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Grande Hayden a Sepang: in Gara 2 la sua prima vittoria in SBK

La pioggia malese rimescola le carte in gioco: Hayden sfrutta l'esperienza, vince per la prima volta in WSBK e riporta la Honda al successo dopo due anni di digiuno. 2° Davide Giugliano, autore di una gara in crescendo, 3° Jonathan Rea che limita i danni, precede Davies e lo distanzia in classifica. 5° uno straordinario West, De Angelis 7° dietro a VD Mark, solo 8° Sykes, 9° Camier, 14° Savadori

SBK 2016, SEPANG: LA CRONACA DI GARA 2 GIRO PER GIRO

La partenza di Gara2 partirà come da programma, mentre la gara della Classe Supersport seguirà quella della Superbike. La pioggia ha ridotto la sua intensità, e la visibilità in pista sembra buona, o comunque sufficiente a disputare una gara in sicurezza..
Partenza: parte benissimo Sykes, bene anche Hayden che va leggermente largo ed è 4°, ma nella curva 4 lo statunitense entra cattivissimo su Lowes, che nella curva successiva cerca di riprendersi la posizione. Sykes viene superato prima da Rea (che prende la testa della corsa) e poi da Hayden (2°). Hayden infila Rea e si porta in testa alla gara per la prima volta in campionato. Anthony West fa gli straordinari: è 5° alle spalle di Sykes (4°) e Davies (3°). Che inizio gara!
1/16: top 10 composta da: Hayden, Rea, Davies, Sykes, West, Lowes, Giugliano, De Angelis, Van Der Mark e Reiterberger. 11° Savadori, 12° Vizziello. Lowes va largo nel T3 e viene superato da Giugliano. West prova l’attacco su Sykes ma non gli riesce. Giugliano sorpassa West all’ultima curva…
2/16: ...ma West si riprende la posizione staccando fortissimo alla prima curva. Ma l’australiano sbaglia marcia e Giugliano ne approfitta: ora è suo il 5° posto. Giugliano entra cattivissimo su Sykes, e ora è del Ducatista la quarta piazza. Anche West sorpassa Sykes: ora la Kawasaki ufficiale è sesta.
3/16: giro veloce di Hayden: 2’19”594, è sempre in testa e ha un vantaggio di 1,2 secondi su Rea e Davies. Lowes ottiene il 7° posto sorpassando VD Mark, ora l’inglese è alle spalle del suo connazionale, Tom Sykes. Ma nel settore successivo VD Mark si riprende la posizione; De Angelis ne approfitta e butta l’inglese in nona posizione. Sarà una gara in salita per l’unico pilota Yamaha ufficiale. Nel frattempo Vizziello perde alcune posizioni: ora è 16°.
4/16: La bagarre è intensissima nelle posizioni intermedie della top 10, ma Hayden è eccezionale: comanda la corsa con 2,3 secondi di vantaggio su Rea. Hayden ha segnato un altro giro al di sotto dei 2 minuti e 20: 2’19”063. Nel frattempo Camier sorpassa Savadori per la posizione numero 11, poi l’inglese affonda l’attacco su Reiterberger e si porta 10° alle spalle di Lowes. De Angelis infila VD Mark e ottiene la settima piazza.
5/16: Savadori viene infilato da Forès per la 12esima piazza. Si segnala ancora una perfomance eccellente di Camier, che è partito sottotono, e ha recuperato molte posizioni. Hayden è sempre in testa con 2 secondi abbondanti di vantaggio su Rea. Davies è 3°, seguono Giugliano, West, Sykes, De Angelis, VD Mark, Lowes e Camier che chiude la top 10
6/16: Hayden ancora velocissimo: 2’17”978, quasi 8 decimi più rapido di Rea, che ha un ritardo di 2 secondi e mezzo. Camier, 10°, gira con tempi in linea con West (5°) e Giugliano (4°). Proprio Giugliano sta girando più veloce del proprio compagno di squadra: ha portato il suo distacco da 9 a 5 decimi in meno di un giro!
