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Marquez è perfetto: pole a Phillip Island, Rossi solo 15°

MotoGP 2016, Phillip Island: risultati qualifiche e griglia di partenza GP d’Australia. Una sessione ricca di emozioni: Marquez è il primo a montare le slick e ottiene la pole, Crutchlow in prima fila con Pol Espargaro. Rossi e Viñales rimangono "bloccati" in Q1, Lorenzo passa Q2 ma soffre. Petrucci in seconda fila davanti ad Hayden

Q1: Crutchlow e Lorenzo passano, Rossi e Viñales non fanno abbastanza

La prima delle due sessioni di qualifica della MotoGP vedrà la presenza dei due piloti ufficiali Yamaha: per Rossi si tratta della seconda volta in carriera in Q1 mentre Lorenzo può contare qualche presenza in più. Oltre al Porfuera e al Dottore, saranno presenti: Jones, Bautista, Viñales, Crutchlow, Smith, Laverty, Rabat, Hernandez e Baz. I piloti escono dalla pit lane con la pioggia, un forte vento e il tracciato bagnato. I primi ad uscire sono Jones, Rabat e Baz. Lorenzo, Rossi, Laverty e Jones montano la mescola extra soft all’anteriore.

Dopo un paio di giri veloci, è Cal Crutchlow in testa alla lista dei tempi (1’41”165) seguito da Lorenzo, Rossi, Hernandez, Viñales, Laverty, Jones, Baz, Bautista e Rabat. Smith deve ancora siglare il suo primo crono della sessione.

A 7 minuti dalla fine della Q1, Crutchlow migliora la sua performance: 1’40”060, mentre Rossi si porta al 2° posto, a 1,3 secondi di distanza dall’inglese; Lorenzo è 3 ed è il primo a rientrare ai box. Seguono Laverty, Hernandez, Viñales, Bautista, Baz, Jones, Rabat e Smith. È proprio l’inglese a sorprendere: a 5 minuti dalla fine il numero 38 sigla il 2° tempo di sessione, ben 2 decimi più veloce di Rossi.

Quando mancano 2 minuti c’è concitazione nella pit lane: con il tracciato che si sta asciugando, i piloti non sanno quale gomma montare. Valentino Rossi è il primo a montare una gomma intermedia, nel frattempo Bradley Smith cade ma il pilota è ok ma Cal Crutchlow sembra voglia ipotecare il suo passaggio in Q2: 1’38”752, ben 2,3 secondi più veloce di Smith in seconda piazza. A 30 secondi dalla fine, Jorge Lorenzo si porta a 1,7 secondi da Cal Crutchlow, alle spalle del Porfuera c’è Maverick Viñales.

Sotto la bandiera a scacchi, Crutchlow si migliora ancora: 1’38”467! Si conferma dunque Jorge Lorenzo come il secondo pilota a passare in Q2. Fuori dunque due top rider del calibro di Maverick Viñales e Valentino Rossi; la scelta “azzardata” di montare le intermedie non ha portato i risultati sperati al Dottore che per la prima volta in carriera non passa alla seconda parte della sessione di qualifiche. Non solo: per Rossi si tratta del peggior risultato negli ultimi 5 anni. Nella griglia di partenza di domani, le posizioni dalla numero 13 alla 21 saranno occupate rispettivamente dai seguenti piloti: Viñales, Smith, Rossi, Laverty, Hernandez, Bautista, Jones, Baz e Rabat. 

Q2: Marquez fa vedere a tutti chi è il Campione del Mondo

La seconda parte della sessione di qualifiche della MotoGP vedrà impegnati i seguenti piloti: Dovizioso, Bradl, Barbera, Petrucci, Crutchlow, i fratelli Espargaro, Miller, Redding, Hayden, Marquez e Lorenzo. Le previsioni meteo danno forte pioggia esattamente a metà della Q2.

Pol Espargaro, Jorge Lorenzo e la maggior parte dei piloti entra in pista con le intermedie, solo Marquez sembra azzardare le gomme da bagnato. Marquez, Miller e Petrucci rientrano subito ai box per montare le gomme da asciutto. Intermedia anteriore e slick posteriore per Miller. Nel frattempo è Bradl a segnare il tempo di riferimento: 1’35”710, seguito da Crutchlow, Redding, Pol Espargaro, Dovizioso, Barbera, Hayden, Aleix Espargaro e Jorge Lorenzo.

A 9 minuti la classifica cambia drasticamente: Crutchlow in testa (1’33”556), seguono Miller, Dovizioso, Barbera, A. Espargaro, Redding, Bradl, Hayden, Petrucci, Pol Espargaro e Lorenzo. Marquez entra in pista con una coppia di gomme slick.

A 7 minuti dalla fine, la Ducati di Andrea Dovizioso è in testa: 1’33”090! Nel frattempo Pol Espargaro rientra ai box per montare le gomme slick, mentre Marquez sigla la pole provvisoria: 1’32”239! Ma Cal Crutchlow, con le gomme intermedie, fa miracoli e sigla un 1’32”189. Nel giro successivo, però, Marquez riesce a sfruttare al meglio le gomme da asciutto e mette in riga tutti: 1’31”555 per il Campione del Mondo. Seguono Crutchlow, Aleix e Pol Espargaro, Dovizioso, Miller, Barbera, Petrucci, Redding, Bradl, Hayden e Lorenzo.

Marquez non si ferma, e sigla un incredibile 1’30”670, ben 1 secondo e mezzo più veloce di Cal Crutchlow che, intanto, esce dai box con un treno di gomme slick. A pochi secondi dalla fine, Marquez stacca un crono di 1’30”189 per ipotecare la pole position.

Sotto la bandiera a scacchi, Cal Crutchlow consolida il suo 2° posto a 792 millesimi di ritardo da Marquez e si porta in prima fila per la seconda volta in stagione
. Miller sigla il 3° tempo di sessione, ma i due Espargaro gli rubano la scena: Pol Espargaro ottiene il 3° posto: per Polyccio si tratta della seconda volta in prima fila (la prima risale a Le Mans 2014); 4° suo fratello maggiore Aleix; l’australiano Jack Miller è 5° (è la sua miglior qualificazione in MotoGP) e Danilo Petrucci chiude la seconda fila. 7° Nicky Hayden, alle sue spalle Stefan Bradl (8°) e Andrea Dovizioso (9°). Hector Barbera completa la Top 10, completano la quarta fila Scott Redding (11°) e un Jorge Lorenzo (12°) in evidente difficoltà. Da evidenziare che le previsioni meteo di inizio sessione non si sono rivelate esatte. 

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MotoGP 2016, Phillip Island: risultati qualifiche

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