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Kawasaki Z800: il test di Motociclismo

Vista e provata la Z800, diciamo: ottimo lavoro, Kawasaki. Gran carattere, da fermo e in movimento (ma qualche kg di troppo l’abbiamo sentito)

Kawasaki Z800

Vista al salone di Colonia e rivista a Eicma 2012, la Kawasaki Z800 è una novità 2013 tra le più attese, sia dal pubblico che dalla casa stessa, che su di lei punta molto. Di lei si è già letto di tutto su internet (cliccate qui per i nostri articoli), anche opinioni un po’ pregiudiziali - il peso, la ciclistica che non cambia (invece cambia parecchio: cliccate qui) - e comunque tutte da verificare. Ecco, è proprio quello che abbiamo fatto nel test sulle strade del principato di Monaco, dove la Kawasaki ci ha invitato per la presentazione. L’inviato di Motociclismo è Fabio Meloni, che ci racconta com’è, come cambia rispetto alla Z750 e come va la nuova Kawasaki Z800.

La Kawasaki Z800 sarà in vendita da gennaio 2013, a 9.100 euro indicativi c.i.m., nei colori nero, verde, bianco.
Sarà disponibile anche la versione “e” (cliccate qui per l’approfondimento, oppure andate alle pagine successive), nei colori nero, arancio, bianco a 8.300 euro indicativi c.i.m.

 

Il test di Motociclismo

Qualche domanda a Fabio Meloni, tester di Motociclismo inviato alla presentazione stampa della Kawasaki Z800.

 

La Z800 è cattiva come sembra in foto? 
É bella e fa scena. Certo che se avesse un forcellone più bello e una coppia di pinze ad attacco radiale... Ma i progettisti l’hanno voluta così, con aggressività ostentata e con più attenzione ai muscoli facili (vedi il motore più grosso) che a certe raffinatezze tecniche che, secondo loro, non interessano ai clienti di questa moto. Evidentemente hanno ragione, visto che ci sono 160.000 Z750 in giro per l’Europa.


Quanto (e come) va di più il motore, ha carattere?
Se quello della settemmezzo era un CD di Cesare Cremonini, quello della 800 è un concerto dei Metallica. Più muscoli e rapporti corti significano progressioni rapide, vigorose, coinvolgenti a tutti i regimi. La risposta al gas è sempre pronta, l'allungo fino al limitatore pieno di grinta. Difetti? Un (piccolissimo) ritardo nelle risposte ai richiami del gas durante la guida allegra. Alla fine mi ricorderò più che altro di un gran bel motore, pieno di carattere ma anche gentile quando serve (ad esempio in città).

Come cambia la guida?
Al contrario di quanto pensino molti, il telaio non é invariato, è stato molto irrigidito. Cambiano anche le quote di inclinazione del cannotto di sterzo e avancorsa, e ci sono nuove sospensioni. La guida guadagna moltissimo in equilibrio: la zeta è molto meglio bilanciata e prevedibile, sia che la guidi piano sia che tiri. Piace davvero sempre.

Insomma, chi dice che si poteva fare di più riguardo alla ciclistica e al peso non ha ragione?
Lo pensavo anch’io, poi l’ho guidata. Non hai tra le gambe una bici, certo, te ne accorgi più che altro nello stretto e sui percorsi particolarmente tortuosi dove per essere rapido devi lavorare con corpo e braccia. Il limite è solo nella velocità d`esecuzione, non nel gusto. Al contrario della settemmezzo, non dà mai la sensazione di essere in balìa del proprio peso. Vai con naturalezza dal "passeggio” al consumare le pedane nei tratti più "guidati".

Non c’è molta elettronica. Ti è mancata?
L’ABS funziona bene. A dire la verità, per ottenere la stessa decelerazione della versione che non lo monta bisogna tirare la leva con più forza, ma il sistema non è invasivo e la frenata non risulta spugnosa come sulla Z750 ABS.  Su una bella strada asciutta al controllo di trazione non ci pensi, perché la risposta al gas é sempre gentile. Sotto l'acqua però sarebbe obiettivamente rassicurante.

Com’è il comfort in sella?
Mi è piaciuta la posizione di guida, moderatamente sul "davanti" senza essere scomoda per i polsi (però bastano 200 km ed è il sedere a far male). Poi si avvertono moderate vibrazioni alle pedane intorno ai 6.000 giri, ma niente di che.

