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di Giorgio Sala
16 February 2017

Iannone: "Devo imparare a capire meglio la Suzuki"

Test MotoGP 2017, Phillip Island: risultati, classifica, tempi del Day 2. Maverick Viñales e Yamaha imbattibili sul giro veloce. Dovizioso sorprende, non brillano Rossi e Iannone. Nuove soluzioni aerodinamiche per Suzuki e Aprilia. Dichiarazioni dei protagonisti

Test MotoGP 2017, Phillip Island: classifica e tempi Day 2

POS. PILOTA TEAM GIRO VELOCE DISTACCO GIRI
1 VIÑALES, Maverick Movistar Yamaha MotoGP 1:28.847   80
2 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1:29.309 0.462 107
3 CRUTCHLOW, Cal LCR Honda 1:29.325 0.478 80
4 BAUTISTA, Alvaro Pull&Bear Aspar Team 1:29.411 0.564 86
5 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 1:29.483 0.636 55
6 ESPARGARO, Aleix Aprilia Racing Team Gresini 1:29.501 0.654 69
7 FOLGER, Jonas Monster Yamaha Tech 3 1:29.664 0.817 65
8 ROSSI, Valentino Movistar Yamaha MotoGP 1:29.674 0.827 70
9 RINS, Alex Team SUZUKI ECSTAR 1:29.802 0.955 80
10 MILLER, Jack Team EG 0,0 Marc VDS 1:29.838 0.991 83
11 ZARCO, Johann Monster Yamaha Tech 3 1:29.880 1.033 88
12 IANNONE, Andrea Team SUZUKI ECSTAR 1:29.947 1.100 72
13 ABRAHAM, Karel Pull&Bear Aspar Team 1:30.142 1.295 73
14 PETRUCCI, Danilo Octo Pramac Racing 1:30.150 1.303 65
15 LORENZO, Jorge Ducati Team 1:30.197 1.350 64
16 PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 1:30.245 1.398 40
17 BARBERA, Hector Reale Esponsorama Racing 1:30.352 1.505 62
18 REDDING, Scott Octo Pramac Racing 1:30.435 1.588 90
19 ESPARGARO, Pol Red Bull KTM Factory Racing 1:30.645 1.798 59
20 BAZ, Loris Reale Esponsorama Racing 1:30.852 2.005 53
21 LOWES, Sam Aprilia Racing Team Gresini 1:30.895 2.048 64
22 SMITH, Bradley Red Bull KTM Factory Racing 1:31.704 2.857 81

Yamaha al Top, ma la costanza è firmata Honda

Il secondo dei tre giorni di test in programma a Phillip Island (cliccate qui per il Day 1) si chiude con Maverick Viñales in cima alla classifica dei tempi: 1’28”847 per Top Gun, che con le nuove gomme soft di Michelin è l’unico ad abbattere il muro dell’1’29” addirittura prima delle 11 di mattina. Il giovane alfiere di Yamaha, dopo essere stato il più veloce sia a Valencia sia a Sepang, cercherà di aggiudicarsi anche questo terzo appuntamento ufficiale dei test invernali. Staccato di circa mezzo secondo c’è il leader del Day 1, Marc Marquez, che si può comunque ritenere assai soddisfatto della prestazione odierna, in quanto è stato il pilota con il miglior passo: il Cabroncito, in una run di 15 giri, è riuscito a mettere a referto 12 tornate consecutive al di sotto del minuto e trenta. Il pilota di Cervera è il più prolifico della giornata con oltre 107 giri completati.

Per quanto riguarda i rispettivi compagni di squadra dei due giovani spagnoli, troviamo Valentino Rossi che festeggia 38 anni (di cui 21 nella Classe Regina: a vale i nostri auguri, a voi la sua "fotostoria") e finisce 8°, mentre il febbricitante Dani Pedrosa chiude 16° ma riesce comunque a migliorarsi rispetto a ieri.

Ottimo 3° posto invece per Cal Crutchlow, a 16 millesimi di distacco dal Campione del Mondo in Carica. Sebbene Phillip Island sia un tracciato che ha dato al pilota inglese e al Team LCR il secondo successo del 2016, c’è ancora molto lavoro da fare per quanto concerne il passo gara della RC213V di Lucio Cecchinello. Per trovare un’altra Honda clienti bisogna scendere in decima piazza, occupata dall’australiano del Team MarcVDS, Jack Miller.

Alti e bassi per le Rosse di Borgo Panigale

Alvaro Bautista, dopo un Day 1 complicato, trova il giusto ritmo e stacca il 4° tempo di giornata (1’29”411), un risultato che gli vale il “titolo” di miglior Ducatista della sessione. A meno di un decimo di ritardo, a chiudere la Top 5, c’è Andrea Dovizioso con la Desmosedici ufficiale 2017. Il Dovi riesce a migliorare il feeling con l’anteriore della sua Ducati, e compare in classifica come pilota italiano più veloce. Per trovare gli altri piloti di Borgo Panigale bisogna andare fino alla 13esima piazza, dove la GP15 di Karel Abraham è seguita dalle più moderne GP 2017 guidate da Danilo Petrucci (14°) e Jorge Lorenzo (15°), i quali si migliorano rispetto a ieri ma si ritrovano comunque a 1,3 secondi di distanza dalla vetta.

