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15 February 2013

Test SBK in Australia: Camier al top (con botto). Paura per Badovini

Nella seconda giornata di test privati a Phillip Island, la Superbike continua lo spettacolo iniziato ieri tra cadute e ottimi tempi. Spicca su tutti Leon Camier che però finisce le prove con un incidente. Grande spavento anche per Ayrton Badovini: le foto dei crash!

Test sbk in australia: camier al top (con botto). paura per badovini

La sessione che ha dato inizio alla due giorni di test privati a Phillip Island ha già fatto capire che per il 2013 la SBK inizia... con il botto. Anche oggi i piloti non si risparmiano affatto, e qualcuno esagera. In particolare rischia grosso Ayrton Badovini: finendo fuori strada rimane tramortito di fianco alla sua Panigale in fiamme. Per fortuna, niente di serio per il biellese che ha riportato solo una forte botta al torace ma nulla di rotto (le immagini dell'impressionante crash nella gallery).

CAMIER FA VOLARE (IN TUTTI I SENSI) LA SUZUKI
Caduto ieri, oggi Leon Camier vuole fare le cose in grande uscendo dalla pista in quinta marcia a oltre 200 all'ora. Moto distrutta e pilota intontito ma tutto ok. I meccanici Crescent hanno il loro da fare per rimettere insieme i pezzi (nella gallery le foto della Suzuki distrutta) ma il team è anche contento della prestazione dell'inglese: miglior tempo in 1'31”2 che demolisce il record di Max Biaggi (1'31”785). Camier fa anche registrare un buon passo durante la simulazione di gara, girando per 22 tornate intorno al 1'31 alto. Nemmeno un giro per il suo compagno di squadra, Jules Cluzel, che è stato operato al gomito sinistro dopo le cadute di ieri.

APRILIA SEMPRE LÌ
Anche nella seconda giornata di prove a Phillip Island c’è una Aprilia nelle zone alte della classifica. Ieri ci aveva pensato Eugene Laverty a strappare il miglior crono, oggi l'irlandese è solo ottavo ma c'è Sylvain Guintoli a spingere forte con il secondo tempo in 1'31”3. Buone prestazioni anche per i team satellite dotati della moto di Noale: Michel Fabrizio conclude in quinta piazza lasciandosi alle spalle l'RSV4 guidata da Davide Giugliano in sesta posizione.

CRESCE LA HONDA         
Le migliorie tecniche fornite dalla HRC cominciano a fare effetto sui tempi delle Honda Ten Kate. Se è vero che Leon Haslam peggiora la posizione in classifica rispetto al quarto posto di ieri, finendo solo settimo, il suo crono migliora di  due decimi, a soli sei decimi dalla vetta. Molto bene il suo compagno di squadra Jonathan Rea, che chiude terzo dopo un brutto incidente alla curva 2.

PRUDENZA BMW
L'esperienza insegna e Marco Melandri intuisce che, con le condizioni non perfette del nuovo asfalto e il forte vento che batte la pista, è meglio stare tranquilli. Che poi lo “stare tranquilli” per Marco sia l'equivalente di finire quarto, girando a soli 4 decimi dalla vetta, quello è un altro discorso. Chaz Davies, sull'altra S1000RR ufficiale, termina al nono posto.

ASSENZE IMPORTANTI
Nei tempi dei test non figurano alcuni protagonisti del palcoscenico Superbike. Il vice campione del 2012, Tom Sykes rimane fermo ai box a guardar correre gli avversari, con il polso bloccato (pare sia confermata la frattura al polso destro). Ferma anche l'altra Kawasaki: Loris Baz non gira a causa della caduta di ieri. Problemi anche per Carlos Checa, che resta in ospedale a causa del malore che lo ha colpito prima di scendere in pista per la prima giornata di test..

Il prossimo appuntamento con i piloti della SBK è fissato per i test ufficiali Dorna del 18 e 19 febbraio, prima dell'inizio della stagione di gare previsto per il 24 febbraio proprio a Phillip Island.

 

Classifica venerdì 15 febbraio (i tempi sono ufficiosi, presi senza trasponder)

1.   L. Camier (Suzuki) 1'31”2
2.      S. Guintoli (Aprilia) 1'31”3
3.      J. Rea (Honda) 1'31”4
4.      M. Melandri (Bmw) 1'31”6
5.      M. Fabrizio (Aprilia) 1'31”7
6.      D. Giugliano (Aprilia) 1'31”8

7.      L. Haslam (Honda) 1'31”8
8.      E. Laverty (Aprilia) 1'32”1
9.      C. Davies (Bmw) 1'32”1
10.  A. Badovini (Ducati) 1'32”2
11.  M. Neukirchner (Ducati) 1'32”
 

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