Per mettere a nudo tutta la moto ci è voluta una giornata intera di intenso lavoro. La R 1200 RT è sempre stata sottoposta ai vari tagliandi periodici a distanza di 10.000 km l'uno dall'altro (
cliccate qui per i dettagli). Le camere di scoppio hanno, ovviamente, le stesse forme tra i due cilindri, ma la fusione delle teste è diversa nel disegno per accordarsi con le aperture sul carter motore in corrispondenza delle uscite delle catene di distribuzione. Dopo 50.000 km il pistone di destra mostra una maggiore quantità di depositi carboniosi rispetto a quello di sinistra e altrettanto si evidenzia anche nella testata relativa.
Le tolleranze di pistone, fasce e spinotto rientrano nella norma. Nella testa di sinistra la combustione appare più omogenea e i residui sono minimi.
I cuscinetti lisci (le bronzine) sono risultati in tolleranza per consumo. Ulteriore dimostrazione della loro integrità, il fatto che all'analisi periodica e finale dell'olio motore non siano stati trovati evidenti elementi di "metallo bianco" nel lubrificante. I cilindri non recano particolari segni di rigature lasciate dai pistoni. Addirittura si intravedono ancora le microrighe di lavorazione delle macchine utensili, "graffi" che vengono fatti per trattenere l'olio e migliorare la lubrificazione.
Nel cambio non ci sono particolari tracce di usura sugli ingranaggi elicoidali o sul tamburo desmodromico di comando. Anche i dischi della frizione sono stati trovati in tolleranza di funzionamento.