Statistiche web
di Giorgio Sala
15 February 2017

Marquez velocissimo nel Day 1 dei test a Phillip Island

Test MotoGP 2017, Phillip Island: risultati del Day 1, classifica, tempi, foto e dichiarazioni. Marc Marquez parte subito all’attacco, ben figurano i piloti italiani, a partire da Rossi e Iannone

Test MotoGP 2017, Phillip Island: classifica tempi Day 1

POS. PILOTA TEAM GIRO VELOCE DISTACCO
1 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1’29”497  
2 ROSSI, Valentino Movistar Yamaha MotoGP 1’29”683 0”186
3 IANNONE, Andrea Team SUZUKI ECSTAR 1’29”926 0”429
4 VIÑALES, Maverick Movistar Yamaha MotoGP 1’29”989 0”492
5 CRUTCHLOW, Cal LCR Honda 1’30”065 0”568
6 PETRUCCI, Danilo Octo Pramac Racing 1’30”262 0”765
7 PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 1’30”281 0”784
8 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 1’30”410 0”913
9 MILLER, Jack Team EG 0,0 Marc VDS 1’30”426 0”929
10 FOLGER, Jonas Monster Yamaha Tech 3 1’30”578 1”081
11 LORENZO, Jorge Ducati Team 1’30”631 1”134
12 BAUTISTA, Alvaro Pull&Bear Aspar Team 1’30”770 1”273
13 BARBERA, Hector Reale Esponsorama Racing 1’30”771 1”274
14 ESPARGARO, Aleix Aprilia Racing Team Gresini 1’30”802 1”305
15 ZARCO, Johann Monster Yamaha Tech 3 1’30”867 1”370
16 ABRAHAM, Karel Pull&Bear Aspar Team 1’31”179 1”682
17 ESPARGARO, Pol Red Bull KTM Factory Racing 1’31”200 1”703
18 BAZ, Loris Reale Esponsorama Racing 1’31”249 1”752
19 RINS, Alex Team SUZUKI ECSTAR 1’31”432 1”935
20 REDDING, Scott Octo Pramac Racing 1’31”755 2”258
21 LOWES, Sam Aprilia Racing Team Gresini 1’32”307 2”810
22 SMITH, Bradley Red Bull KTM Factory Racing 1’32”690 3”193

Honda ritorna veloce

Nella prima giornata di test ufficiali MotoGP a Phillip Island, è Marc Marquez a dettare il passo: il Campione del Mondo in carica si porta a casa il Day 1 grazie allo straordinario tempo di 1’29”497, solamente 3 millesimi più lento del giro veloce ottenuto nella gara dello scorso anno da Cal Crutchlow, che fece meglio anche della pole (i record assoluti della pista australiana sono decisamente migliori, ma risalgono al 2013 - 1'28"108 di Marquez in gara, pole di Lorenzo in 1'27"899, miglior giro assoluto - quando le condizioni tecnichhe erano del tutto diverse). Un risultato eccellente sia per il Cabroncito, sia per Honda che riesce così a migliorarsi rispetto agli ultimi test di Sepang (ma Dani Pedrosa chiude con il 7° tempo a 784 millesimi di distacco).

Ciccate qui per vedere la gallery fotografica del Day 1

Solida Top 4 per i piloti Yamaha

Alle spalle della Honda numero 93 c’è la Yamaha numero 46 di Valentino Rossi, con un gap di 186 millesimi. Il Dottore riesce a portarsi in coda a Marquez soltanto negli ultimi minuti della sessione, caratterizzata da asfalto scivoloso la mattina ma poi da cielo sereno e temperature dell’asfalto ottimali. I 77 giri compiuti dal pilota di Tavullia sono stati completati con le nuove carenature presentate nei test di Sepang. Rossi è stato protagonista di una brutta imbarcata durante la sessione, ma fortunatamente il pilota è riuscito a rimanere in sella alla 4 cilindri di Iwata. Buona performance anche per Maverick Viñales, che finisce la prima giornata di test al 4° posto, staccato di circa 3 decimi dal compagno di squadra.

Iannone è una conferma, Rins ancora in fase di "apprendistato"

Tra i due piloti Yamaha si “infila” Andrea Iannone, che con la Suzuki GSX-RR trova il 3° tempo di giornata proprio agli sgoccioli della sessione. Un risultato più che buono se si considera che nel corso della giornata The Maniac ha avuto problemi di elettronica. Ciononostante, il numero 29 conferma gli ottimi risultati ottenuti a Sepang. Alex Rins, che sta ancora familiarizzando con la moto di Hamamatsu, chiude la giornata 19°, a 1,9 secondi dalla vetta.

Cal "splende" sotto il sole australe, la Ducati più veloce è quella di...

Il migliore dei piloti privati è Cal Crutchlow con la RC213V del Team LCR: con il 5° posto, l’inglese conferma sia la competitività di Honda, sia la solidità del progetto di Lucio Cecchinello. Privata è anche la miglior Ducati di giornata, ovvero la Desmosedici GP 2017 del Team Pramac guidata da Danilo Petrucci, il pilota più “sgobbone” della giornata (88 giri). Il Petrux termina la sessione al 7° posto, grazie ad un tempo di 1’30”262. Più in difficoltà anche il suo compagno di squadra, Scott Redding, che con la Desmosedici in versione 2016 colleziona una scivolata e termina 20° con oltre 2 secondi dalla vetta.

La Ducati ufficiale di Andrea Dovizioso non va invece oltre l’ottava posizione: il pilota forlivese termina la giornata con 913 millesimi di ritardo da Marquez; ancora più indietro Jorge Lorenzo, che chiude con il 12° tempo questa prima giornata di test australiani. A dividere i due piloti ufficiali della Casa di Borgo Panigale ci sono Jack Miller (9°) e Jonas Folger (10°, il migliore dei Rookies), rispettivamente con Honda e Yamaha clienti.

Aprilia e KTM da metà classifica in giù

Aprilia riesce a centrare la Top 15 con il più esperto Aleix Espargaro (14°), che ha un distacco dalla vetta di 1,3 secondi; il suo compagno di team Sam Lowes invece è in difficoltà: il più giovane del Team Gresini cade addirittura due volte, e con appena 35 giri all’attivo finisce 21°. Se l’inizio di questi test per la Casa di Noale non è dei migliori, per KTM invece è da dimenticare: Pol Espargaro, protagonista anch’egli di una caduta, termina con il 17° tempo di giornata mentre Bradley Smith è il pilota più lento del Day 1, con oltre 3 secondi di ritardo da Marquez.

Appuntamento a domani, giovedì 16 febbraio, per il secondo giorno di test MotoGP a Phillip Island.

Le dichiarazioni dei piloti al termine del Day 1

MARC MARQUEZ: “Abbiamo avuto una giornata impegnativa perché abbiamo lavorato molto sul motore, che è diverso da quello usato a Phillip Island lo scorso anno. Ciò è significato riaggiustare il setup nel corso della mattinata e passare molto tempo nei box. Nel pomeriggio abbiamo trovato la base per l’elettronica, ma dobbiamo comunque lavorarci ancora. Sono andato forte, ma come in Malesia vogliamo controllare due volte determinate aree della moto. Per quanto riguarda il set-up complessivo è stata una giornata sicuramente positiva. Il clima era ottimo, il che è sempre importante, quindi spero che resti così per i prossimi due giorni”.

VALENTINO ROSSI: “La giornata è andata bene, sono soddisfatto. Abbiamo iniziato con qualche difficoltà questa mattina. Prima della pausa non andavo abbastanza forte perché non riuscivo a spingere al massimo, non avevo molto feeling. Abbiamo lavorato bene durante la pausa, e nel pomeriggio la situazione è cambiata, sono migliorato. Alla fine, con la gomma nuova, ero in grado di fare un buon giro; la seconda posizione nel primo giro è un buon risultato. Sicuramente c’è ancora molto da fare, specialmente per quanto concerne la lunga distanza. Speriamo di trovare bel tempo anche nei prossimi giorni”.