Aprilia e Suzuki alle prese con le nuove carene

Molto buona la performance di Aleix Espargaro, 6° con l’Aprilia RS-GP che proprio oggi ha finalmente svelato una nuova soluzione aerodinamica: tre grandi prese d’aria caratterizzano la moto di Noale nella parte anteriore. Novità aerodinamiche anche per Suzuki, che chiude al 9° posto grazie ad un ottimo Alex Rins: la GSX-RR ha una carenatura anteriore con delle ali integrate, che un po’ ricordano le carene presentata da Yamaha nei test di Sepang. Se i piloti spagnoli di Aprilia e Suzuki si sono rivelati all’altezza della Top 10, non si può dire lo stesso per i relativi compagni si squadra: Sam Lowes si migliora di oltre 1,5 secondi rispetto a ieri ma rimane comunque relegato alla 21esima piazza, mentre Andrea Iannone (12°) è l’unico pilota della Classe Regina a non siglare un best lap migliore di quello ottenuto nel Day 1. 

Folger soddisfa Poncharal, KTM ancora "work in progress"

Non è più una novità la presenza di Jonas Folger in Top 10, bensì è quasi da considerarsi una certezza. Il pilota tedesco è tra i migliori rookie di questi test invernali: il crono di 1’29”664 gli vale il 7° posto nel Day 2, un risultato speciale per il pupillo di Herve Poncharal, se si considera che in ottava posizione c’è Valentino Rossi. Staccato di 2 decimi dalla Yamaha Tech3 numero 94 c’è quella del suo compagno di squadra, Johann Zarco, all’11° posto.

Per quanto riguarda KTM, invece, Pol Espargaro e Bradley Smith si migliorano rispetto al Day 1 ma occupano posizioni da bassa classifica: lo spagnolo è appena 19° mentre l’inglese è ancora in ultima posizione. Entrambi i piloti hanno provato un aggiornamento al telaio della RC16.

Questa seconda giornata di test è stata caratterizzata da un cielo sereno proprio come il Day 1, ma rispetto a ieri le temperature erano leggermente più basse, e nel pomeriggio il vento ha dato problemi ai piloti che cercavano di siglare il proprio miglior tempo: tra i pochi a migliorarsi nella seconda metà della sessione ci sono Zarco e Petrucci, mentre la maggior parte dei presenti ha siglato il proprio miglior tempo al mattino. La sessione è stata interrotta a circa 15 minuti dalla fine per via di alcuni volatili che si trovavano pericolosamente in pista: necessaria l’esposizione delle bandiere rosse da parte dei commissari.

Appuntamento a domani, venerdì 17 febbraio 2017, per il terzo e ultimo giorno di test a Phillip Island.

Le dichiarazioni dei protagonisti al termine del Day 2

MAVERICK VIÑALES: “Ci siamo concentrati molto sul passo gara e abbiamo fatto un ottimo lavoro. Il miglioramento rispetto al primo giorno è stato netto e positivo. Le mie sensazioni erano ottime e avevo un grip molto alto. Abbiamo continuato sulla stessa strada percorsa già in Malesia e ho testato i due telai, mi trovo bene con entrambi. Ho provato a migliorarmi, ma nel terzo e nel quarto settore il vento era forte e non ci sono riuscito. Sono contento ugualmente, sono stato veloce; il telaio che ho provato mi piace e i miei crono sono stati costantemente bassi. Domani tenteremo di fare un altro step”.

MARC MARQUEZ: “È stato un giorno di tanto lavoro e sono un po’ stanco. Abbiamo completato il programma previsto e messo a referto tanti passaggi perché dovevamo raccogliere molti dati a ritmo costante evitando errori. Abbiamo provato diverse configurazioni dell’elettronica. Non ci manca molto per trovare la strada giusta ma non riesco a dare il massimo. Oggi ho anche provato una nuova gomma anteriore e domani testeremo un nuovo tipo posteriore.”.

VALENTINO ROSSI: “È stato un giorno difficile, specialmente nel pomeriggio mentre la mattina non è andata così male. Abbiamo provato diversi tipi di gomme e lavorato sul passo, non è così male. Nella seconda parte di test abbiamo provato a modificare qualche cosa sulla moto ma non abbiamo riscontrato miglioramenti e ho fatto un po’ troppa fatica. Domani proveremo a seguire un’altra direzione perché non sono stato tanto competitivo. Il regalo più bello è essere qui a Phillip Island, protagonista di questi test. È difficile, ma è la cosa più bella che posso fare.

CAL CRUTCHLOW: “Oggi è andata decisamente meglio e abbiamo tenuto un buon ritmo per tutta la giornata. Anche oggi abbiamo provato molte cose: alcune hanno dato ottimi risultati altre no e quindi lavoreremo su quegli aspetti. In generale sembra che la Honda stia migliorando molto e noi continueremo a dare il nostro supporto agli ingegneri. Non sono uscito con l’intento di fare il tempone ma è venuto lo stesso quindi è molto positivo”.