7/16: Nel T2 è ancora bagarre tra VD Mark e De Angelis per la settima piazza: l’olandese si riporta davanti al sanmarinese del Team Iodaracing. Hayden cresce il suo vantaggio nei confronti di Rea fino a 3 secondi. Davies va largo nell’ultima curva, mantiene la posizione ma permette a Giugliano di recuperare terreno.
8/16: Giugliano giro di riferimento: 2’17”872. Davies, che lo precede in terza posizione, è più lento di lui di appena 1 decimo. Entrambe le ducati stanno limando decimi su decimi nei confronti di Rea. Nel frattempo Lowes risale in ottava posizione, De Angelis è 9°. Il suo compagno di squadra, Savadori, è 15°, mentre degna di nota la super rimonta di Brookes, che dalle retrovie si è portato in 13esima posizione.
9/16: Ancora velocissimo Giugliano: 2’17”616, sempre più lento di 1 decimo Davies che lo precede. Ora le Ducati hanno un ritardo di 6 decimi da Rea (2°), il quale sta perdendo terreno su Hayden, saldamente al comando. Nel T3 Reiterberger ottiene il 10° posto sorpassando Camier, ma le Ducati sono francobollate alla gomma posteriore di Rea. Rea va largo, Davies ne approfitta e lo infila.
10/16: Rea cerca di rispondere alla curva successiva, ma non riesce, anzi: Giugliano lo infila nella terza curva e butta Rea fuori dall’ipotetico podio. Nel frattempo Hayden, in completa solitudine, ha staccato il miglior giro: 2’17”570. West (5°) ha guadagnato 1 secondo su Rea che lo precede. Nel frattempo VD Mark sorpassa Sykes nel T3: l’olandese ottiene così il 6° posto.
11/16: 2’17”419 il giro di riferimento segnato (ancora) da Giugliano. Hayden ha 3,6 secondi di vantaggio su Davies. Giugliano nel frattempo inizia una battaglia “fratricida” con Davies. Nel frattempo Tom Sykes viene superato da Lowes e De Angelis: ora è 9°. Nelle posizioni di testa, Giugliano infila Davies nell’ultimo settore e ottiene così il 2° posto
12/16: Rea sembra essersi svegliato: 2’17”160 è il suo giro veloce, e si porta a 2 decimi dalle due Ducati. Hayden vede il suo vantaggio diminuire fino a 3,3 secondi. Giugliano continua a prendere metri su Davies che lo segue. Giugliano è sensazionale: recupera mezzo secondo su Hayden, ora 2,8 secondi li dividono. Rea va larghissimo all’ultima curva e perde molto terreno su Davies. Nel frattempo arriva la caduta di Lowes.
13/16: Giugliano ha messo il turbo: 2’16”716, che ora vede il suo gap su Hayden a soli 1,8 secondi, e mancano 3 giri alla fine. Nel T2 Rea ha passato Davies, che si riporta così in terza posizione.
14/16: ancora a 1,8 secondi il gap tra Hayden e Giugliano, che scende ad 1,7 nel T2. Rea continua a distaccare Davies e cerca di mettere al sicuro il suo 3° posto. Nell’ultimo settore Hayden ha 1 secondo su Giugliano.
Ultimo giro: Gap tra Giugliano e Hayden che rimane a 1 secondo netto, che cresce a 1,3 secondi nel settore successivo: sembra che Giugliano sfrutterà i 2,3 secondi di margine su Rea che lo insegue. Nel frattempo Camier sorpassa Reiterberger e si porta in nona posizione. De Angelis e VD Mark arrivano vicinissimi a traguardo, ma VD Mark ha la meglio e conserva la sesta posizione.
Bandiera a scacchi: vince Hayden, seguono Giugliano e Rea, Davies fuori dal podio

