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Davide Giugliano: "Ho ritrovato un buon ritmo, ma posso migliorare"

Gli ultimi test in vista del primo round del Mondiale SBK 2016 sono terminati, per i piloti e i loro team è il momento di tirare le somme e capire come affrontare l'avvio di stagione. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine del secondo giorno a Phillip Island e il video con cui Menghi rassicura sulle proprie condizioni dopo il crash

Test WSBK 2016: Phillip Island day 2

Gli ultimi test sul tracciato australiano di Phillip Island danno i propri verdetti prima dell’inizio della stagione 2016 Mondiale SBK: le Kawasaki fanno da lepre ma, soprattutto nel day 2, ecco la ritrovata competitività delle Ducati e una Yamaha che con Guintoli spinge forte (qui la gallery delle due giornate di prove sulla pista australiana). Jonathan Rea firma il miglior tempo, bloccando il cronometro su 1’31”249. A seguirlo la Ducati di Davide Giugliano, staccato soltanto di un decimo; terzo tempo per Micheal vand der Mark su Honda che precede Guintoli sulla Yamaha R1. Nicky Hayden al termine della sessione di test è quinto. Più competitive anche le Ducati di Fores e Davies, rispettivamente sesto e ottavo a fine giornata. Da segnalare le cadute di Josh Hook (il pilota australiano ha riportato una lussazione alla spalla sinistra e una frattura dello scafoide) e del nostro connazionale Fabio Menghi (un incidente alla curva 11 gli causa una frattura dell'acetabolo sinistro). Cade anche Roman Ramos nel finale di sessione, costringendo la direzione di gara a sospendere i test in anticipo.

Ecco le impressioni dei protagonisti dopo i test australiani e in vista della gara: qui gli orari TV e non dimenticate di giocare a FantaMOTOCICLISMO.
1/71 Test Superbike a Phillip Island day 1: all'interno del box del Team Pata Yamaha

Davide Giugliano: “Con migliore aderenza a centro curva possiamo essere ancor più veloci”

Il bilancio generale è positivo. Sono molto soddisfatto delle prestazioni ottenute nel mattino, in condizioni climatiche che dovrebbero rispecchiare quelle del week-end di gara. Ci resta solo un piccolo passo avanti da fare in termini di aderenza a centro curva. Peccato per la sessione pomeridiana, avrei voluto fare un long-run ma le condizioni climatiche non me lo hanno permesso. Il caldo estremo non favorisce chi ha una guida scorrevole come la mia, e poi ci sono state talmente tante cadute e bandiere rosse che ho preferito non prendere rischi inutili.  Sono comunque riuscito a fare 22 giri con la stessa gomma, tenendo un buon ritmo.

Jonathan Rea: “Portato a termine tutto il lavoro programmato, sono pronto”

In questi ultimi giorni di prove prima dell’avvio della stagione siamo riusciti a portare a termine il lavoro programmato, malgrado i test siano stati interrotti più volte dalle bandiere rosse. In due giorni abbiamo provato la moto in condizioni differenti del tracciato, il primo giorno è stato umido e più freddo mentre il secondo è stato condizionato dal caldo e dal vento molto forte. Sono state due giornate positive e siamo riusciti a portare a termine una simulazione di gara. Siamo pronti per la prima prova della stagione, in particolare io mi sento a mio agio e so di poter essere competitivo. Sono molto eccitato non vedo l’ora di essere sulla griglia di partenza, è una cosa che desidero dall’ultimo appuntamento della precedente stagione.

Michael van der Mark: “Soddisfatto e fiducioso, posso essere competitivo da subito”

Sono molto contento di come sono andati questi test. Malgrado il maltempo nel day 1 siamo stati veloci e costantemente in linea con le aspettative, ci riteniamo molto soddisfatti. Anche nella seconda giornata sono stato veloce, ma ho azzardato qualche cambiamento sulla moto che mi ha fatto perdere terreno, soprattutto perché sono aumentate molto le temperature. A fine giornata abbiamo apportato nuovamente delle modifiche e i tempi sono migliorati, la moto andava decisamente meglio. Ora so che, qualsiasi sia la condizione meteo della gara, posso essere veloce; questo mi rende fiducioso in vista del primo round.

