Statistiche web

Valentino Rossi: “Una gran botta di… adrenalina!”

Una vittoria come quella del Dottore a Misano non si dimentica. Costruita col lavoro, col talento, con la voglia di arrivare davanti, con la tenacia e l’entusiasmo che non finiscono, con una moto perfetta. Marc ci ha provato, ma non gli è andata bene.

Valentino rossi: “una gran botta di… adrenalina!”

Giusto per ricordarlo a chi dice che Valentino Rossi ha vinto solo per la caduta del Cabroncito: Marquez è stato dietro a Rossi per praticamente tutto il weekend. In gara, quando lo spagnolo è caduto, davanti c’era il Dottore e tutti i sorpassi fatti da Marquez nei primi giri sono stati rintuzzati da Rossi nello spazio di poche curve. Insomma, sarà la foga giovanile di Marc che l’ha tradito, sarà il casco portafortuna, sarà il lavoro perfetto della squadra o una Yamaha del tutto a proprio agio a Misano (vedi anche la pole di Lorenzo), fatto sta che stavolta Rossi ha vinto senza se e senza ma. Anche se in rete va per la maggiore l’immancabile tesi del complotto ordito dalla Dorna per tenere vivo il Campionato e favorire tutte le parti che hanno da guadagnarci, sfruttando ovviamente il fatto che Rossi mediaticamente funziona sempre (che poi sarebbe il motivo - secondo i detrattori e i dietrologi inguaribili - per cui “gli hanno fatto vincere” 9 mondiali e continuano a tenerselo da 20 anni…). Facciamoci una risata e andiamo avanti: ecco le dichiarazioni dei protagonisti alla fine di una gara che, a dirla tutta, dopo i primi giri non è che sia stata poi così divertente, a vederla in TV (le foto invece sono spettacolari: qui la gallery).

 

Valentino Rossi

Che botta di adrenalina! Mi sono venuti un po’ gli occhi lucidi quando ho visto gioire tutti. Sono molto contento, davvero. Perché è sempre speciale venire qui a Misano e vincere di fronte a tutta questa folla, alla mia famiglia e ai miei amici. Sono molto orgoglioso, erano 5 anni che non capitava qui, e anche quella volta ci fu battaglia con Jorge. Durante le libere vedevo che le nostre Yamaha andavano forte e sapevo che avevamo un piccolo vantaggio qui a Misano. Ho dato il massimo, sapevo di poter lottare per la vittoria, chiaramente giocandomela con Marc, Jorge e Dani.Abbiamo fatto un gran lavoro insieme al team durante le prove, sono stato veloce sia in qualifica che nel warm up. Ho dato il massimo all’inizio, ho spinto molto e ho visto che avrei potuto anche tenere un buon passo. È stato bello tornare alla vittoria dopo oltre 1 anno. E qui a Misano ha un sapore speciale: non posso chiedere di meglio! Grande gara, grande soddisfazione vincere. Poi ultimamente con Marquez non è che capita spesso… Certo, la sua caduta mi ha un po’ agevolato, ma siamo sempre andati molto forte e lui ha voluto fare un po’ il fenomeno, ma non gli è andata bene. Devo ringraziare tutti, sono riuscito ad andare davanti, all’inizio ero veloce, poi ho cercato di controllare Jorge, però… Mi sono proprio divertito! L’ultimo giro è stato bello, tanti tifosi, tanti amici. Ci ho messo un quarto d’ora per fare l’ultimo giro. Ma non per la paura, ero contento.

 

Jorge Lorenzo

Sono un po’ deluso dalla mia gara perché mi aspettavo, se non di vincere, quanto meno di lottare di più. D’altro canto sono contento che due Yamaha siano arrivate prima e seconda, era da tempo che non ottenevamo questo risultato. Già dal warm-up ed anche in qualifica, sapevo che Valentino aveva un buon passo, perché era costante e veloce. Ma mi aspettavo di girare sul 34.0 o 33.9, o in ogni caso un po’ più veloce dello scorso anno. Invece è andata al contrario: sono stato più lento. Avevamo montato la dura davanti, siamo stati gli unici ad usarla, è stato un richio che altre volte ha pagato (ad esempio a Brno), ma non qui. L’avevo provata sabato e mi sentivo a mio agio. Ma in gara sin dal primo giro, mi sono reso conto di non avere grip. Per fortuna, sono stato costante ma in generale andavo peggio di ieri, non potevo curvare allo stesso modo, anzi, quasi cadevo in alcune curve. Quando ho visto che Marc è caduto, ho spinto al limite sino alla fine, ma Valentino in generale in tutto il weekend è stato molto forte e ha meritato di vincere: è incredibile, all'età di 35 anni! La prossima volta proveremo a conquistare la vittoria. Sono anche felice per la squadra, perché è passato molto tempo dalla nostra ultima doppietta. Tutti i ragazzi della Yamaha stanno lavorando molto bene e la moto è sempre più competitiva, gara dopo gara. Mi piacerebbe molto vincere, ma dobbiamo aspettare.

