di Marco Riccardi - 20 March 2018

Parte il Long Test della Suzuki V-Strom 1000 XT

Prova di durata e affidabilità con la Suzuki V-Strom 1000 XT: dopo i Long Test con Tracer 900, Africa Twin e R 1200 RT tocca alla enduro stradale di Hamamatsu. Mentre Alfredo Rota punta ai 50.000 km, ecco le modalità della prova, i partner e le prime foto

Iwata, Tokyo, Monaco: ora tocca a Hamamatsu

Iniziata con la Yamaha Tracer 900 e proseguita con la Honda Africa Twin, la serie dei nostri Long Test di 50.000 km ha visto poi come protagonista la BMW R 1200 RT. Ma il nostro “culo di pietra”, Alfredo Rota (oro e bronzo olimpico nella spada rispettivamente a Sidney 2000 e Pechino) si sta superando e, senza tregua, ha gia iniziato il Long Test n° 4, quello con la Suzuki V-Strom 1000 XT.
In realtà, questa moto la conoscete bene anche voi, è quella che ha anche partecipato alla 20.000 Pieghe 2017 e a un bel viaggio in una Liguria un po’ insolita. Ma ora è Rota che la sta “spremendo” per bene su tutti i tragitti, dalla città alla montagna, dall’autostrada al… supermercato (vedi gallery).

Il protocollo delle prove

Ma il Long Test non è fatto solo dai km di Alfredo. Come abbiamo spiegato in occasione di ogni prova di durata è importante la verifica che periodicamente facciamo delle prestazioni e dello stato generale della moto. I passaggi "obbligati" del Long Test sono prassi ben consolidata e prevedono i tagliandi ufficiali della Casa (per questa Suzuki ogni 12.000 km) più degli step intermedi (a 6.000 km) dove la V-Strom passa per il nostro centro prove.

Verifiche al centro prove

Finiture e varie

Valuteremo poi la precisione degli accoppiamenti delle plastiche, la qualità della vernice, la resistenza all'ossidazione di bulloneria e scarico. Le borse fanno parte degli accessori originali e hanno una capienza di 21 litri la sinistra e di 18 la destra (prezzo 912,41 euro). Abbiamo aggiunto il top case posteriore (549,83 euro) da 35 litri. Ne valuteremo la tenuta all'acqua e il rigore del montaggio.

Michelin per tutti gli usi

Arai QV-PRO: ecco la doppia visiera

L’Arai QV-PRO, casco scelto anche per il quarto LongTest, deriva dallo sportivo RX-7V, il top di gamma del Costruttore giapponese. La calotta esterna in materiale composito è la medesima, ma presenta differenti canalizzazioni dell'aria e condotti. Tra le dotazioni, la visiera VAS (Variable Axis System, con un’area più resistente e liscia nella zona delle tempie) e visiera parasole PSS (Pro Shade System), posizionata all'esterno del casco.

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