La Casa di Hamamatsu negli ultimi due anni ha presentato una serie di novità parecchio interessanti. Prima fra tutte la piattaforma 800, basata sul bicilindrico parallelo di 776 cc e accreditato di 82,9 CV e 78 Nm incastonato in un telaio in tubi e piastre di acciaio, che fece il suo debutto con la V-Strom 800DE, e ha dato poi vita alla GSX-8S e alla V-Strom 800SE con cerchio da 19" e indole prettamente stradale.

Ad Eicma 2024 la suddetta piattaforma ha visto l'arrivo della sportiva stradale GSX-8R, oltre all'inedita GSX-S 1000 GX, la sport-tourer spinta da un poderoso quattro cilindri in linea fronte marcia di 999 cc, un motore di origini molto sportive che deriva dall’unità che ha equipaggiato la GSX-R1000 K5, ed equipaggiato da Suzuki sulle sulle GSX-S1000GT, GSX-S1000S e Katana.

Un periodo di grande fervore, che ad Hamamatsu non si vedeva da molti anni. Nella gamma resta però un segmento scoperto, ovvero quello relativo alle moto da patente A2 "native". E se per colmare questo vuoto dovessero arrivare una Motard e una Enduro, beh, Suzuki prenderebbe due piccioni con una fava.