Statistiche web

Bollo moto storiche: tutte le regole regione per regione

Quello del "bollo" per le moto storiche è un argomento sempre nuovo, le regole cambiano in continuazione... La Corte Costituzionale ha cassato la normativa della Regione Sicilia che proponeva un’agevolazione sul pagamento della tassa. Attualmente la situazione è differente in ogni regione d'Italia: ecco un quadro riassuntivo
Honda VFR 750R RC30 - 1987

Bocciata l’agevolazione in Sicilia

Come ben ricorderete, l’approvazione della legge di stabilità 2015 aveva cancellato il bollo a tariffa agevolata per le moto (e le auto) di interesse storico con un’età compresa tra i 20 e i 30 anni. Per cercare di mettere una pezza, le singole regioni d’Italia si erano mosse in modo indipendente; alcune avevano deciso di non far pagare nulla, altre di applicare una tariffa agevolata. Tra di queste la Sicilia, che aveva proposto uno “sconto” sul bollo per i possessori di moto ultraventennali.

Ora però, i supremi giudici della Corte Costituzionale hanno cassato in toto la normativa della Regione Sicilia in quanto la stessa, al contrario di Trento e Bolzano, non ha tra le proprie prerogative la possibilità di legiferare in merito alla tassa di proprietà dei veicoli. Oltre a ciò, i giudici hanno precisato che la Regione non solo ha oltrepassato le proprie prerogative, ma ha addirittura leso i pochi diritti che lo Stato riconosce agli appassionati, richiedendo l’iscrizione all’ASI anche per i veicoli ultratrentennali. Nessuna speranza dunque per i possessori di veicoli ultraventennali residenti in Sicilia, che dovranno così procedere al versamento della tassa di proprietà piena (integrando eventualmente le tariffe agevolate pagate in precedenza)

Nel dettaglio, sono dichiarati incostituzionali:
  • l’art.50, comma 1 della Legge della Regione Siciliana 17 marzo 2016, n. 3, laddove prevede che i veicoli ed i motoveicoli ultratrentennali, esclusi quelli adibiti ad uso professionale e/o personale, debbano essere iscritti ai Registri degli enti certificatori previsti dal decreto ministeriale 17 dicembre 2009 per poter usufruire dell’esenzione della tassa di proprietà; pertanto per poter godere dell’esenzione, non è necessaria alcune iscrizione ai Registri Storici, purché sussistano gli altri requisiti;
  • l’art.50, comma 2, laddove viene estesa l’esenzione anche agli autoveicoli ed ai motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico ultraventennali, esclusi quelli adibiti ad uso professionale e/o personale, iscritti ai Registri degli enti certificatori, in contrasto con quanto previsto dal legislatore nazionale. Pertanto, eventuali istanze di esenzione già accettate dalla Regione Siciliana per gli anni 2016 e 2017 devono intendersi revocate e, come precisato in calce all’istanza presentata, “nel caso di eventuale declaratoria di illegittimità costituzionale delle Legge Regionale n.3/2016 da parte della Corte Costituzionale, i soggetti beneficiari dovranno versare alla Regione le somme dovute per l’intero pagamento della tassa automobilistica, per ogni anno, rispetto ai rapporti giuridici non esauriti alla data della pronuncia e secondo quanto verrà specificato nelle motivazioni della stessa sentenza”. Per la regolarizzazione della tassa insufficientemente versata, la Regione Siciliana consente la possibilità di effettuare pagamenti integrativi entro il corrente anno senza applicazione di sanzioni né di interessi.
Ducati 916 - 1993

La situazione normativa nelle varie regioni d’Italia

Attualmente nel nostro Paese restano numerose differenze su base territoriale. Solo i residenti in alcune regioni d’Italia possono sfruttare delle agevolazioni sul pagamento del bollo, mentre i tutti gli altri sono costretti a pagare tariffa piena oppure… vendere o rottamare i propri veicoli.

Vediamo di fare chiarezza sulle regole per il pagamento del “bollo storico” nelle varie regioni d’Italia, grazie all’infografica realizzata dal RIVS (Registro Italiano Veicoli Storici), aggiornata dopo la sentenza (cliccate sull'immagine per ingrandirla).
Nella mappa, realizzata dal RISV, potete vedere la situazione nelle varie regioni d'Italia in merito al pagamento del bollo per i veicoli ultraventennali

Il dettaglio delle tariffe

ABRUZZO
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 12,50 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
BASILICATA
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
PROVINCIA DI BOLZANO CALABRIA
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 13 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
CAMPANIA
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 12,50 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
EMILIA ROMAGNA (Legge regionale 15/2012)
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro se iscritte al Registro Storico FMI.
FRIULI VENEZIA GIULIA
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni Tassa di possesso ordinaria
LAZIO (Legge Regionale 11/2015, art.4)
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 11,36 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria ridotta del 10% se iscritte al Registro Storico FMI.
LIGURIA
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 11,36 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria.
LOMBARDIA (Legge Regionale 10/2003, art. 48 comma 4)
  • Tutte le moto iscritte al registro storico FMI (e negli altri registri previsti dal Codice della Strada) non pagano nulla.
  • Moto di 30 anni non iscritte nei Registri Storici: Tassa di circolazione di 20 euro.
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni non iscritte nei Registri Storici: tassa di possesso ordinaria
MARCHE
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 11,15 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
MOLISE
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 11 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
PIEMONTE (Legge Regionale 31/2015)
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 20 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria ridotta del 10% Indipendentemente dall’iscrizione al Registro Storico FMI.
PUGLIA
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 20 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
SARDEGNA
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
SICILIA (Legge regionale 3/2016, art.50)
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
  • Moto di 20 anni: Tassa di possesso ordinaria
TOSCANA (Legge Regionale 86/2014 art. 5bis – L.R. 37/2015 art.20)
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 11,93 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria ridotta del 10% Indipendentemente dall’iscrizione al Registro Storico
PROVINCIA DI TRENTO (Legge Provinciale 10/1998 – Legge Provinciale 9/2015)
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro (per ottenere l’esenzione è richiesto l’invio di un modulo secondo le indicazioni presenti sul sito www.trentinoriscossionispa.it)
UMBRIA (Legge Regionale 16/2015)
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria ridotta del 10% se iscritte al Registro Storico FMI
VENETO
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 11,36 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria
VALLE D’AOSTA
  • Moto di 30 anni: Tassa di circolazione di 10,33 euro
  • Moto tra i 20 ed i 30 anni: Tassa di possesso ordinaria

Fonte: www.federmoto.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA