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09 December 2012

FMI e Forestale: accordo per le gare off road

Firmato a Roma un concordato con lo scopo di regolarizzare le competizioni di enduro

Fmi e forestale: accordo per le gare off road

Cesare Patrono (Capo del Corpo forestale dello Stato) e Paolo Sesti (Presidente della Federazione Motociclistica Italiana) hanno siglato un’intesa di collaborazione allo scopo di facilitare l'organizzazione e lo svolgimento regolare delle gare di enduro. Alla base di tale accordo c'è la volontà da parte della Forestale di non ostacolare la creazione dei percorsi di gara, ovviamente nel pieno rispetto delle zone vietate a priori.

La vicinanza del Corpo forestale dello Stato al mondo dei motociclisti e di quanti per motivi sportivi, o per semplice passione, utilizzano il mezzo a due ruote nella circolazione su strada e fuori strada, è per me motivo di soddisfazione  - ha commentato Cesare Patrone, Capo del Corpo forestale dello Stato – la cultura della legalità e del rispetto del territorio,  in ogni settore, si afferma attraverso l’educazione e la prevenzione”.

“Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto oggi e della collaborazione avviata – ha commentato a sua volta il Presidente Sesti –. Considero questo accordo un “semplice” punto di partenza per meglio regolamentare l’attività agonistica. L’obiettivo più ambizioso è però quello di sensibilizzare e coinvolgere tutta la nostra utenza, anche attivando future collaboraz
 

ECHI DI GUERRA
Davanti ad un simile accordo, che sembra aprire nuovi e brillanti scenari, lasciateci però ribadire un certo malcontento, specialmente dopo le polemiche scattate al momento dei primi passi della cooperazione tra Fmi e Forestale (ne abbiamo parlato qui). Ai nostri dubbi, a quelli dei motociclisti nei forum e di associazioni quali il C.I.M. la Federazione ha risposto con una lettera in cui ribadisce di essere al fianco dei motociclisti in caso di malversazioni (cliccate qui), replica che però non ci ha convinto del tutto. Nonostante gli accordi riguardanti l’off road e le belle parole, la situazione per i motociclisti rimane infatti sempre la stessa, soprattutto per chi va su strada, con la Forestale che fa di tutto per fermare quelli che ritiene “criminali” su due ruote e i centauri che si sentono perennemente nel mirino.

NON SOLO TASSELLO, GRAZIE
Sarà solo il tempo a stabilire se questo nuovo patto farà da volano per ulteriori significativi cambiamenti. Se saranno scongiurati spiacevoli eventi come quelli avvenuti durante la quinta prova del Campionato nazionale di enduro ci sarà stato un positivo passo avanti. Siamo però un po’ perplessi per il fatto che venga preso in esame il solo fuoristrada agonistico, tralasciando quello amatoriale, da sempre “sorvegliato speciale” del Corpo Forestale. Non accenna poi ad allentarsi la morsa sui controlli stradali: perché la FMI non ha pensato ad un'intesa anche sul controllo dei passi dell'Appennino, dove la Forestale si accanisce con inusitata solerzia contro i motociclisti, tutti i motociclisti?

 

 

 

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