a cura della redazione - 09 June 2016

Bicilindrici paralleli: come difendersi dalle vibrazioni?

BMW F 800, Honda Africa Twin, Yamaha MT-07 hanno in comune il tema tecnico del motore a due cilindri in linea disposti fronte marcia. Questa configurazione è un grande classico della storia motociclistica e sta tornando di gran moda. Ma c’è il problema “congenito” delle vibrazioni. Vediamo le soluzioni trovate dalle Case per questi propulsori

Un motore nobile

Su Motociclismo di giugno, nella sezione dedicata alla tecnica, c’è un interessante approfondimento su uno dei motori che da sempre più si presta all’uso motociclistico: il bicilindrico parallelo fronte marcia. Fin dagli albori della storia delle due ruote motorizzate, questo tipo di configurazione è stato sinonimo di robustezza, potenza, raffinatezza tecnica e sportività. Basti pensare al fatto che, per circa mezzo secolo il “paralel twin” è stato praticamente l’unico motore usato dalle gloriose marche inglesi. Tradizionaliste per definizione, certo, ma una soluzione tecnica che non funziona non si usa. La configurazione “all’inglese”, sostanzialmente caratterizzata dal raffredamento ad aria, oggi viene usata solo per moto di stampo classico, come le Triumph Bonneville di precedente generazione (oggi si è passati al raffreddamento a liquido), la Kawasaki W800 (che però è al capitolo finale della sua storia), le Norton Commando e Dominator, ma il bicilindrico frontemarcia è tornato in auge anche declinato con soluzioni tecniche più attuali, come il raffreddamento a liquido, l’iniezione, la distribuzione bialbero in testa a 8 valvole, l’elettronica sofisticata. Qualche esempio tra le ultime novità? Le nuove Bonneville 900 e 1200 (anche Thruxton), come dicevamo, ma anche le Honda delle famiglie NC750 e CB500, nonché le piccole Kawasaki e Yamaha di 300 cc.

Paralel twin: il ritorno

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Honda ne vuole 4

due mezze lune controrotanti

Il motore Yamaha per la MT-07 e derivate, riprende lo schema già sperimentato sulla TDM 850, con le manovelle a 270°. Per ovviare alle vibrazioni sono state adottate due mezzelune mosse da un albero controrotante.

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