 

Daniel Pedrosa

Non è stata la mia miglior gara. Già allo start non sono partito bene, specialmente nelle prime curve facevo fatica. Inoltre mi sono ritrovato le Ducati davanti perché giravano forte nei giri iniziali. Ma una volta passate, mi sono reso conto di non avere un buon feeling con la pista: scivolavo sia sull’anteriore sia sul posteriore, non è stato affatto facile controllare la moto. Ma ho fatto ugualmente del mio meglio. Dovizioso è rimasto con me per tutta la gara e alla fine sono riuscito a salire sul podio. Non è certo il mio miglior risultato, ma abbiamo visto tutti che questo fine settimana le Yamaha erano più forti. Comunque sia, adesso aspetto la prossima gara sperando di avere maggior feeling con la moto.

 

Andrea Dovizioso

Sono davvero contentissimo, ho fatto una gran bella gara! Questo è stato un weekend un po’ difficile e non credevo di riuscire a fare una gara così. Ringrazio tutta la squadra perché stiamo lavorando tanto per riuscire a recuperare il nostro gap dai primi, e pian piano ci stiamo riuscendo. Un distacco di cinque secondi al traguardo è quasi un sogno, non pensavo fosse possibile. Non siamo ancora così vicini da potercela giocare con i primi e dobbiamo ancora stringere i denti per tutta la gara. Ho provato ad agguantare il terzo posto fino alla fine ma ero veramente oltre il limite in certe curve, e alla fine va bene così!

 

Andrea Iannone

Sapevo di non poter lottare con Jorge e con Vale, io ci ho provato comunque. Con il pieno di benzina facevo fatica. Purtroppo sono riuscito a trovare il mio ritmo un po’ tardi e alla fine era molto simile a quello di Dani e Dovi. La moto di Andrea era leggermente più veloce della mia e quindi è riuscito a recuperare Pedrosa. Il mio motore non era al massimo del suo potenziale ma lo sapevamo prima della gara che aveva qualche cavallo in meno. Sono comunque soddisfatto di questo risultato, è il nostro distacco più ristretto dal primo quest’anno e ciò sta a confermare i miglioramenti. È un buon risultato e ci fa ben sperare per il futuro.

 

Marc Marquez

Sono felice di come sono andate le cose, nonostante il mio primo errore della stagione, perché soltanto ieri non avrei immaginato di potermela giocare con Valentino e Jorge. Loro avevano un gran passo qui, oggi potevamo solo cercare di stargli quanto più vicino possibile. Ho visto l’opportunità di lottare con Valentino per la vittoria, ma non è stato possibile a causa del mio errore; ero all’interno della riga quando ho perso l’anteriore. Per fortuna, son potuto rientrare in gara, continuando ad avere un buon ritmo e conquistare alla fine anche 1 punto in cui non speravo.

 

Pol Espargaro

Onestamente, sono abbastanza deluso. Non tanto per il risultato, ma per come è andata la gara, mi aspettavo di essere davvero più competitivo. Siamo andati però un po’ alla cieca, con sole due sessioni asciutte di prove e le alte temperature non ci hanno favorito, col setup che avevamo scelto. Abbiamo deciso di correre con la morbida ma forse sarebbe stata meglio una gomma più dura, viste le condizioni al momento della gara. Ma parlare a posteriori è facile… Comunque abbiamo finito al 6° posto e portato a cala un bel po’ di punti, quindi mi sono potuto riprendere il 6° poso nella generale da mio fratello: una bella sensazione in vista di Aragon.

 

Bradley Smith

Anche se fare 7° non è certo quello che volevo, in definitiva è stato un GP positivo dopo gli ultimi due difficili. Sono deluso per l’errore al secondo giro, quando ho sbagliiato la frenata alla curva 7 e ho perso 2 posizioni. Poi le ho recuperate, ma il gruppo di Pedrosa, con le due Ducati e Pol, era ormai fuori portata, anche per via dei tempi sul giro piuttosto simili, che mi hanno reso difficile ricongiungermi. Ho preferito non rischiare e portare a casa punti e raccogliere dati per Aragon. Considerando quant’è stata dura l’anno scorso, abbiamo fatto un netto passo avanti, ma voglio lottare per il 5° posto.

 

Alvaro Bautista

Non siamo riusciti a risolvere i problemi avuti durante il weekend ed è stato molto difficile fermare la moto in ingresso curva; in più mi mancava il giusto contact feeling con le gomme. Ho ottenuto il massimo che si poteva in queste condizioni, lottando con diversi piloti, dopodiché a 10 giri dalla fine ho avuto anche un problema con la visiera del casco, che mi ha impedito di vedere bene e di mantenere il mio ritmo. Per questo motivo non sono riuscito a rimanere con Espargaro; Aleix è poi caduto all’ultimo giro e così ho guadagnato una posizione, chiudendo ottavo. Non ho avuto buone sensazioni, ma almeno abbiamo terminato la gara e raccolto punti. Dobbiamo ovviamente continuare a lavorare per comprendere meglio il motivo di tutti questi problemi e provare a trovare una soluzione, perché così è difficile essere competitivi e anche spingendo al massimo il divario dagli altri piloti rimane elevato.

 

Cal Crutchlow

Risultato piuttosto deludente il mio, perché pensavo che sarei riuscito a lottare meglio con alcuni dei piloti che mi precedevano sulla griglia. Con il serbatoio pieno, ad inizio gara, non avevo un buon feeling con la mia moto: non riuscivo a frenare come volevo. Dopo qualche giro la situazione è migliorata, ero più veloce ma ho commesso tanti errori ed ho perso almeno una decina di secondi. Verso il ventesimo giro ho temuto di avere un problema ad un pneumatico ed ho rallentato la mia andatura ma verso la fine ho ricominciato a girare sui miei tempi migliori. Peccato, speriamo di riuscire a fare una gara migliore ad Aragon.

 

Yonny Hernandez

Sono felicissimo di essere riuscito a finire nuovamente nella top ten! Ho fatto una bella gara con Crutchlow e sono riuscito a stare con lui fino a che non hanno incominciato a calare le gomme. Devo lavorare molto sulla parte finale della gara e sulla durata degli pneumatici. Questo è stato un ottimo weekend per me, voglio ringraziare la mia squadra per tutto il lavoro che hanno fatto. Non vedo l’ora di arrivare ad Aragon: lì sarà un anno che corro con la Ducati e il Pramac Racing Team.

 

Scott Redding

Disastro è la parola giusta per definire questo fine settimana! A volte capitano dei weekend così, e la gara mi ha dimostrato che questo è stato proprio uno di quelli. La mia partenza non è stata buona, ma non ero preoccupato perché sapevo di non poter lottare con alcune delle moto Factory; il mio obiettivo era semplicemente quello di primeggiare tra le Honda in configurazione Open ed ero in una posizione abbastanza buona per riuscirci. Mi sentivo bene, ma al terzo giro ho subito avuto un problema col freno posteriore e sono uscito fuori pista. Da quel momento in poi è stato difficile guidare, soprattutto nelle curve veloci dove utilizziamo molto il freno posteriore per mantenere stabile la moto sul posteriore. Ho pensato di rientrate ai box, ma poi ho deciso di non arrendermi: ho superato Laverty, Camier e De Angelis, prendendo tutto sommato un buon ritmo, anche se ero sempre al limite. Sono soltanto contento di aver terminato questo appuntamento senza nessuna conseguenza nonostante le tre cadute: ora dobbiamo concentrarci sulle prossime gare, anche perché oggi a prescindere dal problema che abbiamo avuto il feeling con la moto era comunque buono.

 

Alex De Angelis

Sono contento perché sono riuscito a gestire bene la gara. Nonostante il dolore al polso e i problemi che avevamo in frenata, ho mantenuto il mio passo. Ho cercato di stare con Redding e guadagnare ancora posizioni, ma alla fine ho preferito non prendere rischi eccessivi e finire la gara. Adesso la priorità è recuperare fisicamente al 100% e arrivare nella miglior forma possibile ad Aragon.

 

Stefan Bradl

Sono molto dispiaciuto perché sono caduto mentre ero in rimonta. Sono partito bene dalla quarta fila e sentivo che potevamo fare una bella gara. Ho capito che ero più veloce di Aleix Espargaro ma ci ho messo un po’ a passarlo. Quando l’ho fatto sono partito per riprendere quelli davanti ed avevo un buon passo ma improvvisamente alla curva 13 ho perso il controllo del davanti e sono finito sulla ghiaia. Sono davvero dispiaciuto e voglio ringraziare tutta la squadra per il loro lavoro e soprattutto Lucio. Potevamo fare un buon lavoro e finire al 5°/6° posto perché eravamo davvero a posto. Peccato.

 

Aleix Espargaro

Sin dai primi giri ho sentito che c’era qualcosa che non andava con il posteriore. Avevo meno grip rispetto al warm up e faticavo molto. Ho cercato comunque di gestire al meglio la gara. Peccato per la caduta all’ultimo giro quando la moto si è scomposta bruscamente ed ho perso il posteriore. Sono molto dispiaciuto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA