Ottima la partenza di Van Der Mark, che è riuscito a risalire dalla quinta alla prima posizione prima di passare la moto al suo compagno di squadra Lowes. Il britannico ha preso il posto dell'olandese e guidato la gara per le due ore successive, nelle quali è entrata in pista anche la safety car. Scena che poi si è ripetuta più volte per via dell'alternanza di sole e pioggia, degli incidenti, dell'olio versato in pista da alcune rotture... La sfida in pista è stata una battaglia senza esclusione di colpi tra il Team Yamaha e i rivali Kawasaki, scesi in pista agguerritissimi con Jonathan Rea, Leon Haslam e Kazuki Watanabe.
Un'ottima combinazione di giusta strategia e pura velocità in pista ha dato però a Lowes e Van Der Mark un discreto vantaggio sui loro rivali in verde, colpiti anche dalla sfortuna…
Rea prima è rimasto a secco di benzina poche centinaia di metri prima del pit stop e poi è caduto sul bagnato mentre aveva ancora le slick montate. Tuttavia nell'ultima parte di gara il Team Red Bull Honda ha cercato di colmare il divario sugli avversari della Casa di Iwata, ma senza riuscirci, nonostante i due pit stop in meno.
Alla fine, Lowes ha tagliato il traguardo della gara dopo otto ore e 199 giri di pista con un vantaggio di oltre 30 secondi sugli inseguitori del Team Red Bull Honda, con Takaaki Nakagami, Takumi Takahashi e Jakobsen. Terzo gradino del podio per il Kawasaki Team Green: protagonista nella prima parte della gara la squadra di Akashi è arrivata sul traguardo con un ritardo di 1 giro dai vincitori.
Nel PDF presente qui sotto trovate la classifica completa della 8 Ore di Suzuka 2018;
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