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01 November 2012

Yamaha: a Milano la sportiva 250 cc?

Le Case giapponesi stanno allargando la gamma verso il basso con proposte accattivanti e, almeno all’apparenza, non povere. Ora sembra la volta della Yamaha, con una sportiva che potrebbe chiamarsi YZF-R250

Yamaha: a milano la sportiva 250 cc?

Tutta colpa della crisi. Ma per certi versi anche merito. No, no siamo impazziti, ci riferiamo semplicemente al proliferare di modelli di cilindrata medio piccola su cui le case puntano e punteranno sempre più nel prossimo futuro. Lo stanno facendo soprattutto i costruttori asiatici e hanno cominciato nella maniera più semplice: proporre in tutto il mondo i modelli economici che da loro sono la base del mercato. Ma poi hanno capito che il mercato europeo e quello americano (che più risentono della crisi) hanno bisogno di economia ma anche di emozioni, di linee affascinanti che fanno sognare. Rinascono cilindrate come la 250 e la 500, ma si creano anche nuove nicchie tecnico/stilistiche.

LA RISCOSSA DELLE PICCOLE
Vi abbiamo già fatto conoscere la Kawasaki Ninja 300, la Suzuki Inazuma 250, le novità Honda di 500 cc, la KTM Duke 390, perfino le piccole 125 MZ e Kymco. Ora sembra che sia arrivato il turno della Yamaha. Secondo la stampa di oltreoceano (www.asphaltandrubber.com), dobbiamo aspettarci per il Salone di Milano l’entrata di un modello 250 nella gamma delle sportive col Marchio dei Tre Diapason, attualmente composto da moto di 125, 600 e 1.000 cc. La YZF-R250 (cosi potrebbe chiamarsi) andrebbe a colmare un vuoto e ad affiancarsi alle proposte delle altre Case, con l’appeal principale costituito da una linea inequivocabilmente Yamaha “R”.

GRANDE R125 O PICCOLA R6?
Il design potrebbe derivare da quello, apprezzatissimo, della YZF-R125, con le dovute modifiche grafiche qualche piccola caratterizzazione estetica derivante dalla diversa impostazione tecnica (gomma posteriore più grande, ad esempio). Ovviamente non si sa nulla, ma riteniamo questa ipotesi la più probabile, anche se in rete si vedono fantasiose elaborazioni grafiche che tendono ad immaginare la YZF-R250 come una R6 in piccolo.

IL MOTORE CI SAREBBE
La tecnica non dovrebbe essere facile da intuire: in Casa Yamaha c’è un motore monocilindrico di 250 cc pronto all’uso, quello montato sulla piccola motard WR 250 X di qualche anno fa. Si tratta di un monocilindrico 4T raffreddato a liquido, con distribuzione bialbero a 4 valvole e alimentazione a iniezione, con potenza dichiarata di 30,7 CV/10.000 giri e coppia di 23,7 Nm/8.000 giri. Per raggiungere i 39 CV della Kawasaki Ninja 300 mancherebbe ancora qualcosa, ma sicuramente il peso sarebbe inferiore. Rispetto alla eventuale rivale monocilindrica, la Honda CBR250R i CV sarebbero più che sufficienti, ma potrebbe anche darsi che ad Iwata decidano di seguire il vento del bicilindrico fronte marcia, molto gettonato nella cilindrata 250/300.

LA VEDREMO A MILANO?
Sull’arrivo di questa moto le bocche sono cucitissime, ma si vocifera di un’entrata in produzione nel 2013 o al più tardi 2014, con anticipazione già al Salone di Milano di quest’anno. Secondo gli americani, negli USA la moto potrebbe costare meno di 5.000 dollari (3.850 euro) e potrebbe avere l’ABS optional.

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