Cosa cambia rispetto alla Z750

Cosa cambia (in sintesi) rispetto alla Z750

Telaio monotrave invariato ma ciclistica aggiornata

  • la rigidità aumenta in modo notevole
  • rinforzi laterali in alluminio con diverso punto di ancoraggio per il motore
  • Inclinazione cannotto di sterzo diminuita di 0,5°
  • Forcellone allungato di 12 mm (da 560 a 572 mm)
  • Avancorsa passa da da 103 a 98 mm
  • Interasse aumentato di 7 mm
  • Nuova forcella Kayaba regolabile (in estensione sullo stelo destro e nel precarico su entrambi gli steli)
  • Mono Kayaba regolabile (precarico e ritorno) spostato di 2 mm a sinistra
  • Freni a disco passati da da 300 a 310 mm di diametro
  • Pinze anteriori a 4 pistoncini
  • ABS optional alleggerito di 2 kg

 

Motore: non solo più cc

  • Aumento dell’alesaggio da 68,4 a 71 mm (invariata la corsa a 50,9 mm)
  • Cilindrata da 748 a 806 cc
  • Nuovo blocco cilindri in alluminio pressofuso (+ leggero di 1 kg)
  • circuito di raffreddamento (open deck)
  • Nuovi pistoni (più leggeri del 10%, l’altezza totale passa da 47,2 a 40,2 mm)
  • Rapporto di compressione da 11,3:1 a 11,9:1
  • Corpi farfallati: prima Keihin da 32 mm di diametro, ora Mikuni da 34 mm
  • Potenza massima da 106 CV/10.500 giri a 113/10.200
  • Coppia passata da 7,9 kgm/8.300 giri a 8,5/8.000
  • Cornetti di aspirazione più ampi e con i due centrali più lunghi (da 36,5 a 41,5 mm)
  • miglior lubrificazione
  • nuova catena di distribuzione
  • Corona con due denti in più (da 43 a 45)

 

Ergonomia

  • Manubrio nuovo, dritto e largo
  • Serbatoio più snello
  • Sella più alta (da 825 a 834 mm)

 

 

Strumentazione
La strumentazione è composta da tre quadranti digitali. Quello centrale è il contagiri, personalizzabile nell’aspetto. Oltre all’orologio, al doppio trip, alla temperatura del liquido di raffreddamento si hanno a disposizione livello carburante, autonomia rimanente e indicatore di guida economica. Manca però la marcia inserita.

La versione e

VERSIONE “e”

La Z800 è disponibile anche in versione “e”, per soddisfare le norme europee in vigore da gennaio che stabiliscono nuove regole per le moto “depotenziabili”, come ad esempio il tetto di potenza a 70 kW-95 CV (cliccate qui per saperne di più). Le differenze?

  • Potenza limitata tramite collettori di scarico di diametro minore e una diversa centralina (lo scarico della Z800 “full power” non si può montare sulla "e").
  • Livello medio di finitura leggermente più basso
  • Sospensioni non regolabili (solo il precarico del “mono”)
  • Pinze anteriori a 2 pistoncini invece che 4
  • Collettori satinati invece che cromati
  • Colorazioni semplificate
  • Niente profili colorati sui cerchi
  • Sella ricoperta con tessuto tradizionale
  • Niente “puntalini” sotto il motore


Costa 8.300 euro c.i.m. (800 in meno della sorella) ed è disponibile con ABS (optional a 600 euro)

Accessori e scheda tecnica

Accessori
Silenziatore Akrapovic in titanio

Silenziatore Akrapovic in carbonio
Sella rivestita in alcantara
Unghia strumentazione
Codino monoposto
Borsa sella passeggero
Protezioni per carter e forcella

 

SCHEDA TECNICA

Motore
Quattro cilindri in linea 4T
Distribuzione doppio albero a camme in testa
4 valvole per cilindro
Alesaggio per corsa 71x50,9 mm
Cilindrata 806 cc
Rapporto di compressione 11,9:1
Potenza massima 83 kW-113 CV a 10.200 giri, (70 kW-95 CV)
Coppia max 83 Nm-8,5 kgm a 8.300 giri (76 Nm-7,8 kgm)
Iniezione elettronica
Corpi farfallati Mikuni ellittici da 34 mm
Capacità serbatoio 17 litri

Trasmissione
Primaria ad ingranaggi a denti dritti, rapporto 1,714 (84/49)
Finale a catena, rapporto 3,000 (45/15)
Cambio a 6 rapporti
Rapporti interni 2,571 (36/14) in prima, 1,941 (33/17) in seconda, 1,556 (28/18) in terza, 1,333 (28/21) in quarta, 1,200 (24/20) in quinta, 1,095 (23/21) in sesta
Frizione multidisco in bagno d’olio

Ciclistica
Telaio tubolare in acciaio
Avancorsa 98 mm
Sospensioni
Forcella rovesciata con steli da 41 mm regolabile nel precarico e in estensione (non regolabile sulla versione “e”), corsa 120 mm
Monoammortizzatore regolabile nel precarico e in estensione (solo nel precarico sulla versione “e”), corsa 137 mm
Freni
Ant. doppio disco da 310 mm con pinze a 4 pistoncini (a due pistoncini sulla versione “e”)
Post. disco singolo da 250 mm con pinza a singolo pistoncino (ABS in optional a 600 euro)
Pneumatici 120/70-17” ant, 180/55-17” post

Peso e misure
Lunghezza 2.10
Interasse 1.445
Larghezza 800
Altezza 1.050
Altezza sella 834
Peso in ordine di marcia 229 kg

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