A valencia il primo contatto di marco melandri con la kawasaki
Valencia (SPAGNA) 27 ottobre 2008 - Il giorno dopo il Gran Premio di
Valencia Marco Melandri ha fatto il suo debutto in pista con la Kawasaki
Ninja ZX-RR, svolgendo i primi test con il compagno di squadra John Hopkins.
Il team della verdona ha lavorato con due programmi: Hopkins si è concentrato
sul test sulla messa a punto generale della moto con le gomme Bridgestone,
per sfruttare al massimo la nuova anteriore fornita secondo gli standard
del regolamento monogomma. Melandri ha, invece, preso confidenza con la
nuova moto e con la squadra. Marco ha lavorato con gli ingegneri del team
sull’ergonomia, per cucirsi addosso la moto, e solo successivamente sulla
messa a punto. Il ravennate sembra essersi già adattato bene alla moto,
perché a fine giornata era in decima posizione, staccato di due centesimi
da John Hopkins, che ha alle spalle un anno di esperienza con la Ninja.
Kawasaki, fra un mese, a Phillip Island.
Hopkins ha così commentato i test: “La gomma anteriore che
abbiamo
provato stamattina è identica a quella che Valentino e Casey hanno usato
tutto l’anno, ma che non eravamo riusciti a provare prima. Oggi abbiamo
avuto la possibilità di fare qualche modifica al set-up generale della
moto, e sembra che abbiamo fatto dei veri progressi. Oggi il feeling
dell’anteriore
mi è piaciuto. Va meglio dell’ultimo periodo, per cui ho più confidenza
e riesco a spingere di più in curva. Abbiamo anche fatto dei test paragonando
le due moto con due motori diversi, e questo ci ha permesso di fare un
confronto diretto e di identificare la direzione in cui andare per lo
sviluppo”.
Juan Martinez sarà il capotecnico di Marco Melandri e ha spiegato:
"È sempre interessante quando si comincia a lavorare con un nuovo
pilota e penso che oggi sia stato un buon inizio sia per Marco che per
la nostra squadra. È riuscito a girare in modo regolare e grazie ai suoi
commenti dopo le due sessioni abbiamo iniziato a individuare ciò di cui
ha bisogno per andare veloce in sella alla nostra moto, molto diversa da
quella con cui ha chiuso la gara ieri. Di sicuro dobbiamo ancora migliorare
in alcuni punti, ma in generale la prima impressione di Marco è stata buona.
Il suo stile di guida sembra adattarsi alle caratteristiche della Ninja
ZX-RR e questo significa che i suoi commenti dovrebbero facilitare il lavoro
dei nostri ingegneri in Giappone nell’identificare la direzione in cui
sviluppare la moto per l’anno prossimo. Marco è un ragazzo che in passato
ha lottato per la vittoria, per cui sa che cosa gli serve per andare veloce,
e questo è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per portare la Ninja
ZX-RR al prossimo livello di sviluppo”. Sembrerebbe che Melandri abbia
trovato un team disposto ad andare incontro alla sue richieste, che, di
solito, sono numerose. Fausto Gresini cercava, per quanto possibile, di
accontentarlo. In Ducati, invece, avevano fatto grande resistenza, Livio
Suppo in particolare, sostenendo: “È il pilota a doversi adattare alla
moto e non viceversa”. Kawasaki sembra invece di tutt’altra idea:
aperta
nell’accogliere le richieste di Melandri come “consigli
preziosi”.
I tempi dei test di Valencia - giorno 1
1. Casey Stoner (AUS) Ducati Marlboro Team 1'32.464; 2. Dani
Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team +0.208; 3. Valentino Rossi (ITA)
Fiat Yamaha +0.457; 4. Chris Vermeulen (AUS) Rizla Suzuki MotoGP
+0.678; 5. Loris Capirossi (ITA) Rizla Suzuki MotoGP +0.861; 6.
Alex De Angelis (RSM) San Carlo Honda Gresini +0.911; 7. Jorge
Lorenzo (SPA) Fiat Yamaha +1.086; 8. Andrea Dovizioso (ITA) Repsol
Honda Team +1.212; 9. John Hopkins (USA) Kawasaki Racing Team +1.296;
10. Marco Melandri (ITA) Kawasaki Racing Team +1.318