L'evento organizzato dalla Riders4Riders Onlus e dalla Marina Romoli Onlus ha confermato le sue potenzialità aiutando giovani ciclisti e piloti motociclisti rimasti coinvolti in gravi incidenti in gara o in allenamento grazie ad un cospicuo introito che, in collaborazione con la fondazione Wings For Life, nelle ultime due stagioni è stato destinato, come nelle precedenti due edizioni, alle ricerche del prof. Gregoire Courtine presso l’EPFL (Ecole Polytechnique Fedérale de Lausanne) in Svizzera impegnato nel trovare sistemi per ripristinare funzioni sensoriali e motorie che sono state interrotte a causa di una lesione spinale.
“Ringraziamo tutti i partecipanti all'evento e i tanti volontari che lo hanno reso possibile – spiegano i rappresentati della Marina Romoli Onlus e di Riders4Riders Onlus. - Ci teniamo a destinare quanto raccolto a un progetto serio e che possa produrre dei risultati concreti, per questo oltre al lavoro di raccolta fondi ne svolgiamo uno altrettanto impegnativo e meticoloso per la scelta dei progetti da cofinanziare. Abbiamo già visitato in passato i laboratori del prof. Courtine per constatare come stanno procedendo i lavori e siamo fiduciosi che questo progetto e altri in giro per il mondo presto ci permettano di raggiungere il traguardo tanto atteso. Ci auguriamo che anche l'Italia capisca quanto è importante investire in ricerca e che tutte le istituzioni promuovano il nostro messaggio e si adoperino per far sì che nessuno debba più soffrire per una lesione spinale”.