Nella mattinata di sabato 14 luglio si è tenuto l’evento “Yamaha for Families” nella località brianzola dove ha sede la Yamaha Motor Italia. L’iniziativa è stata pensata per aprire i cancelli dell’azienda alle famiglie, ma soprattutto ai figli, dei dipendenti. SEGUE...
Bambini in azienda con "yamaha for families"
Gerno di Lesmo (MILANO) 15 giugno 2008 – Nella mattinata di
sabato
14 luglio si è tenuto l’evento “Yamaha for Families” nella
località
brianzola dove ha sede la Yamaha Motor Italia. L’iniziativa è stata
pensata
per aprire i cancelli dell’azienda alle famiglie, ma soprattutto ai figli,
dei dipendenti e ha raccolto grandi consensi: più di 400 persone hanno
partecipato. Durante la giornata i bambini hanno avuto la possibilità di
salire in sella alla moto di Valentino Rossi, per fare delle foto, e di
visitare i reparti corse presenti a Gerno di Lesmo. In Brianza, oltre agli
uffici commerciali, ci sono, infatti, anche la produzione e le sedi delle
squadre ufficiali che gareggiano nei Campionati Mondiali MotoGP e SBK.
Di particolare interesse si è rivelata la visita alla linea, caratterizzata
da un’alta concentrazione di tecnologia, nella quale, da pochi mesi, viene
assemblata la nuovissima Ténéré. La fabbrica di Gerno – operativa dal
1986 – è una delle migliori sedi della produzione europea di Yamaha, con
standard qualitativi in linea con quelli della migliore produzione giapponese,
rispetto ai livelli fissati dal controllo di qualità della Casa dei tre
diapason. Aperti alle visite delle “famiglie Yamaha” anche i nuovi
reparti
R&D – dove sono nati proprio la nuova Ténéré e la R125 – che
fanno
del polo di Gerno di Lesmo il più grande centro Ricerca e Sviluppo Yamaha
al di fuori del Giappone. Per l’occasione gli stabilimenti Yamaha sono
stati animati da clown e giocolieri. “Abbiamo deciso di lanciare
questa
nuova iniziativa – commenta Danila Colombo, Direttore Risorse Umane
di Yamaha Motor Italia – invitandoi figli dei nostri
dipendenti
in azienda allo scopo di renderli maggiormente consapevoli dell’attività
svolta dai genitori e delle ragioni della loro assenza durante il giorno.
L’occasione è però diventata anche un bel momento per far conoscere meglio
fra di loro le famiglie di tutti i dipendenti in un contesto sereno ed
informale”.