Mentre i piloti della MotoGP continuano i test a Sepang sotto un caldo sole, ieri i piloti delle derivate di serie hanno iniziato la seconda sessione di prove invernali sul circuito di Jerez de la Frontera. Ancora una volta, sfortunatamente, le condizioni meteo non sono state dalla loro parte: pioggia a Portimão e pioggia anche sulla pista spagnola (qui le foto nella gallery). I piloti hanno ridotto al minimo i giri in pista e alcuni di loro hanno dovuto fermarsi prima del previsto a causa di cadute: è il caso di Marco Melandri.
STOP ANTICIPATO
Nel corso della tarda mattinata, circa intorno alle 13, il pilota ravennate è scivolato a circa 200 km/h alla curva 17 (la penultima), prendendosi un bel rischio. Fortunatamente Marco non ha subìto nessun tipo di infortunio, ma ha preferito non scendere in pista nel pomeriggio e non rischiare quindi un’altra caduta a causa delle condizioni di asfalto misto. Ecco le parole scritte dal Macio sul suo profilo twitter: “Che colpo che non ho tirato oggi! Per fortuna tutto ok! Mi sono accorto di andare sulla riga bianca, ho tolto il gas ma ormai era scritto”. I test sono terminati in anticipo anche per Toni Elias, pilota Aprilia del Team Red Devils: il giovane spagnolo si è infortunato al ginocchio senza però essere caduto. Speriamo ciò non comprometta la prima gara in Australia il 23 febbraio (cliccate qui per il calendario 2014).
I LAVORI CONTINUANO
Se per Marco Melandri questa prima giornata di test non ha fruttato i risultati desiderati, per il compagno di squadra, Sylvain Guintoli, è stata di grande importanza: il francese, peraltro specialista della pioggia, è risalito in sella alla sua Aprilia RSV4 dopo uno stop di circa 100 giorni per sistemare la spalla infortunata durante un allenamento in bici.
I tre piloti del Team ufficiale Kawasaki non si sono fatti fermare dalla pista bagnata: Sykes, Baz e Salom hanno percorso diversi giri in sella alle proprie ZX-10R per controllare che fosse tutto in ordine.
IL TEMPO MIGLIORA
Nel pomeriggio la pioggia ha smesso di cadere e l’asfalto del circuito andaluso si è in parte asciugato. Il primo a scendere in pista è stato il campione del mondo 2013, Tom Sykes con il suo numero 1 (qui le foto), seguito a ruota dai due piloti del Team Pata Honda, Johnny Rea e Leon Haslam (solo tre giri per il numero 91), e da Jeremy Guarnoni (Team MRS Kawasaki), new entry nella top class.
