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Comparativa maxienduro 2014: la calma prima del... misto

L'avventura in Tunisia continua: ancora sabbia, terra e sale per verificare le doti delle sette partecipanti nei tratti di fuoristrada, e per concederci qualche spettacolare foto. Dalle prossime tappe solo asfalto e curve attraverso le oasi di montagna direzione Tunisi

Comparativa maxienduro 2014: la calma prima del... misto

Douz-Tozeur: con la quarta tappa, dal punto più a sud del nostro tour abbiamo iniziato una (per ora lenta) risalita che venerdì ci porterà sul molo del porto di Tunisi, dove la nave ci inghiottirà per riportarci in Italia. Tra soste e deviazioni varie le nostre moto hanno accumulato altri 300 km, e così il totale raggiunge già quota 1.300 km. Ma ecco il video racconto della tappa di ieri, con piccola... celebrazione finale.

 

 

IL LAGO SALATO E IL SET DI STAR WARS

Prima tappa della giornata, Chott el-Jerid, il famoso lago salato, una enorme distesa piatta che si distende a perdita d'occhio, attraversata da una strada dritta come un fuso. Ci siamo fermati per alcune foto e poi via di corsa verso Tozeur, oltre Tozeur, per raggiungere il set (o meglio, uno dei set) di Guerre Stellari - bellissimo, tra l'altro. Qui abbiamo trascorso parecchio tempo per realizzare alcuni scatti e riprese che ci hanno... infiammato la fantasia - a tempo debito saprete tutto - e che, come sempre va in questi casi, ci hanno impegnato per parecchio tempo. Tanto che, col sole ormai basso all'orizzonte, abbiamo deciso di rimandare a domani l'arrampicata verso le oasi di montagna, dove le maxiendurone potranno confrontarsi su un lunghissimo percorso asfaltato tutto curve.

 

E LE MOTO?

Oggi quindi nessuna novità eclatante: le sette protagoniste ci hanno accompagnato in giro per la Tunisia con la consueta, piacevole attitudine a percorrere grandi distanze senza affaticare, e si sono poi tuffate su sabbia e terra battuta confermando le caratteristiche emerse nei giorni scorsi. Chi è la nostra favorita? Al momento sono cinque le moto in lizza per la vittoria. Se c'è una novità, riguarda il nostro crescente mal digerire il loro peso. La colpa è del fotografo: immaginate di trovarvi sotto il sole, completamente bardati, a dover spostare sulla sabbia più e più volte motone completamente cariche da 250 e più kg ("la spingi avanti di 10 cm? Ora a destra di 15. No dai, non mi piace così, girala") e capirete cosa intendiamo. O forse non è tutta colpa sua. Forse, questi kg e questi volumi imponenti sono davvero esagerati. Approfondiremo più tardi, a mente fredda. Prima doccia, cena e letto. La sfida è ancora aperta e, domani una di loro giocherà un match point vincente. Nel frattempo, sfogliate tutta la gallery con le foto di questa entusiasmante giornata.

 

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