventure
Motore: a 4 tempi, bicilindrico
a V di 75°, alesaggio per corsa 101x62,4 mm, cilindrata 999 cc, rapporto
di compressione 11,5:1, distribuzione a doppio albero a camme in testa
con comando a catena e ingranaggi, 4 valvole per cilindro, lubrificazione
a circolazione forzata, raffreddamento a liquido, potenza max 97,96 CV
(72 kW) a 8.500 giri, coppia max 9,68 kgm (95 Nm) a 6.500 giri, Euro 3.
Alimentazione: iniezione elettronica,
diametro dei corpi farfallati 48 mm; capacità serbatoio carburante 22 litri
compresa la riserva.
Trasmissione: primaria a ingranaggi
a denti dritti, rapporto 1,914 (67/35); finale a catena, rapporto 2,470
(42/17).
Cambio: a 6 marce,
Telaio: traliccio di tubi in cromo-molibdeno;
inclinazione cannotto di sterzo 26,6°, avancorsa 119 mm
Dimensioni (in mm) e peso: altezza
sella 860, interasse 1.570, altezza minima 261, peso a vuoto 199 kg (senza
ABS). Prestazioni:
velocità max n.d..
Dati anagrafici
Costruttore: KTM Sportmotorcycle AG,
A-5230 Mattighofen-Austria. Importatore:
KTM Italia, via Pascoli 6, 24020 Gorle
(BG), tel 035-303100. Gamma
colori: arancione, nero. Inizio
vendite: febbraio 2006. Garanzia:
2 anni. Prezzo:
13.190 euro chiavi in mano.