Test MotoGP 2015 Qatar: Ducati domina con Iannone e Dovi, 3° Marquez
Test motogp 2015 qatar: ducati domina con iannone e dovi, 3° marquez
Sabato 14 marzo è andato in scena il primo dei tre giorni di test in programma sul circuito di Losail, in Qatar, prima dell'inizio del Mondiale MotoGP 2015. La pista (non ancora gommata) dell'emirato arabo ha strizzato l'occhio a Ducati, con Iannone che è riuscito a siglare il miglior tempo davanti al compagno di squadra Dovizioso. Alle loro spalle Marquez ha agguantato la terza posizione, precedendo Aleix Espargarò e Dani Pedrosa. Sesto Lorenzo, ottavo Valentino Rossi, in mezzo a loro Cal Crutchlow (qui la gallery).
Ducati: tanto lavoro e buoni sensazioni
Dopo il buon debutto, avvenuto nei corso dei test di Sepang 2, la Ducati Desmosedici GP15 ha confermato di essere una moto nata sotto i migliori auspici. La creatura di Gigi Dall'Igna ha infatti dimostrato di aver già raggiunto un buon livello di competitività, permettendo ai suoi due alfieri (Iannone e Dovizioso) di occupare i primi due posti della classifica parziale. Il pilota di Vasto - in particolare - durante la giornata ha compiuto ben 50 giri, siglando come miglior riferimento il tempo di 1'55"265 e riuscendo a mantenere un ritmo compreso tra l'1'55 alto e l'1'56 basso. Dovizioso ha girato altrettanto (48 tornate, effettuando anche test comparativi tra la nuova GP15 e la GP14.3), concludendo a 98 millesimi dall'abruzzese. Entrambi i piloti italiani hanno ottenuto la loro migliore prestazione senza utilizzare la gomma più morbida, a testimonianza del buon lavoro compiuto. Per trovare altre moto della Casa di Borgo Panigale bisogna scendere alla dodicesima posizione, con Danilo Petrucci (autore di un tempo di 1'56"132 e vittima di una caduta) che ha preceduto il compagno di team Yonni Hernandez (1'56"301). Per quanto riguarda il Team Avintia, Mike Di Meglio ha dimostrato di aver instaurato una buona confidenza col suo mezzo, anch'esso Ducati, ottenendo un riferimento di 1'56"719. Più attardato Hector Barbera, autore solo di 18 giri e 21esimo finale, con un tempo di 1'57"405.
Honda: marquez si nasconde
La Casa di Tokyo ha proseguito l'affinamento della RC213V in configurazione 2015, moto che ha già raggiunto un ottimo livello. Marc Marquez - vero e proprio mattatore dei test di Sepang - ha concluso la prima giornata in terza posizione, con un tempo di 1'55"554. Il pilota di Cervera ha però mostrato di riuscire a girare con facilità col ritmo 1'56"0, a testimonianza del fatto che il feeling tra lui e la sua Honda è già molto buono. Dani Pedrosa si è invece concentrato su prove di assetto, lavorando sul setup della forcella anteriore e concludendo la giornata in quinta posizione, con un tempo di 1'55"813. Limitatamente alle moto del Team CWM LCR, Crutchlow è sempre più a proprio agio con la moto di Tokyo (in configurazione Factory) ed ha terminato al settimo posto, girando in 1'55"837. Il suo compagno Jack Miller ha invece concluso in diciannovesima posizione, munito della RCV Open. Tra le altre moto dell'Ala dorata, Redding è decimo, Abraham 15esimo (primo pilota Open al traguardo), Hayden 17°e Laverty 22°.
Yamaha: la m1 deve ancora migliorare
Durante la prima giornata di test sul circuito di Losail, i piloti Yamaha hanno accusato alcune difficoltà. Jorge Lorenzo ha concluso in sesta posizione, con un tempo di 1'55"828, lamentando problemi di grip nella fase di ingresso curva; il pilota spagnolo è però riuscito a mantenere un ottimo ritmo (1'56" basso) ed ha proseguito il lavoro di sviluppo del rinnovato cambio Seamless, compiendo 43 tornate. Anche Valentino Rossi ha passato parecchio tempo in pista (48 giri, per il tavulliano), incappando ad inizio turno in un'innocua caduta, causata da un problema tecnico alla forcella della sua M1. Il Dottore ha terminato la prima giornata in ottava piazza (con un tempo di 1'55"938), precedendo di pochi millesimi l'inglese Bradley Smith (1'55"954), il quale si è concentrato sui long-run utilizzando un assetto simile a quello sperimentato a Sepang. Pol Espargaro - infine - non è riuscito ad ottenere prestazioni simili a quelle del suo compagno di squadra, accusando problemi di feeling in frenata (finendo 16°, in 1'56"615).
Suzuki: avanti tutta con lo sviluppo
Prosegue a gonfie vele lo sviluppo della GSX-RR, che paga ancora in termini di potenza e velocità massima ma pare già ad un ottimo livello dal punto di vista ciclistico. Aleix Espargarò ha concluso con una solida quarta posizione (con un crono di 1'55"698), compiendo 44 tornate nel corso della giornata. Bene anche il giovanissimo Maverick Viñales (classe 1995), che a dispetto di una caduta è riuscito a concludere undicesimo con un tempo di 1'56"130. Pare che, per il GP di apertura della stagione, i due piloti disporranno di un propulsore più prestante, mentre per il cambio Seamless sarà necessario attendere.
Aprilia: siamo solo all'inizio
Aprilia ha continuato nel lavoro di sgrossatura dell'abbondante quantità di materiale realizzata durante l'inverno. In particolare, Melandri ha testato una RS-GP notevolmente diversa dalla moto di Bautista (a livello di codone, serbatoio e telaio). Lo Spagnolo ha concluso la giornata in penultima posizione (col tempo di 1'58"459), mentre il ravennate - debilitato e sotto antibiotici - è stato il fanalino di coda con un riferimento di 1'58"990. Meglio dei due piloti ufficiali della Casa di Noale ha fatto Alex De Angelis, 24° in 1'58"026.
Forward racing: aggiornamenti di aerodinamica
La squadra di Giovanni Cuzari ha portato in pista una moto rivista nell'aerodinamica, caratterizzata da un cupolino più protettivo, da una carena dal layout differente e da un codone più squadrato. Sia Bradl che Baz, nel box, dispongono di una moto aggiornata e di una moto identica a quella utilizzata nei precedenti test di Sepang 2. Il Tedesco, in particolare, ha agguantato la 18esima posizione (1'57"146), mentre Baz ha terminato al 20° posto in 1'57"376.
In tv su sky
Sky segue i test che si disputano in Qatar con collegamenti ed approfondimenti. Stasera e domani sera (15 e 16 marzo), alle 23:30, su Sky Sport MotoGP HD andrà in onda "Race Anatomy MotoGP", trasmissione condotta da Davide Camicioli (come di consueto, diversi ospiti animeranno lo studio).
Test 2015 motogp, qatar: classifica day 1
Pos |
Pilota |
Team |
Giro vel. |
Dist. |
Giri |
1 |
IANNONE, Andrea |
Ducati Team |
1:55.265 |
|
30/50 |
2 |
DOVIZIOSO, Andrea |
Ducati Team |
1:55.363 |
0.098 |
36/48 |
3 |
MARQUEZ, Marc |
Repsol Honda Team |
1:55.554 |
0.289 |
23/44 |
4 |
ESPARGARO, Aleix |
Team Suzuki Ecstar |
1:55.698 |
0.433 |
33/44 |
5 |
PEDROSA, Dani |
Repsol Honda Team |
1:55.813 |
0.548 |
31/33 |
6 |
LORENZO, Jorge |
Movistar Yamaha |
1:55.828 |
0.563 |
42/43 |
7 |
CRUTCHLOW, Cal |
CWM LCR Honda |
1:55.837 |
0.572 |
26/38 |
8 |
ROSSI, Valentino |
Movistar Yamaha |
1:55.938 |
0.673 |
27/48 |
9 |
SMITH, Bradley |
Monster Yamaha Tech 3 |
1:55.954 |
0.689 |
41/43 |
10 |
REDDING, Scott |
Estr. Gal. 0.0 Marc VDS |
1:56.112 |
0.847 |
43/47 |
11 |
VIÑALES, Maverick |
Team Suzuki Ecstar |
1:56.130 |
0.865 |
42/42 |
12 |
PETRUCCI, Danilo |
Pramac Racing |
1:56.132 |
0.867 |
44/44 |
13 |
HERNANDEZ, Yonny |
Pramac Racing |
1:56.301 |
1.036 |
26/38 |
14 |
ESPARGARO, Pol |
Monster Yamaha Tech 3 |
1:56.615 |
1.350 |
31/50 |
15 |
ABRAHAM, Karel |
AB Motoracing |
1:56.638 |
1.373 |
29/34 |
16 |
DI MEGLIO, Mike |
Avintia Racing |
1:56.719 |
1.454 |
32/45 |
17 |
HAYDEN, Nicky |
Drive M7 Aspar |
1:57.099 |
1.834 |
40/47 |
18 |
BRADL, Stefan |
Athina Forward Racing |
1:57.146 |
1.881 |
16/27 |
19 |
MILLER, Jack |
CWM LCR Honda |
1:57.228 |
1.963 |
43/49 |
20 |
BAZ, Loris |
Athina Forward Racing |
1:57.376 |
2.111 |
34/40 |
21 |
BARBERA, Hector |
Avintia Racing |
1:57.405 |
2.140 |
4/18 |
22 |
LAVERTY, Eugene |
Drive M7 Aspar |
1:57.500 |
2.235 |
36/44 |
23 |
PIRRO, Michele |
Ducati Test Team |
1:57.664 |
2.399 |
31/53 |
24 |
DE ANGELIS, Alex |
Octo Ioda Racing Team |
1:58.026 |
2.761 |
26/45 |
25 |
BAUTISTA, Alvaro |
Aprilia Rac. Team Gresini |
1:58.459 |
3.194 |
24/34 |
26 |
MELANDRI, Marco |
Aprilia Rac. Team Gresini |
1:58.990 |
3.725 |
19/19 |