Sylvain Guintoli: “Non vedo l’ora di essere sulla griglia di partenza”

Malgrado il piccolo incidente che ho avuto nella seconda giornata di prove devo dire di essere molto soddisfatto del lavoro svolto. I due giorni a Phillip Island ci hanno permesso di provare numerose soluzioni e mi sono sentito sempre a mio agio sulla moto. Siamo un team competitivo e i tempi lo dimostrano. Non vedo l’ora di iniziare la stagione, la R1 si adatta molto bene a questo tracciato ed è fantastica da guidare. Tutte le soluzioni provate sulla moto qui in Australia, così come quelle provate da quando è partito lo sviluppo di questa moto, sono state un tassello importante; arriveremo all’inizio della stagione pronti e forti. Non vedo l’ora!.

Nicky Hayden: “Buoni test, ma le gomme mi hanno dato filo da torcere”

I test sono andati abbastanza bene, quello che mi ha dato più filo da torcere è stato il comportamento delle gomme rispetto a quelle che avevo usato in passato su questa pista. La sensazione generale è positiva e ho un buon feeling con la moto, con i dovuti aggiustamenti sarà ancora meglio. Nel pomeriggio della seconda giornata ho faticato a trovare un buon ritmo a causa delle alte temperature in pista, faceva davvero molto caldo e il vento era forte. Non sono state le condizioni climatiche più favorevoli per eseguire una simulazione di gara, anche perché numerose volte siamo stati interrotti dalle bandiere rosse. La squadra ha lavorato sodo in questi giorni, hanno svolto tutti un ottimo lavoro per permettermi di essere competitivo e avere una moto il più possibile adatta al mio stile di guida. Speriamo di poter far buon uso di tutti i dati raccolti in vista dell’avvio di stagione.

Xavi Forés: “Siamo stati sfortunati, ma il feeling con la moto è buono”

Purtroppo sono state due giornate un po’ sfortunate per noi. Nella sessione di questa mattina abbiamo avuto un problema al motore che ci ha fatto perdere parecchio tempo. Peccato! Sono comunque soddisfatto; ho un buon feeling con la moto e sono positivo perché siamo tutti vicini. Sono tranquillo e fiducioso di poter fare due buone gare!

Tom Sykes: “Abbiamo messo tasselli importanti nella preparazione al 1° round”

I due giorni di test sono stati abbastanza difficili a causa delle condizioni climatiche avverse e delle numerose interruzioni dovute alle bandiere rosse. Tutto sommato malgrado questo siamo competitivi e la mia sensazione è molto buona, possiamo andare forte sia in condizioni climatiche fredde che più calde. Il lavoro in programma per questi due test è stato portato a termine dal team in modo egregio e abbiamo fatto molto bene in pista. Tutto è sicuramente andato per il meglio e stiamo lavorando nella giusta direzione. Quello che c’è da fare adesso e mettersi tutti insieme a valutare l’andamento dei test per capire quali soluzioni adottare in vista del primo round della stagione. I cambiamenti fatti finora sono sicuramente dei tasselli in più per migliorare la nostra velocità su un tracciato che non amo particolarmente.

Chaz Davies: “Ok la simulazione di gara, ma avrei potuto fare di più”

Nel turno del mattino mi sono concentrato sul ritrovare la fiducia in sella dopo la caduta sul finale del turno di ieri. Ho anche fatto una simulazione di gara, della quale sono abbastanza soddisfatto. Il nostro distacco dai primi è stato ridotto, e penso che avrei potuto chiedere di più sia a me stesso che alla Panigale R. Nel pomeriggio non mi è stato possibile migliorare i tempi, perché le temperature sono aumentate vertiginosamente, ma oggi l’obiettivo principale era quello di verificare il pacchetto senza cadere, quindi attendo fiducioso il week-end di gara.

