Purtroppo, i 15 giorni di tempo a disposizione per completare il lavoro non sono bastati ai ragazzi di Cafè Racer Napoli, che sono stati così esclusi dalla finale. Dalla sfida sono nate quindi soltanto quattro special, tutte ispirate al futuro, ma molto diverse tra loro (
qui le foto). Hab-Ola è la creazione di Svako Motorcycles, una moto a telaio rigido che gioca con gli spazi, in un’alternanza tra pieni e vuoti. Il serbatoio è stato costruito in officina e ricoperto con una cover che si prolunga fino al posteriore, diventando una sella sospesa. I catanesi hanno realizzato poi un impianto elettrico ad hoc con sistema Raspberry, che consente di controllare la special tramite touchscreen, attraverso il tablet integrato nella plancia, e comandi vocali. Il sistema di propulsione è stato migliorato montando un generatore di idrogeno sperimentale. La forcella è stata realizzata utilizzando le sospensioni posteriori; molto particolare anche la soluzione adottata per gli scarichi, che con un semplice gesto si sollevano diventando delle vere e proprie ali!
Dynamica è il nome della special di Radikal Chopper, una moto futuristica ma dallo stile retrò, con linee curve e affusolate e tante cromature; una moto che concede poco all’esplorazione tecnologica, ma punta tutto sull’elaborazione estetica del concept. La carrozzeria è uno sfoggio di perizia artigianale: ad esempio sella e serbatoio sono un tutt’uno, un’unica “goccia” monoscocca. Sulla moto sono stati nascosti tutti quegli elementi che da qui a 150 anni di evoluzione tecnica potrebbero scomparire: ammortizzatori, strumentazione, scarichi, comandi… Altre componenti invece sono state rivoluzionate: come le luci anteriori e posteriori, che sono delle lastre di vetro illuminate da LED invisibili.