R 1200 GS
BMW presenta il modello 2010 della R 1200 GS, che è equipaggiato
con un nuovo motore boxer, sempre di 1.170 cc ottenuti con un rapporto
tra alesaggio e corsa di 101 mm x 73 mm, ma dotato di distribuzione a doppio
albero a camme in testa. È la stessa configurazione di quello montato sulla
HP2 Sport. Il rapporto di compressione rimane inalterato a 12:1 come sulla
vecchia versione, ma ora le valvole sono in posizione radiale e ciò ha
consentito di mantenere dimensioni più compatte per il propulsore. La potenza
massima dichiarata cresce del 5% fino a 110 CV a 7.750 giri, mentre la
coppia è di 12,3 kgm a 6.000 giri. Il regime massimo di utilizzo cresce
dagli 8.000 giri del modello precedente sino a 8.500 giri. Per incrementare
coppia e potenza sono state sostituite le valvole: quelle nuove hanno un
dimetro maggiore, che per l’aspirazione passa da 36 a 39 mm, mentre per
lo scarico cresce da 31 a 33 mm. La fasatura della distribuzione è stata
ottimizzata per ottenere un’erogazione lineare. Cambiano i pistoni, mentre
sono rimasti invariati l’albero a gomito, le bielle ed i cuscinetti. La
rapportatura della trasmissione secondaria passa da 2,82 a 2,91. Lo scarico
ha una valvola a controllo elettronico. Le modifiche all’estetica riguardano
i nuovi coperchi delle teste dei cilindri, che sono stati ridisegnati,
sono in color magnesio e hanno due viti di fissaggio, anziché quattro.
Oltre al grigio metallizzato opaco si possono avere i nuovi colori nero
zaffiro metallizzato e due tinte pastello: il bianco ghiaccio della versione
Alpinewhite ed il rosso fuoco. La R 1200 GS Adventure è invece disponibile
nei colori grigio fumo metallizzato e giallo brillante metallizzato, quest’
ultima
versione è abbinata alla sella bicromatica in nero/verde oliva.
R 1200 RT
BMW mostra anche la nuova R 1200 RT, che, come la GS, è stata aggiornata
con il nuovo motore boxer di 1.170 cc, dotato di distribuzione a doppio
albero a camme in testa. Il resto delle modifiche riguardano una consistente
rivisitazione dell’estetica e migliorie in termini di comfort. La linea
della moto è stata ridisegnata, in modo tale da alleggerirla e darle un
aspetto più dinamico. In particolare cambia la finitura delle superfici
stampate in nero, per esempio nella sezione anteriore della carenatura,
nella zona della presa d’aria o lungo i fianchetti. Sono state ridotte
le sezioni colorate nella zona del paramani e dei retrovisori. Gli indicatori
di direzione sono stati rivisti e hanno i coperchi bianchi. Guardano la
moto di profilo, sembra che la nuova carenatura e i coperchi della testata
accentuino la lunghezza della moto, rendono la nuova R 1200 RT ancora più
snella e slanciata. Cambia anche il nuovo parafango anteriore, ridisegnato
per migliorare l’aerodinamica perfezionata. Il quadro strumenti è stato
aggiornato per ridurre i riflessi ed è dotato di nuove funzionalità: ha
uno schermo centrale che fornisce i dati sulla temperatura dell’olio
motore,
sul livello del serbatoio, in più mostra l’ora e la marcia inserita. Se
si installa l’optional ESA II, cioè la regolazione elettronica delle
sospensioni,
che ora è disponibile anche per la R 1200 RT, il display visualizza anche
la taratura scelta per le sospensioni. Inoltre, si possono vedere i dati
relativi al chilometraggio, il contachilometri parziale e, quando il serbatoio
è in riserva, l’autonomia residua. Non mancano le spie che segnalano le
avarie. Come optional è disponibile anche un computer di bordo con sistema
di avvertimento del livello dell’olio; le informazioni del computer di
bordo (temperatura ambiente, autonomia, velocità media e consumo medio,
pressione pneumatici, quest’ultima offerta in optional) sono visualizzate
sul display del quadro strumenti. Sono stati completamente rivisitati i
blocchetti elettrici: ora tutti i comandi hanno dimensioni più compatte,
un disegno più pulito e sono più facili da azionare. Per diminuire la rumorosità
la sezione laterale superiore del parabrezza ha un nuovo profilo e per
ridurre le vibrazioni il supporto del plexiglass è stato rinforzato con
una nuova traversina. Il parabrezza diviene anche più trasparente, con
l’intento di migliorare la visibilità ed evitare i riflessi. Un nuovo
sistema di aggancio degli specchietti retrovisori sostituisce quello precedente.
Ultimo dettaglio pensato per aumentare il piacere di guidare la nuova R
1200 RT: fra gli optional è disponibile un sistema chiamato Multi-Controller,
che consente di comandare il sistema audio, con cui si può ascoltare la
radio e al quale si possono collegare diverse fonti audio multimediali,
come apparecchi MP3 (compreso l’iPod), chiavette USB oppure un lettore
di CD (che non è più disponibile nel modello costruito da BMW). Il
Multi-Controller
si poteva già avere sulla R 1200 RT precedente, ma diviene più efficace
grazie alla rotella di comando posizionata sul lato interno della manopola,
che sostituisce il precedente satellite funzionale montato sul manubrio
e poco pèratico da utilizzare.
CONCEPT BMW SEI CILINDRI
BMW presenta la nuova concept sei
cilindri in linea, che sarà il futuro della serie K. Ha un architettura
simile a quella del motore K1300 e dispone di una bancata cilindri inclinata
in avanti di 55 gradi. La coppia massima è di 13,3 kgm disponibili già
a 2.000 giri, mentre la potenza massima non è dichiarata. Il regime massimo
di rotazione è di quasi 9.000 giri. Non si sa quando arriverà sul mercato.