Alla scoperta della zona Salkammergut dove si trovano paesi e laghi incantevoli.
Per visitarli ecco un gustoso itinerario che appaga la vista e la guida
in moto. Pioggia permettendo...
La zona chiamata Salzkammergut è il "lake district" austriaco
che si estende tra l'Alta Austria (per lo più), il Salisburghese e la Stiria.
Per raggiungerlo passiamo anche dal Tirolo e infatti la nostra prima tappa
è
Hall,
rinomata per la miniera di sale (attiva fin dal periodo
dell'antica
Roma e chiusa nel 1967 perché considerata non più redditizia economicamente)
e per la
Zecca dove si coniava il famoso "thaler",
una
moneta utilizzata per gli scambi commerciali in gran parte del mondo dell'epoca
e il cui nome pare sopravvivere nel "dollaro" americano.
Merita una visita la Sala del Consiglio che si trova nel Municipio:
tutta in legno intagliato, con travi originali del 1450 e un'antica stübe
(grossa stufa utilizzata per scaldare l'ambiente, letto compreso) di ceramica.
Il nostro viaggio, prosegue per
Bad Ischl; per arrivarci abbiamo
scelto un percorso di circa 230 km che passa vicino al Wilden Kaiser e
attraversa
St.Johann e Saalfelden.
Da qui comincia
la parte più interessante: una quarantina di chilometri
di curve con (citiamo la guida) "
Davanti a noi il poderoso massiccio
dello Steinernen Meer (Mare di Pietra) con il suo leggendario picco del
Hochkönig, alto quasi 3.000 metri, davvero impressionante".
Di questi 3.000 metri noi ne vediamo purtroppo soltanto 300, il resto sono
nuvole basse, però immaginiamo e restiamo impressionati!
La strada è bella, e anche se la pioggia ci costringe a un'andatura piuttosto
lenta, è piacevole. Arrivati a
Bischofshofen si segue prima per
per Radstadt e dopo pochi chilometri per Abtenau (percorrendo la
Salzburger Dolomitenstrasse) e prima di arrivare ad Abtenau, per
Hallstatt.
Ci si rende subito conto che il lago di Hallstatt, così come la sua cittadina
omonima, è un vero spettacolo. Il centro del paese è delizioso, la via
principale (chiusa al traffico, ma ci sono parecchi parcheggi appena prima
del paese) ha da una parte il lago e dall'altra antiche case abbarbicate
sulla montagna e abbellite da giardini e terrazzi curatissimi. La natura
prettamente turistica del luogo si vede in ogni angolo: ristoranti, caffè,
gite in barca, negozi di souvenir (bottigliette colorate piene del sale
estratto dalla più vecchia miniera del mondo).
Avendo tempo, circa 4 ore,
consigliamo la gita in funivia al Massiccio
del Dachstein e alle sue grotte, quelle ghiacciate e quelle dei mammuth.
La pioggia continua, e invece di proseguire attorno al lago e raggiungere
Bad Aussee, ci dirigiamo direttamente a
Bad Ischl, amena località
termale a 50 chilometri da Salisburgo, rinomata per tre motivi:
le terme,
la
pasticceria Zauner (una
delle più famose d'Austria, inaugurata nel 1832) e il suo legame con
l'imperatore
Francesco Giuseppe I e la moglie, la famosa principessa
Sissi.
Visitata Bad Ischl, ci rimettiamo in viaggio, con il programma di raggiungere
Wels percorrendo circa 350 km (anche se in realtà da Bad Ischl dista
solo una novantina di chilometri); inizialmente seguiamo le indicazioni
per Salisburgo, quindi prendiamo la deviazione per l'Alpe di Postalm (strada
a pedaggio, circa 7 euro):
da Strobl a Pichl la strada è veramente
splendida.
Proseguiamo verso Golling, Hallein e quindi verso Mondsee, che merita una
breve sosta. Raggiunto il bacino di Attersee, di cui percorriamo parte
della sponda verso Weißenbach , proseguiamo verso il Traunsee dove troviamo
una strada ideale per gli amanti delle curve, l'ultima prima di
lasciarci alle spalle il paesaggio montano e inoltrarci verso pendii più
dolci e sinuosi che ci condurranno fino al Danubio o Donau, al femminile,
come lo chiamano qui.
Il grande fiume, ci appare in fondo alla valle quasi d'improvviso: scorre
placido e lento, senza fretta, intanto sa che arriverà comunque dove deve
arrivare.
Verso sera arriviamo a
Wels, stanchi ma soddisfatti; abbiamo visto
montagne, laghi, accoglienti cittadine e il Danubio.
Consiglimamo di mangiare in uno dei ristorantini che "arredano"
la piazza principale di Wels, l
a Stadtplatz, considerata
una
delle più belle d'Austria.
Noi abbiamo cenato con Birgit Kraßnitzer, responsabile della "
Austria
Classic Tour", un'iniziativa
delle "Piccole città storiche in Austria", pensata appositamente
per chi fa turismo in moto: offrono assistenza organizzativa, consigli
sugli itinerari e sugli alberghi e hanno pubblicato una guida apposita
anche in italiano.