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Cos’è successo al Sachsenring fra Rins, Miller, Espargaro e Iannone?

Al Sachsenring Andrea Iannone è costretto a una gara tutta in salita dopo essere stato vittima di un incidente multiplo con Rins, Pol Espargaro e Miller. Ecco cosa ne pensano i diretti interessati
1/13 L'incidente fra Pol Espargarò, Alex Rins, Jack Miller e Andrea Iannone
La gara tedesca di Andrea Iannone prende da subito una brutta piega e, dopo i giri velocissimi delle libere e la partenza della terza fila, è costretto agli straordinari dopo la bagarre nella quale è vittima di un incidente (insieme al collega di box Alex Rins, a Jack Miller e a Pol Espargaro, autore della manovra che ha causato il contatto). Sono le fasi successive allo spegnersi del semaforo e le distanze a centro gruppo sono ridotte. Il catalano su KTM entra con poca attenzione alla curva 3 e centra la GSX-RR del connazionale, che carambola sull’incolpevole Miller. Iannone è coinvolto nelle prime fasi dello scontro, la sua moto riporterà dei vistosi danni, ma riuscirà a chiudere (12° posto).

“Peccato che Pol ci ha toccati e abbia causato questo incidente”, commenta amareggiato Iannone nel dopo gara. “Io ho perso tante posizioni, ero quasi ultimo. Alla terza curva è impossibile superare e capisco che quando un pilota vuole recuperare e superare ma al primo giorno, quando siamo tutti attaccati bisognerebbe stare un po’ più attenti. Ha rovinato la gara di me e de mio compagno di squadra ma anche di Miller. Poteva essere un risultato diverso per tutti, anche per lui”.
Ecco le parole di Alex Rins: “È successo tutto velocemente, Pol è entrato in curva un poco al limite e mi ha preso. Non ha potuto schivare Andrea Iannone, si sono toccati, è caduto e mi ha preso. Un peccato chiuder il fine settimana cosi”.

La versione del ducatista: “A dire la verità l’incidente è stato causato dal solo Espargaro. Sono stato sfortunato a trovarmi lì in quel momento e la mia gara è iniziata da zero. Ma devo essere sincero sono contento per essere riuscito a rimanere in gara dopo il crash con Espargaro. Il passo gara era buono e avrei potuto fare la top 10. Sono ancora fra i primi dieci della classifica e non vedo l’ora di essere a Brno per fare una grande prova”.

L’amareggiato Espargaro, che aveva anche comandato il warm up in apertura domenica, dice la sua: “Un vero peccato chiudere una giornata in questa maniera e iniziata in modo così competitivo. È una pista molto stretta. Ero all’esterno e quando ho fatto il cambio di direzione non avevo più spazio per frenare. Avevo davanti Iannone che ha rallentato all’improvviso e l’ho toccato. Lui non è caduto ma la mia moto poi ha fatto scivolare Alex Rins. Mi dispiace moltissimo. Ora ho un po’ di pausa per recuperare dalle botte prese”.

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1/17 MotoGP 2018, Sachsenring: Alex Rins - Suzuki
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