250mila tonnellate di mango in U.S.A: contropartita per le H-D in India
A volte gli effetti della globalizzazione sono davvero interessanti: il Governo statunitense ha concluso un accordo con quello indiano che prevede la possibilità per Harley-Davidson di impiantare in India concessionari del proprio Marchio, a fronte dell’eliminazione da parte degli Stati Uniti dell’embargo FDA (Food and Drug Administration, l’equivalente del nostro Ministero della Salute) che da 18 anni vietava l’importazione di mango proveniente dal Paese asiatico.
250mila tonnellate di mango in u.s.a: contropartita per le h-d in india
Milano 14 settembre 2009 – A volte gli effetti della
globalizzazione
sono davvero interessanti: il Governo statunitense ha concluso un accordo
con quello indiano che prevede la possibilità per Harley-Davidson di impiantare
in India concessionari del proprio Marchio, a fronte dell’eliminazione
da parte degli Stati Uniti dell’embargo FDA (Food and Drug Administration,
l’equivalente del nostro Ministero della Salute) che da 18 anni vietava
l’importazione di mango proveniente dal Paese asiatico. La scelta dei
manager del Marchio Americano è caduta sull’India perché è uno stato che,
nonostante la crisi economica, nel primo trimestre di quest’anno ha
accresciuto
il proprio PIL del 6,1%, ha un governo ogni giorno costruisce circa 12
miglia di autostrade e secondo le stime della prestigiosa società di consulenza
McKinsey ha una classe media che al censimento del 2007 risultava di cinquanta
milioni di persone su un totale di un miliardo di abitanti, ma che, in
base alle previsioni, raggiungerà i 583 milioni nel 2025. Come contropartita
gli Stati Uniti avranno la possibilità di acquistare ogni anno un tetto
di 250mila tonnellate di mango dall’India. L’accordo fra i due
governi,
prevede anche la possibilità futura di scambiare reciprocamente altri beni
prodotti sui due mercati nazionali.