ANDREA IANNONE: “Stamattina eravamo in difficoltà. Il team non riusciva a trovare il setup giusto per farmi sentire a mio agio sulla moto, ho fatto molta fatica. Ma poi, nel pomeriggio, abbiamo cambiato alcune impostazioni e siamo migliorati passo dopo passo. Allo stage finale ero felice perché la moto è migliorata, così come il feeling sulla moto e il mio passo. Questo è un risultato positivo, perché vuol dire che abbiamo la capacità di risolvere gli imprevisti. Domani abbiamo la possibilità di lavorare sul passo di gara, così come sul giro secco, e inoltre introdurre alcune novità”.

MAVERICK VIÑALES: “Riguardo alla sessione di oggi, posso dirmi contento solo su una sola area. Sul passo gara e sul set up di base abbiamo fatto buoni passi avanti, mi sento a mio agio. Non ho provato a siglare il giro veloce alla fine della sessione, negli ultimi dieci minuti ero ai box. Abbiamo ancora tempo prima del Qatar per essere veloci e provare a migliorare la moto, penso che il nostro obbiettivo a Phillip Island sia essere consistenti e veloci”.

DANI PEDROSA: “Penso che abbiamo iniziato positivamente questi test. Sicuramente è passato un po’ di tempo da quando ho corso su questo tracciato, dato che ho saltato il GP lo scorso anno e ho avuto bisogno di alcuni giri per riabituarmi. Comunque, il primo impatto è stato abbastanza buono. Non ho lavorato troppo sull’elettronica oggi perché mi sono concentrato sul setting della forcella, per trovare una buona sensazione con la moto. Domani ci concentreremo sull’elettronica, dato che dobbiamo trovare una buona base per il setup. Speriamo di fare un ulteriore passo avanti domani”.

CAL CRUTCHLOW: Abbiamo iniziato bene questo secondo “round” di test. C’erano degli accorgimenti da sistemare sulla moto e quindi ho fatto diversi short run dentro e fuori dalla pista perdendo un po’ di tempo: ma tutto sommato il passo è buono. Stiamo usando ancora il motore con la nuova configurazione (lo stesso dei test Malesi) e ci vuole un po’ per adattarsi ma siamo soddisfatti del lavoro che stiamo svolgendo con Honda. Come in tutte le cose nuove ci sono gli aspetti negativi e quelli positivi ma ci restano altri due giorni di test per migliorarci. So che abbiamo un groppo potenziale soprattutto su questo tracciato”.

DANILO PETRUCCI: “Sono molto soddisfatto di questo primo giorno di test. Abbiamo lavorato con il metodo giusto ed avere due moto a disposizione ci ha permesso di concentrarci molto sul passo gara. Alla fine sono riuscito a fare anche un bel giro con la gomma nuova. Chiudere un intenso giorno di lavoro con un buon tempo è una gratificazione anche per il team”.

ANDREA DOVIZIOSO: “Oggi ci siamo concentrati a fare alcune prove di telaio perché dovevamo definirne alcuni aspetti, e quindi abbiamo utilizzato tutta la giornata per questo lavoro. Il feeling è abbastanza buono, ma qui a Phillip Island la differenza tra girare con le ali e senza si sente decisamente più che in Malesia. Dobbiamo ancora migliorare a livello di bilanciamento e di set-up, ed è il programma che abbiamo per domani e poi vedremo su che tempi riusciremo a girare, perché sicuramente tutti i piloti faranno dei passi in avanti”.

JORGE LORENZO: “I test qui a Phillip Island sono iniziati molto meglio che a Sepang, e oggi abbiamo utilizzato la stessa base che avevamo definito alla fine del test in Malesia. Peccato che durante l’ultima ora e mezza della sessione non siamo riusciti a migliorare i nostri crono mentre altri piloti lo hanno fatto. Abbiamo fatto fatica ad abbassare i tempi a causa del forte vento e inoltre l’ultima gomma posteriore che abbiamo montato non aveva il livello di prestazioni che ci aspettavamo. In ogni caso è positivo il fatto che ogni giorno raccogliamo delle nuove informazioni e che stiamo facendo sempre dei piccoli passi in avanti”.

SCOTT REDDING: Purtroppo oggi le cose non sono andate come speravo. Non sono riuscito a trovare il feeling sul posteriore e questo non mi ha permesso di avere fiducia in entrata di curva, soprattutto nelle curve veloci da percorrere in quinta. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto e abbiamo molto lavoro da fare. Ma questa è una cosa normale durante i test”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA