di Beppe Cucco - 01 May 2020

“The Rewire” per il Il rilancio di Harley-Davidson

Alla luce dei risultati finanziari del primo trimestre 2020 la Casa di Milwaukee presenta il nuovo piano di rilancio aziendale. "The Rewire” punta a riportare l’attenzione di Harley-Davidson sui prodotti più redditizi

The Rewire

Due anni fa Harley-Davidson aveva annunciato un grande piano di crescita che aveva lo scopo di introdurre in gamma modelli inediti per la Casa di Milwaukee per aprire il Marchio a nuovi acquirenti e mercati. Un paio di mesi fa, però, dopo 26 anni in Harley colui che nel 2018 aveva lanciato il piano 'More Roads to Harley-Davidson' si è dimesso. Stiamo parlando di Matt Levatich, che ricopriva il ruolo di Presidente e CEO.

Al suo posto è arrivato Jochen Zeitz che ora, alla luce dei risultati finanziari del primo trimestre 2020 dell'azienda (-17,7%, ovviamente anche a causa dell'epidemia di Covid-19), ha presentato il nuovo piano di rilancio aziendale. Soprannominato "The Rewire", il nuovo piano di Harley punta a riportare la propria attenzione sui prodotti più redditizi; una mossa che potrebbe significare che alcune delle idee più ambiziose di Levatich potrebbero non realizzarsi… come ad esempio lo scooter elettrico o la cafè racer e la flat track.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede "The Rewire".

5 punti chiave

Al momento, i dettagli di "The Rewire" sono scarsi, la Casa ha dichiarato che nei prossimi mesi farà sapere di più in merito. Questi i cinque punti chiave rivelati finora:

  • "Aumentare i punti di forza e bilanciare meglio l'espansione del mercato in nuovi segmenti. Ciò significa tornare a concentrarsi sulla forza del Marchio, a partire da rivenditori, clienti, prodotti e dipendenti impegnati a livello globale. L'azienda rivaluterà anche le sue strategie per raggiungere nuovi motociclisti.
  • “Dare la priorità ai mercati che contano". Questo sembra un piano per restringere la concentrazione e investire solamente nei mercati che offrono il massimo del profitto e del potenziale. In altre parole, sembrerebbe che Harley voglia rafforzare il suo mercato di cruiser negli Stati Uniti.
  • “Riprogrammare i lanci dei nuovi modelli e la gamma per semplicità e massima redditività". Ciò significa riprogrammare alcuni lanci di nuovi modelli, magari eliminando i modelli più “stravaganti” proposti con More Roads to Harley-Davidson e tagliando alcuni dei modelli meno redditizi.
  • “Organizzare la rete di Ricambi e Accessori in modo che posso offrire il massimo potenziale".
  • Adeguare e allineare la struttura organizzativa, la struttura dei costi e il modello operativo per ridurre la complessità e promuovere l'efficienza per impostare Harley-Davidson per stabilità e successo".

L’esperienza non manca

Sebbene "The Rewire" significherà inevitabilmente che alcuni dei nuovi modelli pianificati non verranno mai prodotti, Pan America, Bronx e LiveWire restano al sicuro, in quanto la Casa ha dichiarato che "rimarrà impegnata nel segmento Adventure Touring, Streetfighter e nello sviluppo delle moto elettriche" (The Rewire significa proprio “ricablaggio”).

Per quanto riguarda gli altri modelli in cantiere, "The Rewire" non menziona la cafè racer e la flat track che avrebbero dovuto seguire la Pan America e la Bronx, lasciandoci pensare che quelle moto potrebbero rimanere ferme in garage! Allo stesso modo non si fa riferimento alla partnership con i cinesi di Qianjian per la produzione di moto di piccola cilindrata e alle idee di espansione nel mercato indiano.

“The Rewire” funzionerà? Non ci resta che aspettare e vedere! Quel che è certo è che quando era in Puma, l’attuale CEO di H-D Zeitz (che aveva solo 30 anni quando era diventato CEO di Puma, nel 1993), ha supervisionato un rilancio che ha fatto aumentare del 4000% il prezzo delle azioni. L’esperienza non gli manca.

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