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19 February 2013

La Ducati Panigale di Checa davanti a tutti!

A sorpresa, la 1199 e il campione spagnolo chiudono in prima posizione i test ufficiali SBK in Australia. Subito dietro Marco Melandri e Tom Sykes, pronti ad scatenare battaglia. I team privati Aprilia davanti agli ufficiali

La ducati panigale di checa davanti a tutti!

L'incredibile show della Superbike quest'anno sta già facendo scintille già dalle prime prove ufficiali. Lo dimostrano le due giornate di test pre gara appena trascorse sul circuito di Phillip Island. Ieri è stato Leon Camier ad imporsi davanti a tutti. Oggi, dopo una mattina segnata da debole piogga e un pomeriggio con la pista asciutta, il tempo viene dettato dal ritmo del bicilindrico di Borgo Panigale e dalla guida di un incredibile Carlos Checa.

PANIGALE AL TOP
Far debuttare una moto in una categoria così competitiva come la SBK non è facile. Anche Paolo Ciabatti (MotoGP Project Director in Ducati) lascia qualche dubbio circa il trionfo della Panigale all'esordio. E invece Carlos Checa comincia subito a smentire le previsioni chiudendo in prima posizione in 1'31”059, stracciando il record in gara segnato l'anno scorso da Max Biaggi (1'31”785) e vicino al record del 2011 in sella alla precedente Ducati 1198 (1'30”882). Davvero un ottimo inizio per la moto del team Alstare e per Checa, fermo la scorsa settimana a causa di un blocco intestinale. L'altra Ducati, quella di Ayrton Badovini, è 20esima. Per il biellese solo 8 giri per saggiare le condizioni della pista e del suo fisico, provato dopo l'incidente di venerdì scorso.

CHI INSEGUE NON MOLLA
In pieno stile Superbike, era inevitabile che gli inseguitori di un super Checa non stessero a guardare. Tra i 10 piloti che, in meno di un secondo, si piazzano alle spalle dello spagnolo, spicca fra tutti Marco Melandri. Seppure ancora dolorante alla spalla (che verrà rioperata al rientro del pilota in Italia), il ravennate termina secondo a 0'178, rinnovando così il duello fra la S1000RR e la 1199 Panigale. L'altra BMW del team GoldBet, guidata da Chaz Davies, chiude al dodicesimo posto. Terza piazza per Tom Sykes che, con un polso malconcio dopo l'infortunio di giovedì scorso, chiude in 1'31”261. Fin da questi test, si possono delineare i probabili contendenti al titolo 2013.

RSV4 PRIVATE VELOCISSIME
L'Aprilia chiude queste prime prove ufficiali conscia di avere a disposizione una moto davvero efficace: la Casa di Noale piazza 4 moto nelle prime otto posizioni. La sorpresa arriva però con i team privati, ancora una volta più veloci delle ufficiali. Così Michel Fabrizio, alfiere del team Red Devils, conquista la quarta posizione e poco distante, in settima, troviamo Davide Giugliano, del team Althea. Subito dietro ecco comparire appaiate le due RSV4 ufficiali, con Sylvain Guintoli e Eugene Laverty, rispettivamente in ottava e nona posizione.

SUZUKI CALA, HONDA CRESCE
Dopo un ottimo inizio nei test privati, confermato anche ieri in quelli ufficiali, Leon Camier fatica e riesce solo a chiudere la top ten, distante 0'775 dalla vetta. Lo segue il compagno di squadra, Jules Cluzel, che conclude undicesimo, dopo una caduta nel pomeriggio. Se ad Hamamatsu il sole è calante, le cose vanno meglio a Tokyo, con le Honda del team Pata in buona forma. Quinto posto per Jonathan Rea a poco meno di tre decimi da Checa, seguito da Leon Haslam sull'altra CBR1000RR.

Per rivedere in pista i piloti della Superbike basta aspettare che cominci lo show della stagione 2013. L'appuntamento è fissato per il week end che arriva, dal 22 al 24 febbraio, proprio sul circuito di Phillip Island.

 

Test ufficiali SBK Phillip Island: i tempi della seconda giornata

01- Carlos Checa – Ducati 1199 Panigale R – 1’31.059
02- Marco Melandri – BMW S1000RR – + 0.178 1'31.237
03- Tom Sykes – Kawasaki ZX-10R – + 0.202 1'31.261
04- Michel Fabrizio – Aprilia RSV4 Factory – + 0.291 1'31.350

05- Jonathan Rea – Honda CBR 1000RR – + 0.297 1'31.356
06- Leon Haslam – Honda CBR 1000RR – + 0.490 1'31.549
07- Davide Giugliano – Aprilia RSV4 Factory – + 0.581 1'31.640
08- Sylvain Guintoli – Aprilia RSV4 Factory – + 0.599 1'31.658
09- Eugene Laverty – Aprilia RSV4 Factory – + 0.653 1'31.712
10- Leon Camier – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.755 1'31.814
11- Jules Cluzel – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.985 1'32.044
12- Chaz Davies – BMW S1000RR – + 1.043 1'32.102
13- Glenn Allerton – BMW S1000RR – + 1.100 1'32.159
14- Jamie Stauffer – Honda CBR 1000RR – + 1.196 1'32.255
15- Loris Baz – Kawasaki ZX-10R – + 1.566 1'32.625
16- Vittorio Iannuzzo – BMW S1000RR – + 1.821 1'32.880
17- Federico Sandi – Kawasaki ZX-10R – + 1.905 1'32.964
18- Ivan Clementi – BMW S1000RR – + 2.234 1'33.293

20- Ayrton Badovini – Ducati 1199 Panigale R – + 2.627 1'33.686

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