Casey Stoner tornerà in pista. Sarebbe bello se la frase terminasse lì con quel punto, ma c'è una postilla troppo importante per essere ignorata. Stoner tornerà a girare a Motegi, non per il prossimo GP bensì per i test organizzati da Honda in collaborazione con Michelin, salendo in sella alla RC213V 2015.
COME SE NON FOSSE GIÀ ABBASTANZA VELOCE...
Marc Marquez ha vinto il mondiale con tre gare di anticipo (qui potete ripercorrere il suo 2014) ma la Casa dell'Ala Dorata non può certo impegnare i propri piloti ufficiali difficilmente organizzabili a campionato comunque ancora in corso. Il fatto che Casey "Fast Daddy" Stoner abbia voglia di ritornare in pista agevola la Honda, anche perché l'australiano non è nuovo al ruolo di tester e non si fa certo pregare. L'anno scorso girò a Motegi più o meno in questa fase del campionato e parte dello sviluppo della RCV1000R è dovuto proprio al campione australiano.
UN TEST A MOTEGI? PERCHÈ NO?
Sembrava che la parentesi di collaudatore per Stoner fosse terminata in quei frangenti ed invece, quando Shuhei Nakamoto (vice presidente della HRC) gli ha chiesto per mail se volesse fare qualche giro in pista, il campione 2012 proprio su Honda ha accettato immediatamente. Il 29 e 30 ottobre Casey proverà quindi la versione 2015 della RC213V gommata il primo giorno Bridgestone e il secondo giorno Michelin, per aiutare i tecnici della Casa francese nel difficile sviluppo degli pneumatici che dovranno proporre a partire dal 2016 (e che proveranno nelle prossime occasioni proposte dal calendario dei test). Nakamoto racconta come è andata la "proposta": "Quando gli ho mandato una mail chiedendo cosa ne pensasse di questa opportunità, mi ha risposto: "OK, nessun problema, lo farò". Che sia un segnale che anticipa un possibile rientro nel mondiale? Ai posteri l'ardua sentenza. Che però è davvero ardua, nonostante agli appassionati l'eventuale rientro del Canguro Mannaro farebbe solo piacere.
