Test MotoGP Sepang: Marquez imprendibile, Rossi di nuovo 4°

Dopo una prima giornata già scoppiettante,  i test MotoGP in Malesia vivono un giorno 2 ancor più interessante. Il primo pilota a farsi notare è Lorenzo, che pare aver risolto i problemi denunciati nel primo giorno (qui le dichiarazioni) e gira in 2’01. I test sono appena cominciati e i tempi sono ancora distanti dal best lap di Marquez del giorno 1, ma fa piacere registrare un netto miglioramento di Crutchlow, che lima un secondo rispetto alla prima sessione. Anche Stefan Bradl mette subito in mostra un buon passo, seguito da Pol Espargarò e dalle Desmosedici di Dovizioso e Iannone. Ma, come detto, siamo solo all’inizio e i forti progressi di qualche pilota (ad esempio proprio Iannone) dovranno fare i conti col ritorno dei mattatori. La testa della classifica resta nelle mani di Jorge, ma Bradl si fa sotto. Il primo strattone vero lo dà però Dani Pedrosa, che supera il connazionale in classifica di 3 decimi e si porta dietro, a soli 2 decimi, un grande Aleix Espargaro e la sua FTR-Yamaha in configurazione Open.

I MAGNIFICI 4 E GLI OUTSIDER

Finora Marquez e Rossi non si sono visti, impegnati in regolazioni e fasi di studio. Ma non dura molto: il pesarese fa il proprio miglior giro con il tempo di 2’00”464 ed è 3°, mentre Marc inanella parecchi giri sul 2’00 alto. A dire la verità, l’analisi dei tempi mostra che è Lorenzo il più costante, con molte tornate sul 2’00”6, ma la zampata definitiva la dà il Campione del Mondo: pco prima della pausa stampa un 1’59”926 che nessuno riuscirà più a battere e che si pone a soli 3 decimi abbondanti dal record di Stoner, 1’59”607. Vedremo domani se l’asticella verrà alzata.

NESSUNO COME MARC, SPETTACOLO ALEIX

Il resto della giornata malese continua con le squadre che provano regolazioni e i piloti che cercano il feeling, ma la classifica non cambia più nella zona alta. I due spagnoli continuano guidare la graduatoria, seguiti dal tedesco di Cecchinello. Bradl, però, non riesce più per tutte le sessioni a girare in 2 minuti e, in generale, praticamente nessuno migliora i propri migliori tempi della mattinata. Vera rivelazione di questi test è Aleix Aspargaro, l’unico dei piloti che guidano una open a tener testa a quelli con le Factory. Lo spagnolo del team Forward va, ad esempio, molto meglio del fratello Pol, a cui è affidata la Yamaha satellite (ma ful “MotoGP”) del team Tech3. dal canto suo, il Campione del Mondo Moto2 è il miglior rookie, mentre gli altri stanno tutti dal 20° posto in giù, con Redding a tirare il gruppetto.

BICCHIERE MEZZO PIENO O MEZZO VUOTO?

Le Yamaha ufficiali di Rossi e Lorenzo, ciascuna a suo modo, danno buone indicazioni. Valentino lima di circa 4 decimi il proprio tempo, ma la gran prestazione di Marquez fa sì che il suo distacco dal vertice aumenti, seppur di pochi millesimi. In compenso Pedrosa e Bradl fanno ripiombare il pilota di Tavullia nella abituale, scomoda posizione di 4° in classifica. Per Lorenzo il discorso è diverso. Si sta cucendo la moto addosso e procede con intelligenza senza cercare il giro ad effetto. Il risultato, come abbiamo già detto, è che Jorge è il pilota che fa più giri in 2’00: dieci. Certo, Marquez ne fa esattamente il doppio…

DESMO16 ALL’INSEGUIMENTO

Altra buona prestazione di Iannone, che salva idealmente l’onore delle Ducati. Le tre Rosse di Dovizioso, Crutchlow e Pirro procedono in fila occupando le posizioni 11, 12 e 13, con distacchi da 1,2 a 2,2 secondi (comunque meglio di ieri). Le Desmosedici precedono due vecchie volpi del Motomondiale: Hayden (deludenti le prestazioni della Honda RCV1000R) ed Edwards, letteralmente stracciato dal compagno di squadra.

Ecco la classifica completa: ricordate che questi test possono essere seguiti in TV su Sky (cliccate qui) e non perdetevi le immagini delle nostre gallery (parte 1, parte 2, parte 3).

Test MotoGP Sepang 2014: giorno 2