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FP2 SBK ad Assen: Rea scappa, Davies insegue

SBK 2017, Assen: risultati, tempi e classifiche delle prove libere 2 nel venerdì del 4° round del Mondiale Superbike. Impressionante Jonathan Rea, che prenota vittoria. Davies fa volare la Ducati ma non basta. Bene Savadori e le Aprilia; Camier guida da paura una MV Agusta non velocissima. Melandri così così
1/33 Mondiale SBK 2017, Assen: Chaz Davies in FP1

SBK 2017, Assen: classifica combinata Libere 1-2

Pos. Pilota Moto Tempo Distacco
1 REA Jonathan Kawasaki ZX-10RR 1'35.383
2 DAVIES Chaz Ducati Panigale R 1'35.495 +0.112
3 SYKES Tom Kawasaki ZX-10RR 1'35.532 +0.149
4 TORRES Jordi BMW S 1000 RR 1'35.812 +0.429
5 SAVADORI Lorenzo Aprilia RSV4 RF 1'35.938 +0.555
6 CAMIER Leon MV Agusta 1000 F4 1'36.095 +0.712
7 LAVERTY Eugene Aprilia RSV4 RF 1'36.150 +0.767
8 VAN DER MARK Michael Yamaha YZF R1 1'36.183 +0.800
9 LOWES Alex Yamaha YZF R1 1'36.226 +0.843
10 MELANDRI Marco Ducati Panigale R 1'36.270 +0.887
11 KRUMMENACHER Randy Kawasaki ZX-10RR 1'36.292 +0.909
12 FORÉS Xavi Ducati Panigale R 1'36.437 +1.054
13 BRADL Stefan Honda CBR1000RR 1'36.459 +1.076
14 HAYDEN Nicky Honda CBR1000RR 1'36.512 +1.129
15 DE ANGELIS Alex Kawasaki ZX-10RR 1'36.804 +1.421
16 DE ROSA Raffaele BMW S 1000 RR 1'37.148 +1.765
17 RAMOS Román Kawasaki ZX-10RR 1'37.252 +1.869
18 MERCADO Leandro Aprilia RSV4 RF 1'37.287 +1.904
19 RUSSO Riccardo Yamaha YZF R1 1'37.881 +2.498
20 JEZEK Ondrej Kawasaki ZX-10RR 1'38.507 +3.124
21 BADOVINI Ayrton Kawasaki ZX-10RR 1'38.704 +3.321

Negli allegati qui sotto, le classifiche dettagliate del venerdì SBK di Assen

Verdetto annunciato?

Jonathan Rea
Il Mondiale SBK fa tappa ad Assen e, fin dal venerdì, si delinea uno scenario già visto: Rea scappa e tutti a inseguire! Il weekend è comunque tutto da seguire, perché Davies e Sykes non sono poi così lontani (qui per gli orari TV di Superpole e gare), cosa di cui deve tenere conto chi gioca a FantaMOTOCICLISMO.
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FANTAMOTOCICLISMO

Primi fuochi

Leon Camier
Anche per le libere 2 di Assen il meteo pare clemente, dopo gli scrosci di pioggia delle sessioni delle altre classi. Rispetto ai tempi delle FP1, fin dai primi minuti si migliorano Badovini e Melandri (1’36”600). Ma se il primo rimane relegato in ultima posizione, Marco passa dalla decima alla settima. Il più veloce è Rea, che fa subito 1’35”972, mentre Sykes, Davied e VD Mark girano in “36” (basso i primi due, alto l’olandese).
A 50 minuti dalla fine è Camier a migliorarsi. Con un giro in 1’36”610, il pilota della MV Agusta risale 4 posizioni e si piazza 8°. Il giro successivo fa anche meglio, limando quasi un decimo e scalzando Melandri dal 7° posto. Si vede subito che la F4 non è velocissima ed è il pilota a sopperire (a fine sessione la MV sarà addirittura terzultima nella classifica della miglior velocità massima, con 279,4 km/h, oltre 10 meno rispetto alla Ninja di Rea! Il più veloce è sempre Melandri, con 289,9 km/h). Si segnala la caduta di Mercado, senza conseguenze per il pilota.

Lowes osa troppo

Alex Lowes
Intanto Davies abbassa il suo crono fino a 1'36”064, attaccando a testa bassa Rea e avvicinandosi molto a tempo fatto segnare nelle FP1 (1’35”977). Ma è Lowes a suonare la carica: a 45 minuti dalla fine punta alto e si porta al 5° posto col crono di 1’36”226, ricacciando indietro Camier, che aveva appena fatto 1’36”464 guadagnando una posizione (ora è 7°). Lowes è in carognito. Anche troppo: cade anche nelle FP2… fortunatamente il pilota è ok.

Solo 3 in “35”

chaz davies
A 37 minuti dalla fine si segnala “solo” il miglioramento di Krummenacher, che sigla un 1’36”776 e risale al 10° posto (era 16°). Forse è finito il momento di difficoltà di Badovini: Ayrton resta 21° e ultimo, ma migliora notevolmente i propri tempi, con un passo che fa ben sperare. Il fatto che abbia fatto finora solo 8 giri fa capire bene che c’è qualcosa che non va sulla moto. Ayrton infatti rientra ai box e ci resta a lungo…
Nel frattempo, sono diventati tre i piloti in grado di girare in “35”: al top c’è Sykes (1’35”864), seguito nelle FP2 da Davies (1’35”945, tempo migliore rispetto alle FP1) e Rea (1’35”972). Ma la classifica combinata non cambia, con Davies 3° (a metà graduatoria, invece, De Rosa risale al 15° posto).

La zampata di Rea

Jonathan Rea
A mezz’ora dalla fine Rea spara un tempone: 1’35”407 ed è 1° con un vantaggio di 269 millesimi su Sykes! Il gap pare però destinato ad aumentare, dato che il campione del Mondo resta in carena, ma Rea si… ferma a 1’35”5. I record della pista sono ancora lontani: 1’34”357 in qualifica, di Baz nel 2014; 1’35”889 in gara, di Rea nel 2015. Ma evidentemente Jonathan sta lavorando sul passo. E che passo: si susseguono i giri in “35”!
Intanto Melandri e Torres fanno il proprio miglior giro della giornata: 1’36”337 e 1’36”520 che li proiettano rispettivamente al 6° e 10° posto.

Niente in confronto alle prestazioni di Rea. Mostruoso il ritmo del nordirlandese, che rafforza la leadership col crono di 1’35”383. Nell’ultimo quarto d’ora assisteremo agli attacchi di Sykes e Davies? Come antipasto ci gustiamo i miglioramenti di Laverty, che porta l’Aprilia all’11° posto grazie a un giro in 1’36”580, ma punta più in alto, con i primi settori a ritmo da 4° posto. Tira anche Torres, che le proiezioni danno 6°. Alla fine del giro è 7°, mentre Eugene non concretizza, per un rallentamento nell’ultimo settore.

Finale infuocato

A 8 minuti dalla fine sono quasi tutti ai box, per gli ultimi ritocchi (e magari la gomma giusta) in vista del time attack che stabilirà chi accede direttamente alla Superpole 2. Uno dei piloti che gira è Badovini, in costante miglioramento ma sempre ultimo… Al contrario, Krummenacher e Savadori spingono forte. Il riesce a passare dal 12° posto al 7°, Lorenzo balza addirittura dal 14° al 3°, col tempo di 1’35”938! Il suo compagno di squadra, Laverty, ha tempi da 3° posto nei primi settori, poi cala ma è comunque 5°.
Piuttosto è da seguire Davies, che fila con un ritmo da testa della classifica. Siamo agli sgoccioli, mancano un paio di minuti e Chaz è 2° (1’35”495). Torres va come un treno e nei primi settori è il più veloce di tutti. Poi cala, ma i suoi distacchi si misurano in millesimi. Infatti alla fine è 4°.
Camier ristorna di gran carriera nel gruppo di chi va in SP2 direttamente, grazie al colpo di reni finale che lo porta al 6° posto. Gli unici che non hanno migliorato rispetto alla FP1 sono VD Mark, Fores, Hayden, De Angelis, Mercado e Russo.

La classifica combinata di FP1 e FP2 (che per la Top 10 di fatto coincide con quella della FP2), vede passare direttamente un Superpole 2 Rea, Davies, Sykes, Torres, Savadori, Camier, laverty, VD Mark, Lowes e Melandri. Si dovranno giocare le altre due posizioni nella SP1 gli altri, schiera di cui fanno parte anche le Honda di Hayden e Bradl e la Ducati di Fores, solitamente più veloce.

Non perdetevi la Superpole e le gare: qui per gli orari TV.
Lorenzo Savadori

Due note sul passo gara: Rea ipoteca la vittoria?

L'analisi del ritmo tenuto dai migliori protagonisti nelle prove dà un esito impietoso... Jonathan Rea ha fatto una simulazione gara da 18 giri, con un cronologico spaventoso (per gli altri): 15 giri in !35", di cui 13 consecutivi, e quando è andato piano ha fatto 1'36"0! L'inseguitore messo meglio è Davies, anche se la sua costanza di rendimento è tutt'alltra. Chaz ha fatto nelle FP2 solo 2 giri in "35", ma per 6 volte ha girato in "36 basso", pur mai per più di due giri consecutivi. Sykes ha fatto meglio sul giro secco, stampando 4 tornate in "35", di cui due consecutive. Ma sul passo non è messo benissimo, con soli 4 giri in "36 basso", molto distanti tra loro.
Insomma, sembrerebbe non esserci storia...
Jonathan Rea
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