Se la Kawasaki è una certezza, qualche dubbio rimane sulla squadra Suzuki. La passata stagione ha visto brillare solo saltuariamente la stella di Hamamatsu e il 2013 sarà all'insegna del riscatto. Per puntare a risultati concreti, il FIXI Crescent Suzuki World Superbike Team ha confermato Leon Camier, che sarà affiancato da Jules Cluzel. Del primo conosciamo già la guida aggressiva e, nonostante un 2012 abbastanza in sordina, i test di novembre hanno confermato che il feeling con la moto c'è. Cluzel invece è il rookie scelto dalla Casa giapponese: vice campione Supersport 2012, è alle prese per la prima volta con una Superbike e si è appena ripreso da un intervento agli avambracci avvenuto prima delle vacanze natalizie. I due piloti nella prima giornata di test si sono concentrati sugli aggiornamenti elettronici. Poi verrà testato il nuovo motore. Per ora nessun riscontro cronometrico, ma dai box è trapelato un certo ottimismo dopo il primo giorno di lavoro.
Leon Camier
È stata una buona giornata, abbiamo fatto un sacco di lavoro e controllato la maggior parte delle cose, il che è in pratica lo scopo di questi test. Ho usato le gomme dure per quasi tutta la giornata perché non ero alla caccia del giro veloce, ho voluto solo riprendere confidenza ed assicurami che tutto sulla moto fosse effettivamente dove mi ricordavo che fosse! Abbiamo ancora molto da fare per cui proseguiremo il lavoro su questa linea. C’è anche il nuovo motore con le specifiche 2013 da provare, e non vedo davvero l’ora di farlo: se la sensazione in pista sarà tanto buona quanto i dati raccolti al banco, sarà un ottimo passo avanti.
Jules Cluzel
È stato fantastico poter guidare la FIXI Crescent Suzuki GSX-R per la prima volta! Ho notato una grande differenza rispetto alla mia ultima moto e la potenza è davvero tanta rispetto al peso, quindi dovrò modificare il mio stile di guida perché tutto succede molto più velocemente! La moto entra molto più veloce in curva, ma la sensazione è buona e mi sto divertendo. Devo anche imparare come lavorano le gomme, l’elettronica ed il telaio, in modo da capire bene quello che succede. Ho usato solo le gomme più dure oggi perché ho bisogno di tempo per imparare, ma i miei tempi sul giro non sono stati tanto male: sono felice, perché per me era il primo giorno su una moto completamente nuova e su una pista completamente nuova. Sono sicuro che, accumulando esperienza, diventerò sempre più veloce.