Intermot 2012 ha proposto varie novità, ma una delle più importanti tecnicamente è stata poco evidenziata. Si tratta della MZ 12 SF, moto con cui la Casa della ex Germania dell’est tenta l’ennesimo rilancio. Stavolta sembrerebbe quella buona. La moto è carina, con un design accattivante e originale, ma è la tecnica a dire le cose più interessanti.
LA FARFALLA SE NE VA
Il motore, un 125 4T di cui non sono state rese note potenza e coppia, presenta un’importantissima innovazione tecnica che lo rende una delle proposte più intriganti del salone di Colonia. Si tratta della distribuzione comandata elettronicamente. Il movimento della valvola di ammissione è infatti controllato da una centralina che si occupa di decidere quando la valvola si deve alzare, quanto si deve alzare e per quanto tempo deve rimanere aperta. Questo ottimizza la miscela in ogni condizione d’uso e a seconda del regime. Infatti la valvola elettronica sostituisce in toto quella a farfalla, scompare quindi una delle componenti più tipiche del motore a 4T. Ovviamente il tutto è abbinato all’iniezione elettronica con sistema ride by wire. Praticamente è quello che la BMW auto già propone da qualche tempo coi motori Valvetronic, e lo stesso fa la FIAT coi Multiair.
OBBIETIVO: AUMENTARE IL RENDIMENTO
Lo scopo è diminuire le parti in movimento e con esse le perdite di potenza. Inoltre si elimina la turbolenza che l’aria genera nel passaggio attraverso la valvola a farfalla, specie quando l’apertura è parzializzata. Un fenomeno di resistenza che dà origine alle cosiddette perdite di pompaggio. Cresce quindi il rendimento, mentre diminuiscono i consumi e le emissioni.
L’idea è molto buona e vedremo se si trasformerà in realtà commerciale oppure se la MZ continuerà a concentrarsi, come sta facendo ora, sugli scooter elettrici.
