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02 March 2017

Guzzi V9 special: la prima puntata di Lord of the Bikes 2017

Moto Guzzi V9 è la protagonista della seconda serie di Lord of the bikes, il programma televisivo sulle special. Nella prima puntata si sfidano i customizzatori di Svako Motorcycles con quelli di ChopWorks per creare una special corsaiola. Alla fine i giudici assegnano la vittoria a...

Una special dall'animo corsaiolo

Nella prima puntata di Lord of the bikes 2017, il format tv incentrato sul mondo della customizzazione, dopo la presentazione dei dieci team in gara ai concorrenti è stato chiesto di realizzare un serbatoio in stile steampunk (un mix tra tecnologia, fantascienza e stile vittoriano), utilizzando dei pezzi presenti in studio. In base al risultato della prova poi, la giuria (composta da Filippo Barbacane, Paolo Sormani, Aryk e Gianfranco Guareschi) ha scelto i due team finalisti della puntata.
Sono arrivati alla sfida finale i customizzatori catanesi di Svako Motorcycles e i torinesi di ChopWorks. Ai due team è stato quindi chiesto di trasformare la Moto Guzzi V9 in una moto special dall’animo corsaiolo, non una moto da pista, ma una bruciasemafori, dove anche l’estetica abbia un ruolo importante.
1/9 Moto Guzzi V9 special "Calibro 9" by ChopWorks

Un unico tema, due moto dal carattere diverso

Dalla sfida sono nate due special molto diverse tra loro: Asfy (qui le foto) e Calibro 9 (qui le foto). La prima è la moto realizzata da Svako Motorcycles ed è caratterizzata da un look da vera cafè racer retrò e dalla presenza dell’impianto NOS, con la bombola del gas posta a destra della consolle centrale (la bombola di sinistra è il nuovo serbatoio) e il pulsante di inserimento di tipo aeronautico. Troviamo poi un piccolo faro anteriore posto alla base dello stelo della forcella e altre chicce tecnologiche, tra cui la retrocamera (con display sulla consolle) per tenere d’occhio gli avversari.
La special Calibro 9 ha più l’aspetto di un chopper sportivo anni ’70. Numerosi i lavori necessari per arrivare a questo risultato: ad esempio il telaio è stato accorciato per donare sinuosità alla moto è il codino posteriore di serie è stato sostituito con uno nuovo ricavato da un vecchio parafango tagliato (con luci posteriori integrate). Nuovi anche la sella, artigianale, e il serbatoio, ricavato da un vecchio modello di derivazione USA. Inoltre, per dare un’impostazione di guida più sportiva, la forcella è stata ribassata (di circa 50 mm) e il manubrio della V9 sostituito con uno artigianale. Alla fine, dopo una lunga riflessione, i giudici hanno deciso che la moto vincitrice della prima puntata di Lord of the Bikes 2017 è Asfy, la special di Svako Motorcyles!

Siete d’accordo con la loro scelta? Esprimete la vostra preferenza su “The Clan” e potrete vincere, ogni settimana, il kit lifestyle Moto Guzzi, composto da una felpa e da una T-shirt della collezione 2017. Inoltre, votando la vostra special preferita di ognuna delle puntate del programma, potrete candidarvi a vivere un giorno da Lord of the Bikes: una full immersion nel mondo della customizzazione presso l’officina che vincerà il titolo in questa seconda stagione. Cliccate qui per votare.

Qui sotto trovate i video con i dettagli di ognuna della special special in gara e un altri due filmati che ci permettono di conoscere i ragazzi che hanno creato le moto. Vi ricordiamo che la prossima puntata di Lord of the bikes andrà in onda domenica 5 marzo alle 22,50 su Sky Uno.
Le Moto Guzzi V9 special della prima puntata di Lord of the bikes 2017

Moto Guzzi V9 special “Asfy”

Svako Motorcycles

Queste le parole dei ragazzi di Svako Motorcycles: “ll tema era l’accelerazione e per noi era fondamentale che la moto andasse veramente forte. Quindi abbiamo pensato al NOS. Tutta la moto è stata progettata attorno al NOS. Siamo rimasti centrati su quell’obiettivo. A causa della spedizione, il NOS ha faticato ad arrivare e siamo riusciti a montarlo gli ultimi tre giorni. Abbiamo rischiato grosso. Il nome Asfy deriva dal dialetto siciliano ed è l’abbreviazione di “assicuta fimmini”, che significa bombetta d’artificio folcloristica”.

Moto Guzzi V9 special "Calibro 9"

Chopworks

Queste le parole dei ragazzi di ChopWorks: “Calibro 9 è il giusto compromesso tra guidabilità ed estetica. È un ibrido tra racing e custom, appetibile anche al pubblico femminile, che per la sua agilità e per le sue prestazioni motoristiche si adatta all’utilizzo quotidiano e alle sfide urbane “brucia semaforo. Abbiamo scelto Calibro 9 perché ci siamo fatti ispirare da un film noir poliziesco degli anni ’70. Secondo il nostro modo di realizzare moto, l’intervento sul telaio era inevitabile per creare armonia tra le varie parti da montare. Abbiamo ribassato con equilibrio la parte centrale del telaio, chiudendolo con un singolare supporto parafango posteriore. Questa modifica è stata necessaria per dare continuità e slancio alla linea della moto. Esteticamente non c’è nulla che rifaremmo in maniera differente. Forse avremmo potuto concentrarci maggiormente sulla parte tecnica e prestazionale della moto, con una mappatura ottimizzata della centralina elettronica e una sovralimentazione con turbo compressore”.
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