Uno statunitense torna alla vittoria dopo 7 anni

La pioggia di Sepang rimescola le carte e sconvolge un po' i valori. Nei primi giri Nicky Hayden si porta in prima posizione e mantiene la testa della corsa dall’inizio alla fine, con una pulizia di guida quasi chirurgica. Lo statunitense ottiene così la prima vittoria nella stagione d’esordio nella WSBK e porta la Honda CBR1000RR alla vittoria che mancava da Portimăo 2014. Ma soprattutto riporta una moto della Casa dell’Ala Dorata sul podio Malese, cosa che non accadeva dal 1990. Inoltre, era dai tempi di Ben Spies che uno statunitense non vinceva una gara della WorldSBK, ancora a Portimăo, nel 2009. Alle sue spalle conclude un incredibile Davide Giugliano, autore di una gara semplicemente sensazionale: sorpasso su sorpasso, Davide è passato dalla nona posizione in griglia fino al secondo gradino sul podio. Jonathan Rea chiude 3°: il Campione del Mondo in carica era stato raggiunto dalle due Ducati ufficiali negli ultimi giri, ma è riuscito a mettersi alle spalle Davies, che chiude 4° dopo aver pregustato il podio per quasi tutta la gara. Questa lotta per il Mondiale vede Rea aumentare il suo vantaggio sul Gallese. Ottimo anche il 5° posto di Anthony West, il veterano che sulla pioggia riesce sempre a dare il meglio di sé; è un risultato degno di nota, soprattutto perché è il primo Gran Premio che corre nel Mondiale Superbike, anche se in una posta che conosce benissimo per averla percorsa moltissime volte nei campionati asiatici. 6° posto per Michael Van Der Mark che, dopo una lunga bagarre con Alex De Angelis, riesce ad avere la meglio sul Sanmarinese, che chiude 7°. Dietro di loro, in ottava posizione, finisce Tom Sykes, autore di una gara sottotono: partito dalla pole e dopo la straordinaria vittoria di Gara 1, non riesce a trovare il giusto feeling con la sua ZX-10R ufficiale; alle sue spalle c’è un ottimo Leon Camier su MV Agusta, che ancora una volta termina nella top 10 anche se i un weekend dove la "varesina" non si è trovata perfettamente a proprio agio. Un classico caso in cui il pilota ci ha... messo una pezza. Proprio come ieri, l’inglese non azzecca la partenza e perde molte posizioni, ma grazie ad una guida da vero esperto, riesce a recuperare posizioni su posizioni e termina davanti a Markus Reiterberger, che conclude al 10° posto. Stessa gara per Josh Brookes, che dopo un inizio di gara difficile, conclude 12°. Lorenzo Savadori è 14°, e anche lui non ha trovato il giusto feeling con la sua moto, a differenza del compagno di squadra che lo precede di ben 7 posizioni. 16° e 17° posto per Vizziello e Scassa. Lowes, dopo il miglior risultato stagionale ottenuto in Gara1, non termina la corsa a causa di una caduta nelle ultime battute della gara. Seguirà la gara della Supesport, che è stata posticipata a causa della forte pioggia di stamani. 

AGGIORNAMENTO: Alex Lowes, in seguito alla caduta dopo il 13° giro, ha riportato una frattura alla clavicola sinistra e una lacerazione al mignolo della mano sinistra

MONDIALE SUPERBIKE 2016, SEPANG: CLASSIFICA GARA

MONDIALE SUPERBIKE 2016: CLASSIFICA GENERALE

Posizione Pilota Moto Punti
1 J. REA KAWASAKI 257
2 C. DAVIES DUCATI 215
3 T. SYKES KAWASAKI 187
4 M. VAN DER ARK HONDA 125
5. D. GIUGLIANO DUCATI 118
6. N. HAYDEN HONDA 115
7. J. TORRES BMW 103
8. L. CAMIER MV AGUSTA 73
9. A. LOWES YAMAHA 70
10. L. SAVADORI APRILIA 66
11. S. GUINTOLI YAMAHA 58
12. X. FORÉS DUCATI 56
13. M. REITERBERGER BMW 53
14. A. DE ANGELIS APRILIA 41
15. J. BROOKES BMW 39
16. R. RAMOS KAWASAKI 36
17. A. WEST KAWASAKI 18
18. K. ABRAHAM BMW 18
19. M. BAIOCCO DUCATI 12
20. L. MAHIAS KAWASAKI 9
21. L. SCASSA DUCATI 3
22. M. JONES DUCATI 2
23. J. HOOK KAWASAKI 2
24. S. BARRIER KAWASAKI 2
25. D. SCHMITTER KAWASAKI 1
26. M. LUSSIANA BMW 1
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