ANDREA DOVIZIOSO: “Oggi è stata una giornata piuttosto positiva e mi sentivo meglio sulla moto rispetto a ieri. Abbiamo fatto parecchie prove di set-up, com’era nel nostro programma e abbiamo avuto dei riscontri interessanti. Rimangono ancora alcune aree su cui lavorare e dobbiamo riuscire a far girare meglio la Desmosedici GP, però oggi i miei tempi sono stati più veloci e siamo tutti più vicini. C’era meno vento, la moto era molto più stabile, e le prove di set-up che abbiamo fatto mi hanno aiutato a migliorare il feeling”.

ALEIX ESPARGARO: “Stiamo migliorando, già ieri eravamo partiti con il piede giusto. Oggi abbiamo fatto tante prove di ciclistica, sono più che soddisfatto sia del giro veloce sia, ed è molto importante, del nostro passo durante la simulazione di gara. La moto non è molto cambiata rispetto alla Malesia ma aumenta costantemente il mio feeling, specialmente con la gomma anteriore che è molto importante per il mio stile di guida. Ora dobbiamo continuare a far crescere il nostro pacchetto”.

DANILO PETRUCCI: “Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto oggi. Mi dispiace solo di non aver potuto sfruttare al meglio la gomma nel time attack. Ciò che conta è che abbiamo fatto tante prove e continuato ad avere un buon feeling con la moto. La posizione in classifica non è quella del primo giorno (sesto) ma ci riproveremo domani”.

DANI PEDROSA: “Sfortunatamente verso la fine della sessione di ieri ho iniziato a sentirmi un po’ strano, e nella notte sono peggiorato. Stamattina non riuscivo a fare colazione e avevo male allo stomaco, avevo la febbre ed ero senza forze. Non sono riuscito a mangiare nulla fino alle 2 di pomeriggio. Ho provato a girare un po’ al pomeriggio, iniziando piano, e nonostante riuscissi a migliorare, non ho spinto molto. Domani sarò in forma per l’ultimo giorno di test”.

JORGE LORENZO: “Oggi abbiamo lavorato molto, cercando di girare in maniera sempre più costante e abbiamo fatto dei piccoli passi in avanti, compiendo molti giri in 1’30. Domani vedremo se riusciremo a migliorare il nostro passo e a scendere sotto 1’30 con continuità. Abbiamo provato diverse soluzioni di set-up e sono comunque ottimista anche se siamo ancora abbastanza lontani dai primi. Questa sera analizzerò i dati insieme ai miei tecnici, devo capire perché Bautista riesca ad andare più veloce di me in molte curve, e di mezzo secondo nel giro, con una moto teoricamente inferiore. Anche Dovizioso è più veloce di me. Domani cercheremo di avvicinarci alle prime posizioni”.

SCOTT REDDING: “Ho ritrovato la fiducia che mi mancava nel primo giorno. Per questo sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto e ringrazio la squadra per come ha lavorato. Il passo gara non è male mentre sul time attack non stiamo ancora lavorando. Sono solo contento di aver ritrovato quelle sensazioni di guida che conoscevo”.

SAM LOWES: “Oggi abbiamo lavorato bene, sono contento. Continuo a scoprire come vadano guidate queste moto e inizio a sentire di cosa ho bisogno per abbassare i tempi. Guidare qui a Phillip Island la RS-GP è speciale, la pista mi piace e sono sicuro che domani potremo fare un ulteriore passo verso una buona base di partenza per la stagione 2017”.

ANDREA IANNONE: “Oggi è stata più difficile, perché non abbiamo trovato un modo per migliorare il tempo sul giro. Siamo ad un punto in cui c'è ancora molto lavoro da fare. Ho iniziato la giornata con la stessa moto con la quale avevo chiuso ieri. Abbiamo tentato di migliorare, ma oggi è stato più complicato; non difficile ma ho fatto un po’ di fatica. Abbiamo capito alcune cose fondamentali e fatto un po’ di esperienza sulle varie reazioni della moto. Ma non ne ho ancora il controllo al 100%. certo, è solo il secondo test e ci muoviamo a piccoli passi. Devo ancora capire come "attaccare" la pista per migliorare il tempo sul giro e come leggere meglio la GSX-RR, ma credo che questo arriverà col tempo, guidando a lungo. Attualmente siamo concentrati su molte cose: abbiamo aspetti positivi e stiamo lavoranddo su quelli negativi. Rispetto a mercoledì siamo cresciuti molto sul passo ed è una cosa molto importante. Domani ci concentreremo e continueremo a migliorare sotto altri aspetti”.
 
ALEX RINS: “Oggi abbiamo provato diverse cose, un telaio con caratteristiche diverse e una nuova carenatura. Mi sono trovato a mio agio. Abbiamo fatto un grande passo in avanti rispetto a ieri. Passo dopo passo, giro dopo giro, riesco a prendere traiettorie migliori e riesco ad essere più efficace. Possiamo ancora migliorare nel terzo settore. Siamo andati molto meglio rispetto a ieri, abbiamo una velocità in curva superiore e sono felice che stiamo lavorando nella direzione giusta”.
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