Alex Lowes: “Non sono ancora al top per spingere la R1 al suo massimo”

Ho imparato molto durante questi test a Philip Island, ma il lavoro da svolgere è ancora molto e sento di poter migliorare ulteriormente. I due giorni di test sono andati bene, meglio nelle condizioni climatiche del secondo giorno malgrado il vento forte. Non sono ancora al top e non mi sento ancora in grado di spingere la R1 al suo massimo, attualmente sto cercando di adattarmi al meglio alla moto e i tecnici mi danno un aiuto prezioso nel cercare il miglior compromesso con il mio stile di guida. Quello che devo fare, senza fretta, è sistemare le cose passo dopo passo per essere sempre più competitivo. Sono deciso a fare bene già nel primo week end di gara.

Fabio Menghi: “Con questo video vi faccio sapere che sono più duro dell’asfalto”

Fabio Menghi chiude la sua ultima giornata di test prima dell’avvio del Mondiale 2016 con una brutta caduta alla curva 11, che gli causa una frattura dell'acetabolo sinistro. Il team medico, intervenuto immediatamente con l’elisoccorso lo ha portato all’ospedale di Melbourne dove Fabio verrà operato. Nel suo video fa sapere ai suoi tifosi che sta “abbastanza bene” e che farà del suo meglio per rimettersi subito in forma e rientrare quanto prima.

Markus Reiterberger: “Una giornata difficile ma importante, ho imparato molto”

Ieri è stata per me la prima volta in questo circuito e l’ho imparato molto rapidamente. È facile da imparare ma non è facile andare veloce fin da subito, alla fine ho chiuso la giornata in undicesima posizione e il gap dal primo è stato solo di 8 decimi. Oggi è stato un giorno difficile ma importante, perché abbiamo imparato molto provando nuove soluzioni tecniche sulla moto soprattutto a livello di elettronica e di telaio Il setting non andava bene, ma ci ha permesso di capire quale fosse la strada giusta. Non mi aspettavo proprio di cadere e dopo la caduta mi sono sentito poco a mio agio; poi abbiamo cambiato le sospensioni e ho concluso il secondo turno in quinta posizione e questo mi ha riportato il morale in alto in vista del week end di gare.

Jordi Torres: “Il limite della moto si trova anche… cadendo”

Ieri abbiamo potuto fare tanti giri ed è stata una giornata in cui col team abbiamo imparato tanto grazie alle informazioni che ci ha dato la moto. È stata una bella giornata di test che ho concluso con un 3° posto assoluto. Oggi invece le condizioni della pista sono cambiate rispetto a ieri e abbiamo avuto tanto lavoro da fare. Faceva più caldo, c’era meno grip alla fine ho fatto questa caduta che dobbiamo ancora capire da cosa sia partita. Quando si sta conoscendo una moto si va per prove e tentativi e si cerca il limite… E ogni tanto il limite si trova anche così! Nonostante tutto, sono risalito in sella nel secondo turno e ho concluso i test con un 6° posto assoluto. Riguardo alle gare di sabato e domenica, non so come sarà la gestione del week end di gara con una notte in mezzo. È un’avventura nuova e l’affronteremo, quello che so è che abbiamo un turno in meno, che mi sarebbe servito tanto. A me piaceva che la domenica fosse il giorno delle gare, ma stiamo a vedere come sarà questa nuova formula.

Alex De Angelis: “Prendo le prime 2 gare come un test, c’è tanto ancora da fare”

Dopo la caduta nel primo giorno di test sono arrivato a Phillip Island zoppicando, la caviglia e il polso sono stati doloranti per tutte le prove ma la cosa importante era girare. Prendo le prime due del Mondiale come se fossero un test, spero dalla terza di essere più competitivo ma il lavoro da fare è molto. La moto va forte e sono certo diventerà ancora più competitiva, devo capire però il limite per poter spingere senza esagerare; è come iniziare tutto da capo ma a me piacciono le sfide. Questa per me sarà una grande esperienza.

Lorenzo Savadori: “Mi servono pazienza e impegno, la strada è ancora lunga”

Se Alex De Angelis ha dichiarato che le prime due gare per lui saranno un test, per me vale la stessa regola raddoppiata. Lui ha una grande esperienza, io devo mettermi al lavoro e imparare. Occorre pazienza e impegno. In questi test ho iniziato a capire meglio la mia moto senza concentrarmi sui tempi, occorre lavorare sodo per migliorare il feeling con la moto e renderla più competitiva, la strada per me è ancora molto lunga.
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